Frasi di José Ortega Y Gasset: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi di José Ortega Y Gasset, filosofo e sociologo vissuto tra il 1883 e il 1955, nato e morto a Madrid, influenzato nella sua opera dal giornalismo, in quanto la madre possedeva un giornale locale.

Citazioni di José Ortega Y Gasset

– La maggior parte degli uomini ha una capacità intellettuale molto superiore all’uso che ne fanno della stessa.

– Il perspicace si sorprende sempre a un pelo dall’essere ottuso; perciò fa uno sforzo per sfuggire all’imminente ottusità, e in questo sforzo risiede l’intelligenza. L’ottuso, invece, non ha dubbi: si ritiene avvedutissimo, e di qui deriva l’invidiabile tranquillità con cui lo sciocco s’abbandona e si installa nel suo torpore.

– La metafora è probabilmente il potere più fertile posseduto dall’uomo.

– Vivere significa, fin dall’inizio, essere costretti ad interpretare la nostra vita.

– Abbiamo il dovere di presentire il nuovo, e dobbiamo trovare anche il coraggio di affermarlo.

– Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.

– La cosa importante è la memoria degli errori, che ci consente di non commettere sempre gli stessi.

– Le nazioni sono formate e tenute vive dal fatto che hanno uno scopo da realizzare per il domani.

– Vita umana, in senso proprio ed originale, è quella di ognuno, vista dal di dentro; pertanto, è sempre la mia, è personale.

– Gli uomini capaci di pensare all’amore sono quelli che hanno meno probabilità di averlo vissuto, e coloro che lo hanno vissuto sono spesso incapaci di pensarci.

– L’unica cosa che sostanzialmente e realmente si può chiamare ribellione, è quella che consiste nel non accettare ciascuno il proprio destino, nel ribellarsi contro sé stesso.

– Le nostre convinzioni più radicate, più indubitabili, sono le più sospette. Sono i nostri limiti, i nostri confini, la nostra prigione.

– La scienza consiste nel sostituire un sapere che sembrava ormai certo, con una teoria, ovvero con qualcosa di problematico.

– La civiltà non è altro che il tentativo di costringere la forza a essere l’ultima risorsa.

– Che l’uomo abbia bisogno di sapere, che abbia bisogno, lo voglia o no, di darsi da fare con i mezzi intellettuali di cui dispone, è quel che indubitabilmente costituisce la condizione umana.

– Ogni dubbio è una domanda secondo un metodo.

Aforismi di José Ortega Y Gasset

– Noi ci sforziamo di acquistare sicurezza e di diventare insensibili alla fondamentale drammaticità del nostro destino, versando su di esso l’abitudine, l’uso, il luogo comune, tutti i cloroformi.

– Con la morale rettifichiamo gli errori dei nostri istinti, e con l’amore gli errori della nostra morale.

– L’arazzo della storia, che sembra così pieno di tragedie visto sul davanti, ha innumerevoli scene comiche tessute sul suo rovescio. In verità, la tragedia e la commedia sono le maschere gemelle della storia.

– Saper comandare a se stessi è la prima condizione per poter comandare agli altri.

– Si vive umoristicamente, e tanto più quanto più tragica è la maschera adottata. C’è umorismo dovunque si viva di atteggiamenti precari in cui la persona non si conceda intera e senza riserve.

– La scienza consiste nel sostituire un sapere che sembrava ormai certo, con una teoria, ovvero con qualcosa di problematico.

– L’amore, piuttosto che un potere elementare, sembra un genere letterario. Perché l’amore, più che un istinto, è una creazione, e anche una creazione non del tutto primitiva dell’uomo.

– Il senso della vita non è altro che accettare ognuno la propria circostanza e, nell’accettarla, trasformarla in una creazione nostra. L’uomo è l’essere condannato a tradurre la necessità in libertà.

– Quello che vale di più nell’uomo è la sua capacità di essere insoddisfatto.

– Riflettere è considerevolmente laborioso; ecco perché molta gente preferisce giudicare.

– La massima specializzazione equivale alla massima incultura.

– I privilegi della nobiltà non sono originariamente concessioni o favori, ma, al contrario, sono conquiste. E, per principio, il suo mantenimento presuppone che il privilegiato sarebbe capace di riconquistarle a ogni istante, se fosse necessario e se qualcuno gliele contendesse.

– L’esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.

– Quando nessuno comanda, tutti si immaginano di poter comandare.

– La biografia è un sistema nel quale le contraddizioni della vita umana trovano la loro unità.

– Quanto più superficiale è un’intelligenza, maggior propensione mostrerà a qualificare le discussioni come mere dispute verbali.

Frasi di José Ortega Y Gasset

– Il desiderio muore automaticamente quando si logora, finisce quando viene soddisfatto. L’amore è invece un eterno insoddisfatto.

– Io sono me più il mio ambiente, e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso.

– Molti uomini, come i bambini, vogliono una cosa ma non le sue conseguenze.

– Non possiamo eliminare la vita fino a che non siamo pronti. La caratteristica più saliente della vita è il suo carattere coercitivo, è sempre urgente, qui ed ora senza alcuna possibilità di procrastinare. La vita ci viene sparata di punto in bianco.

– Il liberalismo prima che una questione di più o di meno in politica, è un’idea radicale della vita: è credere che ogni essere umano debba essere libero di soddisfare la propria individualità e il proprio destino intrasferibile.

– C’è un solo modo per salvare i classici: smettere di riverirli ed utilizzarli per la nostra salvezza.

– Che l’uomo abbia bisogno di sapere, che abbia bisogno, lo voglia o no, di darsi da fare con i mezzi intellettuali di cui dispone, è quel che indubitabilmente costituisce la condizione umana.

– L’ordine non è una pressione imposta alla società dal di fuori, ma un equilibrio instaurato dal di dentro.

– Quando il regime di un uomo o di una istituzione è fittizio, ne deriva una completa demoralizzazione. Alla fine si produce l’avvilimento, perché non è possibile adattarsi alla propria falsificazione senza aver perduto il rispetto verso sé stessi.

– La secca legge dell’arte è questa: niente più del necessario, tutto ciò che è superfluo, tutto quello che possiamo sopprimere senza che la sostanza ne risenta, è contrario all’esistenza della bellezza.

– La libertà ha sempre significato in Europa una franchigia per essere chi autenticamente siamo.

– Il rancore è l’effusione di un sentimento di inferiorità.

– Rivoluzione non è solo una rivolta contro un ordine preesistente, ma il costituire di un nuovo ordine in contraddizione con quello tradizionale.

– La ribellione delle masse può, effettivamente, costituire un transito a una nuova e singolare organizzazione dell’umanità; però può anche diventare una catastrofe nel destino degli uomini. Non c’è ragione per negare la realtà del progresso; però è necessario rettificare la nozione che ritiene sicuro questo progresso.

– Caratteristica della nostra epoca: non che l’uomo volgare ritenga d’essere eccellente e non volgare, ma che proclami e imponga il diritto della volgarità, o la volgarità come un diritto.

– Noi distinguiamo l’uomo eccellente dall’uomo comune nel dire che il primo è quello che richiede molto a se stesso, ed il secondo è quello che non pretende nulla da se stesso.