Frasi di Marshall McLuhan: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi di Marshall McLuhan, critico letterario e filosofo canadese vissuto tra il 1911 e il 1980, divenuto famoso soprattutto per la suo pensiero innovativo riguardante gli effetti prodotti dalla comunicazione, sia sulla società in generale che sui comportamenti dei singoli individui.

Citazioni di Marshall McLuhan

– Oggi il tiranno non governa più con il bastone o con il pugno di ferro ma, travestito da ricercatore di mercato, pascola il suo gregge sui sentieri della praticità e della comodità.

– Alcuni dei miei colleghi accademici sono molto ostili, ma io simpatizzo con loro. Sono stati addormentati per 500 anni e non piace loro chiunque arrivi e li stiracchi un po’.

– Più le banche dati registrano informazioni su ciascuno di noi, meno esistiamo.

– E’ soltanto la visione critica che può mitigare il processo non ostacolato dell’automatismo.

– Le società sono sempre state modellate più dal tipo dei media con cui gli uomini comunicano che dal contenuto della comunicazione.

– L’uomo non è una creatura sulla terra che ha un linguaggio, l’uomo è linguaggio.

– La politica sarà rimpiazzata dall’immaginario. Il politico sarà felice di abdicare in favore della sua immagine, perché l’immagine sarò molto più potente di quanto egli potrebbe mai essere.

– L’automobile è diventata un articolo di vestiario senza il quale ci sentiamo nudi, incerti, incompleti.

– L’invenzione della stampa abolì l’anonimato, promuovendo il concetto di fama letteraria e l’abitudine di considerare lo sforzo intellettuale come proprietà privata.

– La pubblicità e Hollywood tentano costantemente di penetrare l’inconscio di un vasto pubblico, non per capirne le menti, ma per imporre determinati sogni collettivi e sfruttarli a fini di lucro.

– La luce elettrica è pura informazione. È un medium senza un messaggio.

– La stampa è la tecnologia dell’individualismo.

– La mia definizione dei media è molto estesa; include ogni tecnologia che crea estensioni del corpo e dei sensi umani, dai vestiti al computer.

– La vita reale appare spesso un’imitazione dell’arte. Oggi, dell’arte del manifesto.

– I padroni dei media si sforzano sempre di dare al pubblico ciò che esso vuole perché sentono che il loro potere è nel medium e non nel messaggio o nel programma.

– Il lavoro è il narcotico per la noia.

– L’onnipresenza è diventata una normale dimensione umana.

– L’accettazione docile e subliminale della loro influenza ha trasformato i media in prigioni senza muri per gli uomini che ne fanno uso.

– Le vere notizie sono le cattive notizie.

– Noi diventiamo ciò che vediamo. Diamo forma ai nostri strumenti e poi i nostri strumenti danno forma a noi.

– I media stessi sono l’avanguardia della nostra società. Le avanguardie non esistono più nella pittura, nella musica e nella poesia, sono i media stessi.

– La tecnologia è un invisibile tiranno che porta i suoi effetti distruttivi nei più profondi recessi della psiche, più di quanto possano fare i denti a sciabola della tigre o dell’orso.

– I nuovi media sono nuove lingue, la loro grammatica e sintassi sono ancora sconosciute.

– La moda e la pubblicità producono uniformità, mentre pretendono di soddisfare la passione del pubblico per la diversità.

– Quando le nuove tecnologie si impongono a società abituate da tempo alle tecnologie più vecchie, ne conseguono ansietà di ogni tipo.

– Sono i deboli e i confusi che venerano le finte semplicità della franchezza brutale.

– Il pubblico è un numero bombardato da numeri.

– Per l’uomo tribale, lo spazio era il mistero incontrollabile. Per l’uomo tecnologico, è il tempo a occupare lo stesso ruolo.

– Gli intervalli di attenzione diventano sempre più ristretti e ciò si accompagna a un’identità molto debole.

– L’artista è sempre impegnato a scrivere una storia dettagliata del futuro perché è l’unica persona consapevole della natura del presente.

– La pubblicità è la più grande forma d’arte del ventesimo secolo.

– Ogni cultura ed ogni epoca hanno un modello preferito di percezione e di conoscenza e tendono a prescriverlo per tutti e per tutto.

– Ognuno tende a fondere la sua identità con quella di altre persone alla velocità della luce. Questo è ciò che si chiama essere un uomo di massa.

Aforismi di Marshall McLuhan

– Fino a quando non fu inventata la scrittura, l’uomo visse nello spazio acustico: sconfinato, senza direzioni, senza orizzonte, nell’oscurità della mente, nel mondo delle emozioni, dall’intuizione primordiale, dal terrore.

– I sondaggi di opinione creano la non-persona: l’uomo che non è mai esistito.

– La nostra età dell’ansia è, in gran parte, il risultato del cercare di fare il lavoro di oggi con strumenti e concetti di ieri.

– Oggi la parola scritta non risponde più al bisogno dell’informazione: è stata inghiottita dall’immagine.

– Il funerale di Kennedy rivelò il potere della tv di coinvolgere un’intera popolazione in un processo rituale. In confronto i giornali, i cinema e persino la radio sono soltanto congegni per produrre beni di consumo.

– Quello di cui c’è bisogno non è attaccare la lampante imbecillità, ma spiegare ciò che la sostiene.

– La vera definizione di un fanatico, sarebbe quella di un individuo che ha afferrato una singola verità, ma senza volere né poter essere in grado di porla in relazione con altre verità.

– Nel ritmo velocissimo della vita moderna, tutti hanno bisogno di una nuova carriera, di un nuovo lavoro e di una personalità totalmente nuova ogni dieci anni.

– Lo specialista è uno che non commette mai piccoli errori mentre si muove verso il grande errore.

– Il vincitore è colui che sa quando smettere in modo da restare in contatto.

– Le persone in realtà non leggono i giornali. Entrano ogni mattina dentro di loro come un bagno caldo.

– Più è centralizzato il potere, più è soppressa la natura umana.

– La pubblicità oggi sembra basarsi sull’avanzatissimo principio secondo il quale la più piccola unità modulare, se ripetuta in modo rumoroso e ridondante, finirà gradatamente per imporsi. Il principio del rumore viene spinto così fino al livello della persuasione, e ciò corrisponde di fatto alle tecniche del lavaggio del cervello.

– Trasformare il mezzo attraverso il quale si sviluppa, si conserva e si comunica la conoscenza, significa trasformare la conoscenza.

– Soltanto i segreti insignificanti hanno bisogno di protezione. Le grandi scoperte sono protette dalla pubblica incredulità.

– L’azione dei media è quella di far accadere le cose piuttosto che di darne conoscenza.

– I nuovi media e le nuove tecnologie con cui amplifichiamo ed estendiamo noi stessi costituiscono una sorta di enorme operazione chirurgica collettiva eseguita sul corpo sociale con la più totale assenza di precauzioni antisettiche.

– I piccoli segreti sono i più difficili da mantenere. Per quelli grandi basterà sempre l’incredulità della gente.

– La portabilità del libro, come quella del cavalletto, ha aggiunto nuovo impulso alla cultura dell’individualismo

– Ogni mezzo, spinto ai limiti del suo potenziale, muta forma e diviene a esso complementare: così il denaro spinto ai limiti si tramuta nel credito, cioè nella mancanza di denaro.

– Non c’è più pubblico nel nostro mondo, su questo pianeta tutto il pubblico è stato reso attivo e partecipe.

– La nuova interdipendenza creata dall’elettronica ricrea il mondo ad immagine di un villaggio globale.

– La maggior parte della gente è terribilmente a disagio se non sa di avere la stessa opinione dei propri simili.

– Le società sono sempre state modellate più dal tipo dei media con cui gli uomini comunicano che dal contenuto della comunicazione.

– Oggi il futuro non è più pensato come migliore, ma come diverso: non è il futuro umano, ma l’anteprima dei modelli del prossimo anno.

– Non c’è assolutamente nulla di inevitabile fintanto che c’è la volontà di contemplare ciò che sta accadendo.

– Se ci mettiamo a parlare in una stanza buia, le parole assumono improvvisamente nuovi significati; così tutte le qualità che la pagina stampata ha sottratto al linguaggio ritornano nel buio della radio.

– Ogni invenzione o tecnologia è un’estensione o un’auto amputazione del nostro corpo, che impone nuovi rapporti e nuovi equilibri tra gli altri organi e le altre estensioni del corpo.

– La passione più profonda dell’uomo è il suo desiderio di trovare un significato.

– Lo spirito di rivalità è un’esca sicura, un richiamo fortissimo per tutti coloro che non sono dotati di particolare sensibilità per i valori della vita comune.

– Ogni miglioramento nelle comunicazioni aumenta le difficoltà di comprensione.

– L’uomo lavora quando è parzialmente coinvolto. Quando è totalmente coinvolto, sta giocando o seguendo la sua passione.

– La bomba all’idrogeno è il punto esclamativo della storia, che pone termine a una frase epocale di manifesta violenza.

Frasi di Marshall McLuhan

– Una volta che abbiamo consegnato in nostri sensi e i nostri sistemi nervosi alle manipolazioni di coloro che cercano di trarre profitti prendendo in affitto i nostri occhi, le orecchie e i nervi, in realtà non abbiamo più diritti. Cedere occhi, orecchie e nervi a interessi commerciali è come consegnare il linguaggio comune a un’azienda privata o dare in monopolio a una società l’atmosfera terrestre.

– Fotografia, foto-grafia, significa scrivere con la luce. La fotografia, il cinema, conferiscono una specie di immortalità, una preminenza alle immagini e non alla vita reale.

