Calcutta: cosa vedere nella città di Madre Teresa

Cosa vedere a Calcutta, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Museo indiano, Tempio di Kali e Casa di Madre Teresa.

Informazioni turistiche

Città dell’India e capitale dello Stato federato del Bengala Occidentale, Calcutta sorge lungo la sponda orientale del fiume Hooghly.

Ex capitale dell’India Britannica, la città è chiamata Calcutta, anche se nel gennaio 2001 è stata ribattezzata Kolkata.

Se Mumbai, ex Bombay, è il centro finanziario dell’India, Delhi la sede del governo, Calcutta riveste invece il ruolo di capitale culturale del paese, per aver dato i natali a celebri personaggi, tra cui il vincitore del premio Nobel per la letteratura Rabindranath Tagore e il famoso regista Satyajit Ray.

Non bisogna dimenticare la Beata Madre Teresa di Calcutta, che svolse in questa immensa città la sua missione al servizio dei più poveri.

Costituisce una delle città più densamente popolate del mondo, dove convivono baraccopoli, tanta povertà e traffico caotico, accanto a alberghi e boutique lussuose.

Cosa vedere a Calcutta

Il Museo Indiano, ospitato in un edificio risalente al 1875, è il principale museo della città, comprendente diverse gallerie dedicate a archeologia, arte, antropologia, geologia, zoologia e botanica, oltre a un’importante collezione di arte buddista, preziosi dipinti, una mummia egizia e una riproduzione del Gateway Barhut, risalente al secondo secolo a.C..

Il Tempio di Kali Temple, importante centro di pellegrinaggio per gli indù, è caratterizzato dal racconto di una leggenda, secondo la quale, quando il cadavere di Sati, moglie di Shiva, fu tagliato in pezzi da Sidarshan Chakra, una delle sue dita sarebbe caduta in questo luogo.

Al mattino, nel tempio viene tagliata la gola ad alcune capre, per soddisfare la sete di sangue della dea.

BBD Bagh, un tempo conosciuta come Dalhousie Square, rappresenta uno spaccato della storia coloniale del paese.

Sul lato nord si trova il Writers’ Building, che ospita il Segretariato del governo del Bengala occidentale e sul lato sud c’è Raj Bhavan, residenza del governatore del Bengala Occidentale.

Il Tempio Dakshineshwar, dedicato a Bhavatarini e costruito nel 1847, è dotato di un cortile dove si trovano altri 12 templi più piccoli, dedicati a Shiva, Radha e Krishna.

Il Tempio Ramakrishna fu fondato nel 1899 da uno dei discepoli del filosofo indiano da cui prese nome, che predicava l’unità di tutte le religioni.

Nella costruzione si fondono gli stili architettonici tipici di cristianesimo, islam e induismo.

La Cattedrale di San Paolo, che costituisce uno dei principali luoghi di culto del cristianesimo in India, eretta tra il 1839 e il 1847, in seguito ricostruita dopo terremoti, si distingue soprattutto per le notevoli vetrate.

Il Maidan, enorme parco che ospita Victoria Memorial, Fort William, i Giardini dell’Eden, International Cricket Stadium Ranji Stadium, è sede della più grande passione sportiva della nazione.

Victoria Memorial, uno dei principali punti di riferimento della città, è un grande edificio coloniale realizzato in marmo bianco con architettura classica europea caratterizzata da influenze Mughul, situato all’estremità meridionale del Maidan, dove è conservata un’ampia collezione di oggetti storici anglo-indiani.

Marble Palace, in passato casa privata costruita nella metà del diciannovesimo secolo, è uno straordinario edificio comprendente una splendida collezione di statue, dipinti e antichità, provenienti dalla collezione privata di Raja Rajendra Mullick, tra cui dipinti di Rubens e Joshua Reynolds.

Per visitarlo occorre il permesso del Bengala Tourism Centre West.

Park Street Cemetery è un cimitero monumentale dall’atmosfera suggestiva, situato vicino alla casa di Madre Teresa, dove si trovano un gran numero di tombe inglesi.