Citazioni, aforismi e frasi di Eschilo, drammaturgo greco antico vissuto tra il 525 e il 456 a.C., ritenuto l’ideatore della tragedia greca in forma evoluta, oltre che il principale dei poeti tragici dell’antica Grecia di cui sono giunte a noi intere opere.
Citazioni di Eschilo
– Chi spontaneamente, senz’esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina.
– Negli abitanti di questa terra troverete degli uomini sul serio e non gente che beve vino fatto con l’orzo!
– Tutto quanto il futuro io conosco perfettamente fin d’ora, né mi giungerà inatteso alcun dolore. Bisogna sopportare il meglio possibile la porzione di sorte che ci è assegnata, sapendo che invincibile è la forza della necessità.
– Colui il quale canta al dio un canto di speranza, vedrà compiersi il suo voto.
– Perché mai a me questa paura, stabilmente, come un guardiano davanti al mio cuore profetico volteggia? E un canto non richiesto, non pagato, pronuncia profezie, né posso io scacciarlo come si fa con sogni confusi, in modo che la fiducia rassicurante sieda sul trono della mia mente?
– Non riuscirai a sottrarti ai mali che gli dei ti danno.
– La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.
– La tecnica è di gran lunga più debole della necessità.
– So come gli uomini in esilio si nutrano con sogni di speranza.
– Solo quando la vita di un uomo arriva alla fine in prosperità si può dire che quell’uomo è felice.
– Nessun mortale trascorrerà mai vita incolume da pene.
– E’ nella natura dei mortali calpestare ancora di più chi è caduto.
– La bilancia della giustizia improvvisa oscura alcuni nella luce del giorno; altri attende nell’ora che il sole incontra la tenebra, e li copre l’affanno; altri avvolge una notte senza fine.
– Non è opportuno offuscare un giorno di festa con parole di malaugurio.
– Chi detiene un potere appena conquistato è sempre inesorabile.
– Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.
– Sono sempre qui: ad aspettare il segno della lampada, la fiammata che porti notizie da Troia, la parola vittoria! La stessa angoscia che prova una donna quando cerca l’amore.
– Il più saggio dei saggi può errare.
– Aiuta un uomo contro la sua volontà e sarà come se lo uccidessi.
– Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente.
– Preferisco essere ignorante che avere la conoscenza del male.
– Solo chi ha finito la sua vita senza sofferenze potrai dire beato.
– La Giustizia brilla nelle capanne annerite dal fumo e onora la vita timorata.
Aforismi di Eschilo
– Alle fortune che già brillano, fortune s’aggiungono.
– E dove non è vino non è amore né alcun altro diletto hanno i mortali.
– Zeus, causa prima, primo motore. Quali cose sarebbero state fatte dai mortali senza Zeus?
– Non ritardare a cogliere l’attimo.
– Il malvagio che si avvoltola tra colpe è destinato a perire.
– E’ nella natura dei mortali calpestare ancora di più chi è caduto.
– Perché mai a me questa paura, stabilmente, come un guardiano davanti al mio cuore profetico volteggia? E un canto non richiesto, non pagato, pronuncia profezie, né posso io scacciarlo come si fa con sogni confusi, in modo che la fiducia rassicurante sieda sul trono della mia mente?
– La morte tra gli dei è la sola che non ama i doni.
– La cosa peggiore per i potenti è che non possono fidarsi degli amici.
– Una buona fortuna è un dio tra gli uomini, è più di una divinità stessa.
– Umane sventure certo possono agli umani toccare; e molte sventure ai mortali vengono dal mare e molte poi dalla terra, se il tempo di vita in là si prolunghi.
– Pochi sono gli uomini pronti a rendere omaggio, senza sentimenti d’invidia, al successo di un amico.
– Non conviene che il debole abbia lingua audace.
– Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili.
– La bocca di Dio non conosce la falsità, ma supera ogni parola.
– Né anarchia né tirannia; abbiate fede nella medietà.
– Tutto quanto il futuro io conosco perfettamente fin d’ora, né mi giungerà inatteso alcun dolore. Bisogna sopportare il meglio possibile la porzione di sorte che ci è assegnata, sapendo che invincibile è la forza della necessità.
– Ha un terribile potere chi venera gli dei.
– La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
– Chi può tutto è facilmente portato a credere di poter osare tutto.
– Fatti coraggio: il colmo della sventura non durerà a lungo.
– Un antico proverbio è diffuso tra gli uomini, che la felicità dei mortali, raggiunto il suo culmine, partorisce, non muore sterile: dalla fortuna germoglia alla stirpe dolore insaziabile.
– La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.
Frasi di Eschilo
– Dio lavora sempre con coloro che lavorano con volontà.
– Non di forza e di violenza c’è bisogno, ma il primo per conoscenza sarà re.
– Le parole son medicina all’animo che soffre.
– Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente.
– I malvagi che hanno successo sono insopportabili.
– Non vi è riparo allo sterminio per l’uomo che, imbaldanzito dalle ricchezze, ha diroccato il grande altare della Giustizia.
– Chiunque è incline a piangere con l’infelice; ma il morso del dolore non gli penetra fino nell’infinito; così, per mostrare di gioire con chi è felice, sforza il suo volto che fa resistenza al sorriso.
– E’ nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
– Il successo: questo tra i mortali è un dio, anzi più che un dio.
– Alle fortune che già brillano, fortune s’aggiungono.
– A chi ha il piede fuori dalla sventura riesce facile dare consigli a chi soffre.
– Chi spontaneamente, senz’esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina.
– E’ nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
– Una buona fortuna è un dio tra gli uomini, è più di una divinità stessa.
– Morire gloriosamente è meglio che salvarsi.
– Non vi è riparo allo sterminio per l’uomo che, imbaldanzito dalle ricchezze, ha diroccato il grande altare della Giustizia.
– So come gli uomini in esilio si nutrano con sogni di speranza.
– Morire gloriosamente è meglio che salvarsi.
– Il tempo con il suo trascorrere insegna tutte le cose.
– In guerra, la verità è la prima vittima.
– Molti degli uomini preferiscono l’apparenza più che l’essenza, scostandosi dal giusto.
– E’ una cosa profittevole, se uno è saggio, sembrare folle.
– Mai nella sventura e neppure nell’agognata prosperità mi sia dato di coabitare con la razza delle donne. Perché la donna, se impera, non è che impudenza impraticabile, e se teme è iattura ancor più grande per case e città.
– Chi violò talami di vergini, più non ha sollievo: se i fiumi scendessero tutti da un’unica via | a purificare la mano macchiata di sangue, scorrerebbero invano.