– Ogni miglioramento nelle comunicazioni aumenta le difficoltà di comprensione.

– La galassia Gutenberg è stata ufficialmente dissolta da Einstein: il riconoscimento della curvatura dello spazio sancisce la fine degli specialismi lineari e dei punti di vista fissi.

– Gli inserzionisti comprano spazio e tempo sui giornali e sulle riviste alla radio e alla tv; in altre parole comprano un pezzo del lettore, dell’ascoltatore o dello spettatore esattamente come se affittassero le nostre case per una riunione pubblica.

– Non ci sono passeggeri sulla nave spaziale Terra. Siamo tutti parte dell’equipaggio.

– La fotografia estende e moltiplica l’immagine umana alle proporzioni di una merce prodotta in serie. Le dive del cinema e gli attori più popolari sono da essa consegnati al pubblico dominio. Diventano sogni che col denaro si possono acquistare. Possono essere comprati, abbracciati e toccati più facilmente che le prostitute.

– La moderna Cappuccetto Rosso, allevata a suon di pubblicità, non ha nulla in contrario a lasciarsi mangiare dal lupo.

– Siamo diventati come l’uomo paleolitico più primitivo, di nuovo vagabondi globali; ma siamo ormai raccoglitori di informazioni piuttosto che di cibo. D’ora in poi la fonte di cibo, di ricchezza e della vita stessa sarà l’informazione.

– I circuiti elettrici hanno rovesciato il regime del tempo e dello spazio e riversano su di voi istantaneamente e continuamente le preoccupazioni di tutti gli altri uomini. Hanno ricostruito il dialogo su scala globale. Il loro messaggio è la Trasformazione Totale, che mette fine al parrocchialismo psichico, sociale, politico ed economico.

– L’era elettronica comporta un malessere totale, come quello che potrebbe provare una persona che abbia il cervello fuori dalla scatola cranica. Siamo diventati particolarmente vulnerabili.

– L’arte nel suo momento più significativo è un Sistema di Preallarme a Distanza sul quale si può sempre fare affidamento per segnalare alla vecchia cultura ciò che sta iniziando a succederle.

– Diventiamo quello che vediamo. Noi diamo forma ai nostri strumenti e da lì in poi i nostri strumenti danno forma a noi.

– Soltanto i segreti insignificanti hanno bisogno di protezione. Le grandi scoperte sono protette dalla pubblica incredulità.

– Inchiostro e fotografia stanno soppiantando carri armati e soldati. La penna diventa di giorno in giorno più potente della spada.

– La risposta è sempre all’interno del problema, mai al di fuori.

– L’accettazione docile e subliminale della loro influenza ha trasformato i media in prigioni senza muri per gli uomini che ne fanno uso.

– Un punto di vista può essere un lusso pericoloso se si sostituisce all’intuizione e alla comprensione.

– Per l’uomo tribale, lo spazio era il mistero incontrollabile. Per l’uomo tecnologico, è il tempo a occupare lo stesso ruolo.

– Il marchio del nostro tempo è la sua reazione contro i modelli imposti.

– La moda e la pubblicità producono uniformità, mentre pretendono di soddisfare la passione del pubblico per la diversità.

– La televisione sta insegnando per tutto il tempo. Fa più educazione delle scuole e di tutte le istituzioni di insegnamento superiore.

– In un’epoca di innovazioni multiple e massicce, l’obsolescenza diventa l’ossessione principale.

– Ogni tecnologia è un prodotto di base per una comunità, come una materia prima naturale.

– Gli ambienti non sono solo contenitori, ma sono processi che cambiano totalmente il contenuto.

– La televisione porta la brutalità della guerra nel confort del salotto. Il Vietnam è stato perduto nei salotti d’America, non sui campi di battaglia del Vietnam.

– Oggi i modelli di eloquenza non sono i classici, ma le agenzie pubblicitarie.

– Le agenzia di pubblicità esprimono per la collettività ciò che i sogni esprimono per l’individuo.

– In televisione, le immagini vengono proiettate su di te. Tu sei lo schermo. Le immagini ti avvolgono. Tu sei il punto di fuga.

– La televisione è sensuale come le calze a rete.

– Il linguaggio fa per l’intelligenza ciò che fa la ruota per i piedi e il corpo. Permette di passare da una cosa all’altra con maggiore facilità e velocità.

– Con il telegrafo, l’uomo occidentale ha iniziato ad allungare i suoi nervi fuori dal proprio corpo. Le tecnologie precedenti erano state estensioni di organi fisici: la ruota è un prolungamento dei piedi; le mura della città sono un’esteriorizzazione collettiva della pelle. I media elettronici, invece, sono estensioni del sistema nervoso centrale, ossia un ambito inclusivo e simultaneo. A partire dal telegrafo, abbiamo esteso il cervello e i nervi dell’uomo in tutto il globo.