Tunisi: cosa vedere nella capitale della Tunisia

Cosa vedere a Tunisi in 3 giorni, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Medina, Moschea Al Zaytuna e rovine dell’antica città di Cartagine.

Informazioni turistiche

Capitale della Tunisia, Tunisi è una città che, pur guardando alle tradizioni del Mediterraneo, non nasconde le sue radici arabe e africane.

Tutto questo è chiaramente visibile nell’architettura, che si contraddistingue per la netta contrapposizione tra la Medina, che costituisce il centro storico, caratterizzata da costruzioni in stile arabo, e la Ville Nouvelle o città nuova, realizzata in stile coloniale francese.

La Medina, centro vitale e spirituale di Tunisi risalente al settimo secolo d.C., è caratterizzata da un labirinto di strade strette e tortuose che a prima vista possono sembrare disorientanti, ma in breve tempo si rivelano invece divertenti, in quanto consentono di scoprire vari negozi e venditori ambulanti di souvenir, tappeti, gioielli, oggetti in rame, ceramiche e spezie esotiche.

Per le strade si notano uomini anziani in abiti tradizionali, mentre i giovani vanno in giro semplicemente in jeans e camicia.

Non mancano mercati di genere alimentare e monumenti antichi, tra cui la Moschea di Al-Zaytuna e quella di Sidi Yousef, la prima moschea in stile ottomano di Tunisi, risalente al diciassettesimo secolo.

Cosa vedere a Tunisi

Nella zona periferica risaltano le rovine dell’antica città di Cartagine, il pittoresco villaggio Sidi Bou Said, fonte di ispirazione per molti artisti, e le meravigliose spiagge di La Marsa, molto apprezzate per la sabbia particolarmente bianca che le ricopre.

La Moschea di Al-Zaytuna, che occupa una superficie di oltre 5000 mq, è l’unica in cui è consentito l’accesso anche a coloro che non professano la religione musulmana, anche se limitatamente al cortile centrale.

Tra le più antiche moschee in Africa, fu costruita nel 732, utilizzando le pietre dalla vicina Cartagine romana, ma raggiunse il massimo splendore solo a partire dal tredicesimo secolo, quando divenne un importante università islamica.

E’ conosciuta anche come Moschea dell’Ulivo, in quanto la tradizione narra che l’edificio sia sorto nello stesso punto dove si trovava un antico luogo di preghiera con al centro un albero di ulivo.

La via principale di Tunisi è rappresentata dall’elegante e ampio viale alberato Habib Bourguiba, che conduce dalla stazione ferroviaria centrale alla Medina.

Lungo di esso si trovano banche, negozi, ristoranti, caffè all’aperto, oltre al Teatro Comunale e alla Cattedrale di San Vincenzo de Paoli.

Di fronte all’edificio religioso si trova la statua dello studioso Ibn Khaldun, mentre nelle vicinanze è collocata la grandiosa torre dell’orologio, eretta in onore della presidenza di Ben Ali.

Il Museo Dar Ben Abdallah è ospitato all’interno dell’imponente casa di Dar Ben Abdallah, risalente alla fine del diciottesimo secolo, che costituisce uno dei palazzi meglio conservati all’interno della Medina.

In esso è contenuta una ricca collezione di mobili, tessuti e artigianato, che testimonia lo stile di vita della borghesia locale proprio del diciannovesimo secolo.

Inoltre è molto interessante vedere la sezione dedicata alle arti e tradizioni popolari, che mostra una selezione dei migliori esempi di mestieri tradizionali.

Il Museo nazionale della Tunisia è ospitato nel Palazzo del Bardo, risalente al tredicesimo secolo ma completamente rinnovato e riorganizzato in tempi recenti.

Nell’edificio, che costituisce uno straordinario esempio di architettura arabo-musulmana, è possibile ammirare una vastissima collezione di mosaici romani.

A Tourbet El-Bey, mausoleo ottomano del diciottesimo secolo, sono sepolti 160 principi Husaynidi, insieme ai ministri e alle loro famiglie, una dinastia originaria di Creta che regnò in Tunisia.

Il sontuoso interno è decorato con piastrelle, marmo e gesso scolpito.

Il motivo della stella a otto punte rappresenta le porte del paradiso.