Citazioni, aforismi e frasi di Divo Barsotti, monaco, sacerdote e scrittore vissuto tra il 1914 e il 2006, proclamato dalla Chiesa Cattolica Servo di Dio per la sua abbondante attività letteraria e per la sua promozione di ritiri spirituali, oltre che per avere fondato la Comunità dei Figli di Dio.
Citazioni di Divo Barsotti
Dobbiamo capire che la fede è sempre un miracolo, ed esige da noi il superamento di ogni timore e la sicurezza nella potenza di Dio che vive nei nostri cuori.
Sarebbe davvero non solo ingenuo, ma anche colpevole, pensare che vi possa essere in noi una capacità di compiere quello che umanamente parlando è impossibile all’uomo. E tutto quello che Dio ci chiede è quello che è impossibile all’uomo.
Ogni cristiano deve osare l’impossibile, e non solo può, ma è obbligato a osare, se crede in Dio.
Prima è il silenzio che raccoglie l’uomo dal turbinio di pensieri, poi il silenzio nell’ascolto della parola di Dio che ti chiama e finalmente il silenzio che stabilisce l’uomo nel riposo di una comunione perfetta.
Non chiudere la Chiesa in un ghetto: la sua tradizione è il fiume che raccoglie tutte le acque e le porta al mare. Quello che il passato ha consegnato al mondo e rimane vivo nella coscienza dell’umanità, tutto fa parte della sua tradizione.
Per arrivare ad essere uomini, bisogna passare attraverso le crisi della pubertà e della giovinezza. Anche la vita spirituale nel suo cammino sembra passare attraverso delle involuzioni. Anche nella preghiera dal fervore si passa all’aridità: diveniamo aridi come una pietra, secchi come un legno secco. Non si riesce più a dir nulla, non si riesce più a pensare. Siamo dunque perduti? Probabilmente, al contrario andiamo avanti: è così che si va avanti. In ogni vera crescita passiamo attraverso numerose crisi, perché la nostra vita interiore, la nostra stessa preghiera si possa approfondire, si purifichi, divenga meno legata al sensibile e più spirituale.
(…)No, non ci deve esser differenza fra l’atto onde noi accudiamo alle faccende domestiche e l’atto onde noi viviamo la comunione con Dio, la nostra vita divina. E’ nel lavorare in casa che noi dobbiamo vivere la nostra vita divina, è nel pensare ai figli, è nel vivere la nostra vita matrimoniale che noi dobbiamo vivere la nostra unione con Dio.
Aforismi di Divo Barsotti
La nostra vocazione è terribile perché può farci dei farisei, invece che farci somigliare a Gesù: dei farisei che si sentono puliti nei confronti degli altri che sono sudici, che si sentono buoni nei confronti degli altri che sono maledetti. E’ terribile questo! La nostra vocazione cristiana deve, sì, farci più santi, ma il farci più santi implica il crescere di un amore che, come ci fa una sola cosa con Dio, così ci fa una sola cosa con tutti gli uomini, cosicché io non posso sentirmi più diviso da alcuno.
Dio non ci santifica e non ci salva individualmente, ma in quanto siamo legati fra noi, perché Egli ha amato e ama un popolo che è la sua Chiesa. E’ la sua Chiesa che Lo conosce e Lo serve. Noi dunque Lo conosciamo e Lo serviamo in quanto facciamo parte di lei, in quanto, in qualche modo, ci identifichiamo a lei.
Dobbiamo temere della santità troppo santa, perché è difficile che non sia un vestito che l’anima si dona, è difficile che non importi un ripiegarsi su se stessi, un dare più peso a quel che appare all’esterno che a quello che realmente è.
I santi veri sono stati sempre difettosi.
Miei cari fratelli, l’unica cosa che ci salva, se vogliamo essere salvi sul piano di Dio, è l’umiltà, la più profonda e la più vera. Sentirci sempre ad infinita distanza, nonostante che Dio ci solleciti, nonostante che la Sua grazia continuamente ci sospinga. Sentire questa infinita distanza è l’unica garanzia di esser nella verità.
Crediamo che ci voglia un grandissimo tempo per passare la vita; ed è appena un lampo fra la tenebra che precede e quella che segue e che è eterna. Questa è la vita. Tu sei preservato dalla rovina solo se in questo tempo di attesa, solo se in quest’istante in cui la lama è per scendere sul tuo capo, in quest’istante tu ascolti la Sua parola e la vivi. Ti è data questa vita, ti è dato questo lampo di tempo, solo perché tu apra gli occhi e possa contemplare il suo volto; solo perché tu possa aprire le orecchie e tu possa ascoltare la sua parola.
Frasi di Divo Barsotti
Vivere un rapporto con Dio dovrebbe impegnare talmente tutto il nostro spirito, tutto l’essere nostro da dare alla nostra vita non solo un contenuto di grandezza, ma un tale splendore, una tale luminosità da essere noi il segno di una Divina Presenza. Nessuno potrebbe negare Dio se ci fosse un cristiano vivo, perché un cristiano vivo è per gli uomini già segno inconfutabile di Dio, garantisce gli uomini di una sua presenta viva. Non per quello che egli fa: per il fatto che è, perché anche Dio non fa nulla, Egli è. E così il cristiano non è soltanto grande per quello che fa, quanto per il fatto che realizzando la sua vocazione diviene segno di Dio.
Come il contadino, che non sa come è avvenuto che il seme abbia dato origine alla pianta e questa sia giunta poi a maturare i suoi frutti, così avviene per noi nella vita spirituale: ad un certo momento, se rimaniamo fedeli a Dio, tutto fiorisce e non sai in che modo sei arrivato a questo fiorire, a questo frutto ultimo di una vita che finalmente esplode nelle opere, ma soprattutto nell’amore di Dio, in una pace e una gioia che inonda tutto il tuo cuore.
Il cristiano, il cattolico, se non può vivere una sua risposta a Dio che nell’amore anche verso i fratelli, non può acquistare una piena responsabilità della propria vita senza acquistare insieme il senso di una responsabilità che lo investe nei confronti del mondo, nei confronti degli altri uomini. Ed è veramente grave e pesante quello che Dio ci chiede. Ci chiede che noi prendiamo coscienza che dipende da noi la salvezza del mondo: da noi!
La fede è sempre miracolo. Pretendere che siano molti i credenti è assurdo. È già inconcepibile che ve ne sia qualcuno, ma bastano pochi a dare a tutti gli uomini una speranza, una ragione di vivere, a essere sostegno dell’universo.