Frasi di Gilles Deleuze: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi di Gilles Deleuze, filosofo francese vissuto tra il 1925 e il 1995, allievo alla Sorbona di rinomati professori che lo aiutarono a maturare un grande interesse per le tematiche filosofiche.

Citazioni di Gilles Deleuze

– L’unico dettame della ragione consiste nel concatenare il maggior numero di gioie passive col maggior numero di gioie attive.

– Il sentimento della gioia è il sentimento propriamente etico.

– La filosofia non è in uno stato di riflessione esterna su altri domini, ma in uno stato di alleanza attiva e interna con essi, e non è né più astratta né più difficile.

– Lo Stato è tanto più perfetto quanto più poggia su affetti di gioia: l’amore della libertà deve prendere il sopravvento sulla speranza, la paura e la sicurezza.

– In amore l’essenza s’incarna anzitutto nelle leggi della menzogna.

– Ogni passione, dal momento che implica tristezza, è cattiva in quanto tale: anche la speranza e la sicurezza.

– Creiamo parole straordinarie, a condizione che siano destinate all’uso più ordinario e che l’entità che designano sia fatta esistere allo stesso modo dell’oggetto più comune.

– Diffidate dei sogni degli altri, se siete presi nel sogno di un altro, siete finiti.

– In tutta la sua opera Spinoza non cessa di denunciare tre generi di personaggi: l’uomo dalle passioni tristi; l’uomo che sfrutta queste passioni tristi, che ha bisogno di esse per stabilire il suo potere; infine, l’uomo che si rattrista per la condizione umana e per le passioni dell’uomo in generale.

– Ciò che implica tristezza, esprime un tiranno.

– Affermare non è sopportare, portare o imbrigliare se stessi a ciò che esiste, ma al contrario alleggerire, liberare e liberare ciò che vive.

– Non è il caso né di avere paura né di sperare, bisogna cercare nuove armi.

Aforismi di Gilles Deleuze

– Qualcuno ci ha chiesto se avessimo mai visto uno schizofrenico; no, no, non l’abbiamo mai visto.

– La gioia è un’affezione passiva che aumenta la nostra potenza di agire, e solo la gioia può essere un’affezione attiva.

– Un’immagine di pensiero chiamata filosofia si è formata storicamente e impedisce effettivamente alle persone di pensare.

– L’idiota è un personaggio concettuale.

– L’attore non è come un dio, ma piuttosto un contro-dio. Dio e l’attore si contrappongono per la lettura del tempo. Ciò che gli uomini colgono come passato e futuro, il dio lo vive nel suo eterno presente.

– Filosofia, arte e scienza non sono gli oggetti mentali di un cervello oggettivato, ma i tre aspetti sotto i quali il cervello diventa soggetto.

– Lo Stato è tanto più perfetto quanto più poggia su affetti di gioia: l’amore della libertà deve prendere il sopravvento sulla speranza, la paura e la sicurezza.

– Spinoza si distingue nettamente da tutti i filosofi di cui si occupa la storia della filosofia: è senza uguali il modo in cui fa tremare il cuore a quelli che si avventurano nei suoi testi.

– C’è sempre un monoteismo all’orizzonte del dispotismo.

– Non cammini mai da solo. Anche il diavolo è il signore delle mosche.

– La filosofia serve a rattristare: una filosofia che non rattristi, che non riesca a contrariare nessuno, che non sia in grado di arrecare alcun danno alla stupidità e di smascherare lo scandalo, non è filosofia.

– Un concetto è un mattone. Può essere utilizzato per costruire un tribunale della ragione. Oppure può essere lanciato attraverso la finestra.

Frasi di Gilles Deleuze

– È vero che stupidità e bassezza continuano a esistere; ma non è un buon pretesto per affrettarsi a decretare lo scacco della filosofia, giacché, se non fosse per quel po’ di filosofia che in ogni epoca ha impedito loro di spingersi sin dove volevano e di diventare stupide e basse al massimo grado, esse avrebbero oggi proporzioni ancora maggiori.

– Esistono senza dubbio passioni tristi che hanno un’utilità sociale, ad esempio la paura, la speranza, l’umiltà, il pentimento, ma solo quando gli uomini non vivono sotto la guida della ragione.

– Non è il caso né di avere paura né di sperare, bisogna cercare nuove armi.

– L’ombra fuoriesce dal corpo come un animale che stavamo proteggendo.

– Essere una persona è un processo che non ha fine.

– La scrittura non ha nulla a che fare con il significato. Ha a che fare con il rilevamento del territorio e la cartografia, inclusa la mappatura dei paesi che devono ancora venire.

– Anche quando hai la sabbia nel cuore finisce che fai castelli.

– Spinoza: è il filosofo assoluto, e l’ Etica è il grande libro del concetto. Ma nello stesso tempo il più puro dei filosofi è quello che si rivolge rigorosamente a tutti: chiunque può leggere l’Etica, purché si lasci sufficientemente trasportare dal suo vento, dal suo fuoco.

– Un pò di possibile, sennò soffoco.

– Non è il sonno della ragione che genera i mostri, ma la razionalità vigile e insonne.

– Diffidate dei sogni degli altri, se siete presi nel sogno di un altro, siete finiti.

– Il sentimento della gioia è il sentimento propriamente etico.

– In ogni istinto, la verità ha preso la forma di un’illusione per agire sulla volontà.

– Ho cominciato con la storia della filosofia nel periodo in cui essa ancora si imponeva. Non vedevo come potermene tirare fuori per conto mio. Non sopportavo Cartesio, i dualismi e il Cogito, nè Hegel, le triadi e il lavoro del negativo. A quel tempo amavo degli autori che avevano l’aria di far parte della storia della filosofia, pur sfuggendone da un lato o da tutte le parti: Lucrezio, Spinoza, Hume, Nietzsche, Bergson.