Storia Egitto in breve

Storia Egitto in breve, dalle inondazioni del fiume Nilo e l’instaurarsi dei regni nei millenni, fino all’apertura del canale di Suez e costruzione della diga di Assuan.

Storia dell’Egitto ieri e oggi

La regolarità e la ricchezza della inondazioni annuali del fiume Nilo nella storia Egitto, unitamente al semi-isolamento naturale, costituito dai deserti a est e a ovest, ha consentito lo sviluppo di una della maggiori civiltà al mondo.

Un regno unificato sorto intorno al 3200 a.C. e governato per tre millenni da una serie di grandi dinastie.

Persiani, Greci, Romani, Bizantini e successivamente gli arabi, che introdussero l’Islam e la lingua araba nel settimo secolo, rimanendo al potere fino quasi alla fine del primo millennio d.C..

Una casta militare locale, i Mamelucchi, prese il potere dal 1250 al 1517 d.C., mantenendolo fino alla conquista dell’Egitto da parte dei Turchi ottomani.

Apparentemente per proteggere i propri interessi, la Gran Bretagna prese il controllo del governo egiziano nel 1882 ma, nonostante questo, fu mantenuta fedeltà all’impero ottomano fino al 1914.

Parzialmente indipendente nel 1922, l’Egitto conquistò la piena sovranità nel secondo dopoguerra.

Dopo il completamento del canale di Suez nel 1869, l’Egitto divenne un importante crocevia di trasporto nel mondo ma, nonostante questo, vide aumentare in maniera esponenziale il suo debito pubblico nel corso del tempo.

Il completamento della diga di Assuan nel 1971 e il conseguente lago Nasser modificarono il luogo consacrato dal tempo del fiume Nilo, l’agricoltura e l’ecologia dell’Egitto.

Una popolazione in crescita vertiginosa, rese la crescita economica problematica, contrastata soprattutto da investimenti in infrastrutture turistiche.