Citazioni, aforismi e frasi di Karl Popper, filosofo austriaco naturalizzato britannico vissuto tra il 1902 e il 1994, difensore della democrazia e nemico di ogni forma di totalitarismo.
Citazioni di Karl Popper
– L’inizio della ricerca scientifica è costituito dai problemi. Il proseguimento consiste nel fare un passo avanti.
– Come nella ricerca il dogmatico è l’illuso possessore di una verità definita, così in politica l’utopista è l’illuso possessore di una verità politica perfetta.
– Chi insegna che non la ragione, ma l’amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l’odio.
– Reputo la conoscenza delle scienze naturali la migliore e più importante forma di conoscenza che possediamo, sebbene non sia certo l’unica.
– Uno stato è politicamente libero, se le sue istituzioni politiche rendono di fatto possibile ai suoi cittadini di cambiare governo senza spargimento di sangue, nel caso in cui la maggioranza desideri un tale cambiamento di governo.
– Il vero segreto del metodo scientifico sta nella disponibilità a imparare dagli errori.
– Nessun libro può essere mai veramente compiuto. Mentre vi lavoriamo intorno, impariamo abbastanza da trovarlo immaturo nel momento in cui ce ne distacchiamo.
– La conoscenza non può iniziare dal nulla ma non può nemmeno prendere le mosse dall’osservazione. Il progresso del nostro sapere consiste nella modifica, nella correzione del sapere anteriore.
– I cittadini di una società civilizzata, le persone cioè che si comportano civilmente, non sono il risultato del caso, ma sono il risultato di un processo educativo. E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza.
– La critica può essere importante, illuminante, e anche fruttuosa, senza essere tuttavia valida.
– La storia dell’evoluzione insegna che l’universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.
– Una teoria falsa può rappresentare una grande conquista, quanto una vera. E molte teorie false hanno giovato alla ricerca della verità più di altre, meno interessanti, ancor oggi accettate. Le teorie false possono infatti essere di aiuto in molteplici modi: per esempio, suggerendo alcune modifiche più o meno radicali, e stimolando la critica.
– Se la democrazia è distrutta, tutti i diritti sono distrutti; anche se fossero mantenuti certi vantaggi economici goduti dai governati, essi lo sarebbero solo sulla base della rassegnazione.
– La critica richiede sempre un certo grado di immaginazione, mentre il dogmatismo la sopprime.
– I fatti possono confutare una teoria quando essi dimostrano la falsità di una o più ipotesi derivate da essa.
Aforismi di Karl Popper
– Da una buona teoria esigiamo, in primo luogo, che abbia successo in alcune delle sue nuove previsioni; in secondo luogo, esigiamo che non sia confutata troppo presto; prima, cioè, che abbia ottenuto un pieno successo.
– Evitare errori è un ideale meschino: se non osiamo affrontare problemi che siano così difficili da rendere l’errore quasi inevitabile, non vi sarà allora sviluppo della conoscenza. Nessuno può evitare di fare errori; la cosa più grande è imparare da essi.
– La filosofia, che per venti secoli si è preoccupata del significato dei suoi termini, è non solo piena di verbosità, ma anche terribilmente vaga e ambigua, mentre una scienza come la fisica, che non si preoccupa tanto dei termini e dei loro significati quanto piuttosto dei fatti, ha conseguito una grande precisione.
– Se un lettore coscienzioso trova che un passaggio è oscuro, questo deve essere riscritto.
– Coloro che credono nell’uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l’irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
– Il liberale è una persona a cui importa più di imparare che di avere ragione.
– La strada della scienza è lastricata di teorie abbandonate che erano state un tempo proclamate assolutamente evidenti.
– È facile ottenere delle conferme, o verifiche, per qualsiasi teoria, se quel che cerchiamo sono appunto delle conferme.
– Non esiste alcun criterio generale di verità. Ma ciò non legittima la conclusione che la scelta fra teorie concorrenti sia arbitraria: significa soltanto e molto semplicemente che noi possiamo sempre errare nella nostra scelta, che possiamo sempre vederci sfuggire la verità o che possiamo non raggiungerla, che non possiamo mai pretendere la certezza; che noi insomma siamo fallibili.
– Per i propri ideali uno dovrebbe sacrificare solo se stesso, ma mai gli altri.
– La tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l’illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro gli attacchi degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi.
– Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione.
– Liberalismo e intervento statale non sono tra loro in antitesi. Al contrario, qualsiasi genere di libertà è chiaramente impossibile se non è garantito dallo Stato.
– La negazione del realismo porta alla megalomania.
– Le decisioni morali degli altri devono essere trattate con rispetto, finché tali decisioni non entrano in conflitto con il principio della tolleranza.
Frasi di Karl Popper
– Occorrono di continuo delle soluzioni da provare e da scartare se non hanno riflessi positivi; come nella ricerca il dogmatico è l’illuso possessore di una verità definita, così in politica l’utopista è l’illuso possessore di una verità politica perfetta.
– Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.
– La ricerca della verità è possibile soltanto se parliamo chiaramente e semplicemente ed evitiamo tecnicismi e complicazioni non necessari. Dal mio punto di vista, mirare alla semplicità e alla chiarezza è un dovere morale degli intellettuali: la mancanza di chiarezza è un peccato e la pretenziosità è un delitto.
– Da un punto di vista logico, è tutt’altro che ovvio che si sia giustificati nell’inferire asserzioni universali da asserzioni singolari, per quanto numerose siano queste ultime; infatti qualsiasi conclusione tratta in questo modo può sempre rivelarsi falsa; per quanto numerosi siano i casi di cigni bianchi che possiamo aver osservato, ciò non giustifica la conclusione che tutti i cigni sono bianchi.
– Ogni scoperta contiene un elemento irrazionale, o un’intuizione creativa.
– Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile.
– Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci.
– Il problema centrale dell’epistemologia è sempre stato, e ancora è, il problema dell’accrescersi della conoscenza. E l’accrescersi della conoscenza può essere studiato, meglio che in qualsiasi altro modo, studiando l’accrescersi della conoscenza scientifica.
– All’uomo irrazionale interessa solamente avere ragione. All’uomo razionale interessa imparare.
– Se dovessimo contare sull’imparzialità degli scienziati, la scienza, perfino la scienza naturale, sarebbe impossibile.
– La tolleranza, al pari della libertà, non può essere illimitata, altrimenti si autodistrugge.
– Le scienze empiriche sono sistemi di teorie. La logica della conoscenza scientifica può pertanto essere descritta come una teoria delle teorie.
– Abbiamo bisogno della libertà per evitare gli abusi del potere dello Stato e abbiamo bisogno dello Stato per evitare l’abuso della libertà.
– Proprio come tutti hanno la loro filosofia, così tutti hanno la loro teoria della conoscenza. Di solito si tratta di una teoria sostenuta inconsapevolmente, e perciò acriticamente, ma si tratta di una teoria che spesso determina il resto della nostra filosofia.
– Se estendiamo una tolleranza illimitata anche nei confronti di chi è intollerante, se non siamo preparati a difendere una società tollerante contro l’assalto degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con loro.
– Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l’uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.
– In realtà non c’è nessuna storia dell’umanità, c’è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della vita umana. E uno di questi è il potere politico.
– La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita.