Chennai: cosa vedere nella capitale del Tamil Nadu

Cosa vedere a Chennai, storia e tradizioni, templi e chiese da visitare, un affascinante itinerario attraverso la storia alla scoperta dell’antica Madras.

Informazioni turistiche

Anticamente la città era nota col nome di Madras, appellativo conservato per lo storico quartiere centrale, oggi è la capitale del Tamil Nadu, uno stato federato dell’India meridionale.

Chennai è il luogo dove l’insediamento britannico ha radici lontane, questo risalta soprattutto negli edifici monumentali oltre che negli ampi viali e giardini, ma la storia dimostra che la città si è sviluppata soprattutto per la grande intraprendenza dei suoi cittadini, che si sono sempre impegnati attivamente nel commercio nel corso dei secoli.

Cosa vedere a Chennai

Chennai è una città vivace dal fascino tradizionale ben conservato della cultura Tamil, musica, danza e molte altre forme d’arte provenienti da sud dell’India sono molto diffusi.

Il grande patrimonio religioso si nota nelle vecchie chiese, negli antichi templi e nel tempio di Mamallapuram.

Chennai è cresciuta notevolmente nel corso degli ultimi decenni, attualmente si estende in tutte le direzioni lungo la costa e la valle del fiume.

Dopo il devastante tsunami del 2004, che colpì Tamil Nadu e alcuni insediamenti sulla spiaggia, molte aree danneggiate sono state riparate in gran parte.

La Basilica di San Tommaso è un’elegante cattedrale, realizzata come luogo di sepoltura di San Tommaso Apostolo.

Costruita nel sedicesimo secolo dai portoghesi, divenne basilica nel 1896, la sua splendida vetrata raffigura la storia di San Tommaso e la sala centrale ha le 14 stazioni della Via Crucis, raffiguranti le scene degli ultimi giorni della passione di Cristo.

Dakshinachitra è un centro culturale situato a circa 28 km da Chennai, sulla strada per Mamallapuram, dove viene mostrato lo stile di vita tipico del sud dell’India, ricreando l’architettura della casa tradizionale nel Tamil Nadu, Kerala e Karnataka.

Le mostre presenti, i laboratori di artigiani locali e gli spettacoli di strada forniscono informazioni illuminanti sul ricco patrimonio artistico locale.

Fort St George, costruzione difensiva il cui nome deriva dal santo patrono d’Inghilterra, fu costruita a metà del 1600.

Il forte è stato il primo baluardo della potenza britannica e la più antica costruzione britannica in India, un tempo sede della Compagnia delle Indie Orientali.

Sviluppato su una vasta area, oggi ospita il legislatore statale e di segretariato.

Il Fort Museo contiene reperti assortiti tra cui quelli del Raj britannico, tra cui armi, argenteria, ritratti e uniformi militari.

George Town, nome derivato dal futuro re Giorgio V, che visitò l’India nel 1905, fu per molto tempo il centro storico e commerciale della città.

Lungo Broadway di Popham si trovano la notevole Chiesa armena del 1772 e Wesleyan Church del 1820.

Il Museo del governo è ospitato in uno degli edifici coloniali più belli, che ospita anche il Connemara Public Library e la National Art Gallery.

Le collezioni esposte comprendono sculture indù, testimonianze di storia naturale e sezioni di archeologia.

Il Parco Nazionale Guindy, situato all’interno della città di Chennai adiacente a Raj Bhavan, si estende per centinaia di ettari.

Vi si trovano varie specie animali, tra cui antilopi indiane rare, cervo maculato, sciacallo, mangusta, martin pescatori e pavoncelle.

La vegetazione comprende alcuni secolari alberi di banyan giganti.

Un ottimo posto per passeggiare intorno alla rete di sentieri e laghi naturali, allontanandosi dal rumore e dal caos urbano per qualche ora.

Il Palazzo dell’Alta Corte, edifico costruito nel 1892, costituisce uno dei principali punti di riferimento di Chennai e rappresenta il secondo edificio giudiziario al mondo per dimensioni, dopo i Tribunali di Londra.

E’ possibile organizzare una visita alle aule di tribunale e un giro generale per ammirare le meravigliose vetrate e sculture.

Il tempio Kapaleeshwara, brillante esempio di architettura dravidica dedicato a Shiva, possiede delle interessanti sculture, tra cui 63 santi Saivaite che adornano il cortile.

Little Mount Church è una piccola grotta dove si crede San Tommaso abbia vissuto quando arrivò in India, conosciuta localmente anche come Chinnamalai.

Fu da qui che saltò fuori da un piccolo foro per sfuggire ai suoi assalitori.

La grotta venne inserita nella chiesa portoghese costruita nel 1551, contenente le reliquie del Santo, tra cui una vecchia croce di pietra, che si dice essere stata afferrata da San Tommaso in punto di morte.

A 18km si trova Marina Beach, la seconda spiaggia più lunga del mondo, non adatta al nuoto a causa delle correnti sono troppo forti.

Vi si trovano le statue di studiosi ed eroi locali, oltre all’Anna Memorial, dedicato all’ex capo del governo Annadurai.

Non lontano si trova la rilassante spiaggia di Elliot, che comprende la Chiesa Velankanni, meta di pellegrinaggio, e il tempio Ashtalakshmi, con otto diverse forme della dea indù Lakshmi.

Il Tempio di Parthasarathy, che risale all’ottavo secolo, epoca in cui regnavano i Pallava, è dedicato al Signore Krishna e costituisce l’edificio più antico della città, grande esempio di architettura tipica del tempio indiano.

La Chiesa di Sant’Andrea, completata nel 1821 in stile classico, ha un imponente cupola blu decorata con stelle d’oro e una facciata che ricorda quella del St Martin in the Fields di Londra.

La Chiesa di Santa Maria, ospitata all’interno della fortezza, fu costruita nel 1680 con muratura piena e pareti esterne molto spesse.

All’interno sono conservati alcuni esempi di arte del diciassettesimo secolo, mentre le sue lapidi esterne sono le più antiche tombe inglesi dell’India.

La Società Teosofica, fondata nel 1875, fu costituita per incoraggiare lo studio comparato di religione, filosofia e scienza, studiando e riflettendo sulla purezza di vita.

Essa contiene santuari di molte fedi, un tranquillo giardino della Memoria e una secolare biblioteca comprendente una splendida collezione di rari manoscritti orientali, scritti su foglie di palma e pergamena.

Valluvar Kottam, inaugurato nel 1976 in memoria del poeta Santo Thiruvalluvar, è un enorme auditorium con 4000 posti, contenente tutti i 1.330 versi del poema epico del poeta, il Thirukkural, inscritto sui pilastri di granito circostanti.