Frasi di Jean Danielou: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi di Jean Danielou, teologo e cardinale francese autorevole esponente della Nuova Teologia, vissuto tra il 1905 e il 1974 fece parte della Compagnia di Gesù e si dedicò all’insegnamento.

Citazioni di Jean Danielou

– La differenza tra un profeta e un saggio o un filosofo: questi due ultimi sono uomini che ci rivelano verità eterne, mentre il profeta è un uomo che annuncia un avvenimento futuro. (Jean Danielou)

– Per Cristo e per il cristiano, la grandezza sta in questo, che essendo sensibili alla sofferenza, la si accetta tuttavia per amore, appoggiandosi non solo sulla propria forza, è il secondo aspetto, ma sulla forza di Dio, con la sicurezza che Dio non può permettere che noi soffriamo o siamo tentati oltre le nostre forze. (Jean Danielou)

– L’abisso esistente tra Antico e Nuovo Testamento è l’abisso che esiste tra l’annunzio di una qualche cosa e la realtà della cosa stessa. (Jean Danielou)

– Ci sono pochissimi uomini veramente atei, e nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a forme deviate, false di religione. (Jean Danielou)

– Nei santi cristiani si nota il fatto meraviglioso che essi non sono esseri d’una tempra umana eccezionale, sono spesso fragili fanciulli che hanno la nostra stessa umanità, ma che hanno più di noi confidenza in Dio e, appoggiandosi a questa confidenza e niente affatto a se stessi, sono capaci di affrontare tutte le difficoltà della via alla santità. (Jean Danielou)

– Gli uomini di oggi si sentono cittadini d’un mondo immenso: noi possiamo affermare che il cristianesimo è un mondo ancora più immenso. (Jean Danielou)

– I Pastori ed i Magi sono come l’affiorare nel Vangelo di una vena sotterranea, elementare, che non era stata affatto guastata dalla corruzione, e nemmeno abolita dalla rivelazione mosaica. Essa continua a costituire per noi il sacro nella sua forma elementare, che è l’intuizione oscura di una presenza divina nel silenzio della notte, nell’oscurità delle foreste, nell’immensità del deserto, nella luce del genio, nella purezza dell’amore. (Jean Danielou)

– Ciò che muore nel cuore di Maria, la sera della Passione, è questo amore ancora lontano, ancora carnale per il Cristo particolare; ciò che risuscita nel cuore di Maria nel giorno della Resurrezione è la sua maternità universale verso tutti gli uomini. (Jean Danielou)

– La disposizione religiosa completa è l’unione del timore e dell’amore. (Jean Danielou)

– La fede in un senso della storia, questo profondo credere che attraverso tutte le rivoluzioni, tutti i drammi nostri, vi è qualche cosa in maturazione, qualche cosa che si forma e cammina in direzione del bene, è visione di carattere essenzialmente cristiano. (Jean Danielou)

– Una delle grandi differenze tra il mondo europeo e il mondo orientale consiste nel fatto che nel mondo europeo la spiritualità esiste, ma in giardini chiusi, nei chiostri, presso comunità ristrette; è invece del tutto assente dalla pubblica piazza, non la si incontra per la via. (Jean Danielou)

Aforismi di Jean Danielou

– Lontano dalle città, nella solitudine e nella tranquillità silenziosa delle montagne, Maria appare a occhi di bimbi, come una indicazione di quella pace divina che lo sforzo umano non saprà mai conquistare. (Jean Danielou)

– Non c’è che l’umiltà che apra a Cristo. Fin che manca il riconoscimento della propria insufficienza e l’invocazione conseguente, Cristo non può entrare in un’anima e in un mondo. (Jean Danielou)

– La prima cosa necessaria è evidentemente d’incarnare il cristianesimo in tutto quanto c’è di buono in quei mondi, nel pensiero dell’India, nel pensiero della Cina, nel pensiero del mondo nero, cosi come s’è incarnato nel mondo romano e nel mondo greco. (Jean Danielou)

– L’amore vero è inesorabile. (Jean Danielou)

– Dio ha lasciato, in qualche modo, la creazione incompiuta, e compito dell’uomo è di portarla a termine. (Jean Danielou)

– Per passare dall’ignoranza del fanciullo alla vera santità non vi è un modo rapido, è necessario passare attraverso l’umiltà del peccatore. (Jean Danielou)

– Il cristianesimo è la sola religione nella quale la storia ha un valore. (Jean Danielou)

– Maria continua a camminare nel mondo, come dicevano i Padri, per essere sempre Colei che prepara la venuta di Gesù. (Jean Danielou)

– Tutte le cose sono in realtà doni che vengono da Dio. (Jean Danielou)

– Le creature sono tante, attendono dall’uomo di venir condotte al proprio fine. (Jean Danielou)

– Il culto è localizzato in un luogo unico. In realtà, nel piano divino, era quella una tappa necessaria; il grande pericolo era il politeismo: l’unità del santuario era come il segno dell’unicità del Dio. (Jean Danielou)

– Il cristianesimo è l’eterna giovinezza del mondo. (Jean Danielou)

Frasi di Jean Danielou

– Ci sono pochissimi uomini veramente atei, e che nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a forme deviate, false di religione. (Jean Danielou)

– È importante osservare che il cristianesimo non solo è una religione che porta un contributo alla storia, ma che è la sola a concepire le cose in maniera storica nel significato stretto della parola, nel senso cioè che il cristianesimo è la sola religione nella quale la storia ha un valore. (Jean Danielou)

– Il cristianesimo è cattolico per definizione, vale a dire che per definizione abbraccia il mondo; ed una spiritualità cristiana che non sia radicalmente orientata all’edificazione del corpo mistico totale non è una spiritualità cattolica. (Jean Danielou)

– Bisogna concepire il mondo intero, il mondo visibile, come un insieme di segni coi quali il Verbo «fa segno» agli uomini, indica loro che c’è qualcosa d’altro. (Jean Danielou)

– La differenza tra un profeta e un saggio o un filosofo: questi due ultimi sono uomini che ci rivelano verità eterne, mentre il profeta è un uomo che annuncia un avvenimento futuro. (Jean Danielou)

– Far piacere è spesso il contrario di fare il bene. (Jean Danielou)

– Il vero modo di trovare Dio, è quindi di staccarsi dall’uomo esteriore, da questa vita straniera nella quale noi ci alieniamo per ritrovare il nostro vero essere, l’immagine di Dio, che è il centro dell’anima. (Jean Danielou)

– Chiese la grazia, Maria, perché la grazia è la sola cosa di cui noi abbiamo bisogno. (Jean Danielou)

– Maria è mediatrice di tutte le grazie avendo per missione, finché durerà il mondo, quella di formare il Cristo nelle anime, è proprio ed eminentemente nelle anime di orazione che svolge l’opera sua. (Jean Danielou)

– Un cristiano non è che un pagano sulla via della conversione. (Jean Danielou)

– La missione di Maria nel piano di Dio è, tra gli aspetti della Incarnazione, uno dei più sconcertanti per la ragione umana, ed ecco perché i nostri istinti razionalistici cercano di dimenticarlo. (Jean Danielou)

– La violenza ferisce, l’ironia punge come spillo, la carità penetra il cuore e lo guarisce. (Jean Danielou)