Cosa vedere a Stare Mesto, il quartiere che inizia a partire dall’estremità orientale del Ponte Carlo e che costituisce la città vecchia di Praga, nelle sue vie passavano i corteggi in occasione dell’incoronazione dei nuovi sovrani della Boemia.
Informazioni turistiche
Krizovnicke Namesti, piazza che inizia a partire dall’estremità orientale di Ponte Carlo, venne realizzata nel XVI secolo e fu il luogo dove transitavano i cortei che si tenevano a ogni incoronazione dei Re di Boemia.
In essa si trova una Statua dedicata a Carlo IV, che consiste in un opera in ferro realizzata nel corso della prima metà del XIX secolo.
La Chiesa di San Salvatore è un tempio gesuita in stile rinascimentale, all’interno risalta un affresco settecentesco, raffigurante le quattro parti del mondo, dell’artista K. Kovar.
Il monumento a Carlo IV è situato tra la Torre di Stare Mesto e la Chiesa di San Francesco Serafico ai Cavalieri della Croce, edificio di culto realizzato su progetto di J.B. Mathey.
Il tempio, eretto su un preesistente luogo di culto gotico, è caratterizzato dall’elegante cupola e dalla bella facciata, ispirata al periodo preclassico francese.
L’interno risalta per le ricche decorazioni, la cupola è affrescata con il Giudizio Universale di V.Renier.
Nella parte inferiore della Marianske Namesti si affaccia il barocco Palazzo Glam-Gallas, progettato dal viennese J.B. Fischer Von Erlach, oggi sede dell’Archivio di Praga.
In prossimità del muro che contorna il cortile, si trova la Fontana della Moldava, mentre il lato superiore di Marianske Namesti è occupato dalla Biblioteca Civica, aperta nel 1928 con collezioni di oltre 750.000 volumi.
Cosa vedere a Stare Mesto
Staromestske Namesti è la piazza maggiore, di ampia rilevanza storica, che rappresenta il centro vitale di Praga. Su di essa si affacciano pregevoli architetture, in passato fu teatro di fatti storici importanti, lieti e tragici.
Nel 1422 vi fu giustiziato il predicatore J. Zelivsky, nel 1621 fu la volta dei capi protestanti, mentre nel 1915 vi fu inaugurato il Monumento di bronzo in onore di Jan Hus, importante riformatore religioso, in occasione dei 500 anni dalla sua morte.
Nel 1945 vi si svolge una festa cittadina per accogliere l’armata sovietica al termine della seconda guerra mondiale, mentre nel 1968 la folla lancia bombe molotov verso i carri armati sovietici, colpevoli di avere infranto il sogno della Primavera di Praga.
Nel 1988 i cittadini di Praga, chiedono libertà e diritti civili, nel 1990 si svolge invece la cosiddetta rivoluzione di velluto, che segnerà l’inizio di un ritorno alla democrazia.
L’illuminazione notturna di Staromestske Namesti rende questa piazza molto suggestiva, l’atmosfera percepita è di tipo fiabesco, con dimensioni surreali create dalle luci che si riflettono sulle facciate dei nobili palazzi e verso le spettacolari guglie della Chiesa di Santa Maria di Tyn, che svettano al di sopra di ogni altro edificio.
Intorno alla piazza e lungo la Karlova, le serate vengono allietate da suonatori e giocolieri.