Frasi di Denis Diderot: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi di Denis Diderot, filosofo e critico d’arte francese vissuto tra il 1713 e il 1784, uno dei maggiori esponenti dell’illuminismo, collaboratore oltre che grande amico di Voltaire.

Citazioni di Denis Diderot

– Noi trangugiamo avidamente ogni menzogna che ci lusinga, ma beviamo solo a piccoli sorsi la verità che troviamo amara.

– Le passioni represse avviliscono gli uomini eccezionali. La costrizione annienta la grandezza e l’energia della natura.

– Con il passare dei secoli, aumenterà il numero di libri, al punto che possiamo prevedere un tempo in cui imparare dai libri sarà difficile come studiare l’universo.

– Non è necessario conoscere una lingua per tradurla, perché si traduce soltanto per persone che non la conoscono.

– Forse che le persone non parlano di un uomo che è un grande attore? Essi non si curano di ciò che sente; ma di ciò in cui eccelle nel simulare, mentre dentro non sente niente.

– Non bisogna immaginare Dio né troppo buono né cattivo. La giustizia si trova tra l’eccesso di clemenza e la crudeltà; così come le pene limitate stanno tra l’impunità e le pene eterne.

– Tutto possiamo tentare di ostacolare e determinare, all’infuori di quei pochi istanti che capricciosamente decidono il nostro destino.

– In più d’una occasione ho notato che una donna credeva di seguire la propria testa e in realtà obbediva al proprio gioiello.

– Solo le passioni, le grandi passioni, possono elevare l’anima a grandi cose.

– Riproporsi di sopprimere le passioni è il colmo della pazzia. Tale è il bel progetto del devoto, che si tormenta come un forsennato per non desiderare, non amare, non sentire nulla e che diverrebbe un vero e proprio mostro se i suoi propositi si realizzassero.

– Per ammettere che l’uomo è libero, dovremmo presupporre che sia lui stesso a scegliere: ma se è determinato dalle sollecitazioni della passione, con cui la natura e le sensazioni lo colpiscono, non è libero affatto.

– Che Gesù Cristo, che è Dio, fu tentato dal diavolo, è un racconto degno delle Mille e una notte.

– Far voto d’obbedienza vuol dire rinunciare alla prerogativa inalienabile dell’uomo, la libertà.

– Si vivrebbe abbastanza tranquilli in questo mondo se si fosse davvero sicuri che non c’è nulla da temere nell’altro.

– Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.

Aforismi di Denis Diderot

– Non esiste un buon padre che voglia somigliare al nostro padre celeste.

– La battuta spiritosa viene in mente solo dopo, quando già si scendono le scale.

– Solo le passioni, e le grandi passioni, possono innalzare lo spirito a cose grandi. Senza di esse, non esiste più il sublime, sia nei costumi sia nelle opere; le arti arretrano alla loro infanzia e la virtù diviene pedante.

– Noi siamo molto più capaci di notare i vizi piuttosto che le virtù dei nostri consimili.

– L’uomo è come Dio o la natura l’ha fatto; e Dio o la natura non fa nulla di male.

– Il mondo ha un bell’invecchiare: non cambia. Può darsi che l’individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell’umanità non diventa né migliore né peggiore.

– Un giorno fu chiesto a qualcuno se ci fossero dei veri atei. Credete, rispose, che ci siano dei veri cristiani?

– Altro è la verità in poesia, altro in filosofia. Per essere vero, il filosofo deve conformare il suo discorso alla natura degli oggetti; il poeta, alla natura dei suoi caratteri.

– La religione di Gesù Cristo, annunciata da ignoranti, ha fatto i primi cristiani. La medesima religione, predicata da sapienti e dottori, oggi non fa che degli increduli.

– In politica i sistemi sono più pericolosi che in filosofia. Quando l’immaginazione di un filosofo prende la direzione sbagliata, i suoi errori danneggiano soltanto lui; quando è l’immaginazione di un politico a deviare, i suoi errori sono una sventura per molti uomini.

– Se la ragione è un dono del cielo, e altrettanto possiamo dire della fede, il cielo ci ha fatto due doni incompatibili e contraddittori.

– Il pensiero è la causa: come può risultare libero l’effetto di una causa che non è affatto libera?

– L’autore della natura, che non mi ricompenserà per essere stato un uomo di spirito, non mi condannerà per esser stato uno sciocco.

– Noi abbiamo una memoria immensa, presente in noi a nostra insaputa.

– Se la mia ragione viene dall’alto, è la voce del cielo che mi parla attraverso di essa; bisogna che l’ascolti.

Frasi di Denis Diderot

– Non avremo mai uno sviluppo scientifico e tecnico finché tutti gli artigiani tengono i loro segreti.

– L’ignoranza e la mancanza di curiosità sono due guanciali molto morbidi, ma per trovarli tali occorre avere una testa ben fatta come Montaigne.

– Se sentite una donna dir male dell’amore ed un letterato della fama, state pur certi che la donna sta invecchiando e che il talento del letterato è in declino.

– Ci sono alcuni dei quali non bisogna dire che temono Dio, ma piuttosto che ne hanno paura.

– Con la virtù si fanno soltanto quadri tranquilli e freddi; sono la passione e il vizio quelli che animano le composizioni del pittore, del poeta, del musicista.

– Il vero martire attende la morte. Il fanatico le corre incontro.

– Le religioni sono state create da entusiasti ignoranti o da egoisti ambiziosi.

– Ci scagliamo incessantemente contro le passioni; a esse vengono imputate tutte le pene dell’uomo e dimentichiamo che costituiscono anche la fonte di tutti i suoi piaceri.

– Colui che avrà studiato se stesso sarà a buon punto nella conoscenza degli altri.

– Il pensiero che Dio non esista non ha mai spaventato nessuno, mentre è spaventoso pensare che ne esista uno come quello che mi hanno descritto.

– Si va a letto ogni giorno con donne che non si amano, e mai con quelle che si amano.

– Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio?

– La poesia deve avere in sé qualcosa che è barbaro, immenso e selvaggio.

– Il Dio dei Cristiani è un dio che fa molto caso dei suoi pomi e poco dei suoi figli.

– Il primo prete fu il primo imbroglione che incontrò il primo fesso.

– Gli uomini hanno bandito la divinità dai loro mutui rapporti relegandola nei santuari; le mura d’un tempio si ergono come limiti alla sua vista; al di là di esse Dio non esiste.