Perché le cicale cantano?

Perché le cicale cantano, a quale temperatura avviene questo fenomeno e in che periodo, quali sono gli esemplari preposti a questo compito e quali organi interni sono interessati.

Canto delle cicale

Insetti tipici della stagione estiva, appartenenti alla famiglia delle Cicadidi, le cicale si caratterizzano per il loro tipico canto, che emettono quasi ininterrottamente stando nascoste tra gli alberi, quando la temperatura esterna è abbastanza elevata, in genere al di sopra dei 27 gradi Centigradi.

A cantare in realtà sono solo i maschi, che esercitano in questo modo il loro richiamo sessuale verso le femmine.

Una volta avvenuto l’accoppiamento, la cicala femmina provvede a depositare le sue uova sui ramoscelli.

Di dimensioni ridotte queste uova, quando si schiuderanno daranno alla luce delle piccole larve, che andranno subito a ripararsi sotto uno strato di terra, rimanendovi per alcuni anni, ovvero fino a quando saranno in grado di scavare per poter riemergere dal terreno.

Il suono emesso dalle cicale, detto frinire, è provocato dai timballi, che sono delle lamine situate sull’addome.

Queste deboli onde sonore vengono amplificate da particolari camere d’aria, che consentono di ottenere un numero maggiore di decibel, unità di misura del suono, sufficiente a far diffondere la stridula melodia nell’ambiente circostante.

Riassumendo possiamo affermare che il canto delle cicale non è in realtà un vero canto, ma solo una vibrazione particolare di alcune lamine che risuonano in apposite cavità interne.