Frasi di Aristotele: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi di Aristotele, filosofo e scienziato dell’antica Grecia, che insieme al suo maestro Platone e a Socrate è ritenuto uno dei padri della filosofia.

Citazioni di Aristotele

– La finalità dell’arte è dare corpo all’essenza segreta delle cose, non di copiare il suo aspetto.

– La filosofia è scienza dell’essere in quanto essere.

– Tutte le azioni umane hanno una o più di queste sette cause: caso, natura, costrizione, abitudine, ragione, passione e desiderio.

– La bellezza dell’anima risplende quando un uomo sopporta con atteggiamento serio una pesante sventura dopo l’altra, non perché egli non le sente, ma perché egli è un uomo di tempra elevata ed eroica.

– L’egoismo non è amore di sé stessi, ma una disordinata passione per se stessi.

– L’amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime.

– I vecchi sono due volte bambini.

– Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia: mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori.

– La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella consapevolezza di meritarli.

– Il saggio non dice tutto quello che pensa, ma pensa tutto quello che dice.

– L’essenza dell’infinito è privazione: non la perfezione, ma l’assenza di limite.

– Tutte le altre scienze saranno più necessarie della filosofia, ma nessuna superiore.

– La gioventù viene facilmente ingannata perché è veloce a sperare.

– La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile.

– Il caso è l’incontro non preordinato, cioè fortuito, di più linee casuali indipendenti.

– L’antidoto per cinquanta nemici è un amico.

– La sfortuna rivela quelli che non sono effettivamente amici, ma che lo sono stati solo per interesse: il tempo rileva entrambi.

– La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione per una donna.

– Quale vantaggio hanno i bugiardi? Che quando dicono la verità non vengono creduti.

– Chi non ha mai imparato ad obbedire non può essere un buon comandante.

– La cultura è un ornamento nella buona sorte ma un rifugio nell’avversa.

– Se c’è soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione perché ti preoccupi?

– Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.

– Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di più.

– Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.

– Le persone oneste e intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.

– Lo scopo dell’arte non è di rappresentare l’aspetto esterno delle cose, ma il loro significato interiore.

– L’uomo è per natura un animale sociale. Perciò gli uomini desiderano vivere insieme agli altri, anche quando non hanno bisogno di aiuto reciproco.

– Non bisogna essere amici come se si dovesse diventare nemici, ma piuttosto essere nemici come se si dovesse diventare amici.

– Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci.

– La felicità non consiste in passatempi e divertimenti, ma in attività virtuose.

– Anche quando le leggi sono scritte non dovrebbero mai rimanere immutate.

– Gli uomini malinconici sono tra tutti i più arguti.

– Chi è incapace di vivere in società, o non ne ha bisogno perché è sufficiente a se stesso, deve essere o una bestia o un Dio.

– La natura non fa nulla d’inutile.

Aforismi di Aristotele

– Tutte le azioni umane hanno una o più di queste sette cause: caso, natura, costrizione, abitudine, ragione, passione e desiderio.

– Se per un uomo non ci fosse nulla di piacevole né alcuna differenza tra una cosa e l’altra, quell’uomo sarebbe molto lontano dall’essere veramente uomo.

– Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.

– La poesia è qualcosa di più filosofico e di più elevato della storia; la poesia tende piuttosto a rappresentare l’universale, la storia il particolare.

– Pensate da uomini saggi, ma parlate come la gente comune.

– A ragione si è affermato che il bene è ciò cui ogni cosa tende.

– Lo studio è la miglior previdenza per la vecchiaia.

– La più piccola iniziale deviazione dalla verità si moltiplica, via via che procede, mille volte tanto.

– Ci sono tre tipi di amicizia: l’amicizia basata sul piacere; l’amicizia basata su interesse; l’amicizia basata sulla bontà.

– Le scienze matematiche in particolare mostrano ordine, simmetria e limite: e queste sono le più grandi istanze del bello.

– Non esiste grande genio senza una dose di follia.

– L’eccellenza morale è il risultato dell’abitudine. Noi diventiamo giusti col compiere azioni giuste, temperati col compiere azioni temperate, coraggiosi, col compiere azioni coraggiose.

– Le rivoluzioni non riguardano piccole questioni, ma nascono da piccole questioni e mettono in gioco grandi questioni.

– Il nostro carattere è il risultato della nostra condotta.

– Contemplando le passioni altrui nella commedia e nella tragedia, blocchiamo le nostre passioni, le rendiamo più misurate, e le purifichiamo.

– Il proverbio è un avanzo dell’antica filosofia, conservatosi fra molte rovine per la sua brevità ed opportunità.

– È bene, nella vita come a un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.

– Due sono le cose che più di tutte le altre inducono gli uomini a preoccuparsi e ad amare: la loro proprietà e i loro affetti.

– Ogni essere umano viene procreato con una gamma di potenzialità uniche che bramano essere soddisfatte come la ghianda desidera diventare la quercia che è in lei.

– Gli uomini creano gli dei a propria immagine, non solo riguardo alla loro forma, ma anche al loro modo di vivere.

– Il fatto di essere ricchi sta, in generale, più nell’usare che nel possedere: e in effetti la ricchezza è far agire i beni e usarli.

– È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto, e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo.

– È necessario preferire la sovranità della legge a quella di uno dei suoi cittadini.

– Sembra che l’ambizione faccia desiderare a molte persone di essere amate piuttosto che amare gli altri.

– Chi ha molti amici non ha amici.

– O si deve filosofare o non si deve: ma per decidere di non filosofare è pur sempre necessario filosofare; dunque in ogni caso filosofare è necessario.

– L’uomo saggio non cerca la felicità ma l’assenza del dolore.

– Senza causa o principio è impossibile che alcuna cosa esista o sia fatta.

– Si decide in fretta di essere amici, ma l’amicizia è un frutto che matura lentamente.

– L’eccellenza morale è il risultato dell’abitudine. Noi diventiamo giusti col compiere azioni giuste, temperati col compiere azioni temperate, coraggiosi, col compiere azioni coraggiose.

– Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni.

– Ogni virtù consiste nella disposizione migliore e la disposizione migliore è verso ciò che è migliore, e ciò che è migliore è la medietà fra eccesso e difetto.

– Gli inferiori si ribellano per essere uguali e gli uguali per essere superiori. Questo è lo stato d’animo da cui nascono le rivoluzioni.

– Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a se stesso.

– Dopo l’accoppiamento ogni essere animato è triste.

Frasi di Aristotele

– Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.

– Il poeta dovrebbe preferire probabili impossibilità a possibilità improbabili.

– Non è forse vero che non è affatto strano che le amicizie fondate sull’utilità e sul piacere si sciolgono quando non si hanno più questi vantaggi? E di quei vantaggi che si era amici: venuti meno quelli, è naturale che non si ami più.

– Platone è mio amico, ma mi è più amica la verità.

– Si trova necessariamente in una condizione migliore per giudicare colui che ha ascoltato le ragioni opposte, come in un processo.

– La felicità è di coloro che sono sufficienti a se stessi.

– Amare significa volere per una persona le cose che si ritengono buone a motivo di lei e non per sé stessi, ed essere pronti a compiere queste cose secondo le proprie possibilità.

– La felicità non è nei beni fuori di noi.

– Considero più valoroso colui che sopraffà i propri desideri che non colui che conquista i propri nemici; perché la vittoria più dura è contro se stessi.

– La speranza è il sogno di chi è sveglio.

– L’errore avviene in molti modi, mentre essere retti è possibile solo in un modo.

– La saggezza è imperativa, perché il suo fine è quello di determinare ciò che si deve e che non si deve fare.

– È facile compiere una buona azione, ma non è facile acquisire un’abitudine consolidata nell’eseguire tali azioni.

– Conoscere te stesso è il principio di tutta la saggezza.

– È la semplicità che rende una persona poco istruita più efficace di una dotta quando ci si rivolge a un pubblico popolare.

– I giovani non sono sospettosi, perché di male non ne hanno ancora visto molto. Sono fiduciosi, perché non hanno avuto ancora il tempo di essere ingannati.

– Come, quand’è perfetto, l’uomo è la migliore delle creature, così pure, quando si stacca dalla legge e dalla giustizia, è la peggiore di tutte.

– La paura è il dolore che sorge dall’anticipazione del male.

– Comune alla democrazia, all’oligarchia, (alla monarchia) e ad ogni costituzione è la necessità di badare a che nessuno si innalzi in potenza tanto da superare la giusta misura.

– Per la bellezza è indispensabile un’alta statura; le persone piccole possono avere grazia ed eleganza, ma non bellezza.

– Un’assurdità plausibile è sempre migliore di una possibilità che non convince.

– L’intelligenza non consiste soltanto nella conoscenza, ma anche nella capacità di applicare la conoscenza alla pratica.

– Lo stato delle stelle, in confronto all’uomo, sarebbe penoso se l’eccellenza dell’anima venisse a esso negata e attribuita invece alle formiche, agli scarafaggi o alle erbe.

– Gli occhi sono la dimora della vergogna.

– Chi ha deciso di fare del male non fatica a trovare un pretesto per farlo.

– Quelli che hanno in animo di occupare le più alte cariche di governo devono possedere tre doti: innanzitutto, attaccamento alla costituzione stabilita, in secondo luogo una grandissima capacità nelle azioni di governo, in terzo luogo virtù e giustizia.

– La modestia non può essere una virtù, perché assomiglia più ad una sofferenza che ad una qualità.

– L’uomo è nato per due cose, per capire e per agire, quasi fosse un dio mortale.

– Tutti i lavori pagati assorbono e degradano la mente.

– Se sulla terra prevalesse l’amore, tutte le leggi sarebbero superflue.

– È il segno di una mente istruita riposare soddisfatti del grado di precisione ammesso dalla natura del soggetto e non cercare l’esattezza quando è possibile soltanto un’approssimazione della verità.

– I tiranni si circondano di uomini cattivi perché a loro piace essere adulati e nessun uomo di spirito elevato li adulerà.

– Uno stato è governato meglio da un uomo buono che da delle buone leggi.

– La moltitudine obbedisce più alla necessità che alla ragione, e ai castighi più che all’onore.

– Si ama quello che colpisce e si è colpiti da ciò che non è ordinario.