Citazioni, aforismi e frasi di Thomas Mann, scrittore e saggista tedesco vissuto tra il 1875 e il 1955, eletto tra i maggiori rappresentanti della letteratura tedesca nel primo dopoguerra con l’assegnazione del Premio Nobel nel 1929.
Citazioni di Thomas Mann
– La felicità non sta nell’essere amati: questa non è che una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità sta nell’amare, e nel carpire tutt’al più qualche illusorio istante di vicinanza all’oggetto amato.
– Considera sacro ogni momento, dai a ciascun momento chiarezza e significato, a ciascuno il peso della tua consapevolezza, a ciascuno il vero e dovuto adempimento.
– Ciò che vedeva era soltanto questo: comicità e miseria, comicità e miseria. E allora, insieme con la pena e l’orgoglio della conoscenza, venne la solitudine, perché gli riusciva intollerabile la vicinanza degli inetti con lo spirito gaiamente ottenebrato, e il marchio che lui recava sulla fronte li respingeva.
– La vita rende così tremendamente difficile credere nell’innocenza di qualcuno.
– Un artista, un’artista vero, non uno che faccia dell’arte per mestiere ma per predestinazione e condanna, lo si riconosce, anche con poca perspicacia, in mezzo a una folla. Il senso dell’isolamento, della diversità, di essere riconosciuto e osservato gli imprime sul viso un’espressione di regalità e di imbarazzo insieme. Nei tratti di un principe che passi in abiti borghesi attraverso una moltitudine si può cogliere qualcosa di simile.
– Si dice che l’attesa sia lunga, noiosa. Ma è anche, in realtà, breve, poiché inghiotte grandi quantità di tempo senza che le ore che passano vengano vissute e utilizzate.
– Le assicuro che a volte sono mortalmente stanco di raffigurare l’umano senza prenderne parte. C’è da chiedersi se l’artista sia un uomo!
– Che cos’è il successo? Una forza segreta, indescrivibile, una sagacia, una prontezza… la coscienza di poter imprimere una spinta alla vita che si muove intorno a me grazie alla mia sola presenza… La fiducia di poter piegare la vita a mio favore, fortuna e successo sono dentro di noi. Dobbiamo trattenerli con fermezza, nel profondo.
– Passarono alcuni minuti; finalmente qualcuno accorse in aiuto dell’uomo abbattutosi sul fianco della poltrona. Lo portarono in camera sua. E quello stesso giorno un mondo trepido e riverente ebbe l’annunzio della sua morte.
– Se siete posseduti da un’idea, la trovate espressa ovunque, ne sentite persino l’odore.
– È certamente un bene che il mondo conosca soltanto la bella opera e non le sue origini, non le condizioni e le circostanze del suo sviluppo; giacché la conoscenza delle fonti onde scaturisce l’ispirazione dell’artista potrebbe turbare, spaventare, e così annullare gli effetti della perfezione.
– La solitudine mette in mostra l’originale, il bello rischioso e sorprendente, la poesia. La solitudine mostra anche l’insensato, lo sconveniente, l’assurdo e l’illecito.
– Riposare nella perfezione è il sogno di chi tende all’eccelso, e non è forse il nulla una forma di perfezione?
– La musica è calcolo elevato a mistero.
– Così la natura straniera del ragazzo innalzava la parola a musica, il sole accecante effondeva su lui fiumi di luce, e a risalto e sfondo della sua figura era sempre la maestosa prospettiva del mare.
– Io porto in me il germe, lo spunto, la possibilità di tutte le capacità e di tutte le attività.
– Il tempo è un dono prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori, più saggi, più maturi, più perfetti.
– La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
– La giustizia non è ardore giovanile e decisione energica e impetuosa: giustizia è malinconia.
– Essere artista ha sempre significato possedere ragione e sogni.
– L’artista è l’ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini. L’arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
– Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d’animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore.
– Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all’altra, e l’ultimo ‘perché’, presso il quale si potrebbe riposare, sta nell’infinito.
– La solitudine fa maturare l’originalità, la bellezza strana e inquietante, la poesia. ma genera anche il contrario, lo sproporzionato, l’assurdo e l’illecito.
– Non è ogni uomo un errore, un passo falso? Non cade in una prigionia tormentosa appena nasce? Prigione! Prigione! Barriere e legami dappertutto!
– Ci sono tante diverse specie di stupidità, e il senno non ne è la peggiore.
Aforismi di Thomas Mann
– È un fatto che la morte di un uomo è cosa che riguarda più i superstiti che il morto stesso.
– Ciò che vedeva era soltanto questo: comicità e miseria, comicità e miseria. E allora, insieme con la pena e l’orgoglio della conoscenza, venne la solitudine, perché gli riusciva intollerabile la vicinanza degli inetti con lo spirito gaiamente ottenebrato, e il marchio che lui recava sulla fronte li respingeva.
– Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.
– Scrivere bene significa quasi pensare bene, e di qui ci vuole poco per arrivare ad agire bene. Ogni costumatezza, ogni perfezionamento morale proviene dallo spirito della letteratura.
– L’artista è l’ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini. L’arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
– La tolleranza diventa il crimine, se viene applicata al male.
– Il tempo è moneta…non sciupiamolo in esitazioni.
– La malignità è lo spirito della critica, e la critica è l’origine del progresso e della civiltà.
– Per rispetto alla bontà e all’amore, l’uomo ha l’obbligo di non concedere alla morte il dominio sui propri pensieri.
– L’uomo non educato dal dolore rimane sempre bambino.
– La giustizia non è ardore giovanile e decisione energica e impetuosa: giustizia è malinconia.
– Esiste uno stato di depressione in cui tutto ciò che in circostanze normali ci irrita e provoca in noi una sana reazione di scontento, ora invece ci schiaccia con un’angoscia opaca, cupa e silenziosa.
– Socialismo non è altro che il doveroso proposito di non cacciare la testa nella sabbia delle cose metafisiche di fronte alle più urgenti esigenze della materia, della vita sociale, collettiva, bensì di mettersi al fianco di coloro che vogliono dare un senso alla terra, un senso umano.
– Ogni uomo dotato di ragione potrebbe essere un socialista moderato.
– La partenza, non meno del ritorno, appare impossibile al disperato.
– Che uomini sono quelli che preferiscono la monotonia del mare? Mi sembra che siano di quelli che hanno scrutato troppo a lungo, troppo profondamente nel groviglio delle cose interiori, per non cercare in quelle esteriori una cosa sola, la semplicità.
– I medici non sono al mondo per facilitare la morte ma per conservare a qualunque prezzo la vita.
– Riposare nella perfezione è il sogno di chi tende all’eccelso, e non è forse il nulla una forma di perfezione?
– Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all’altra, e l’ultimo ‘perché’, presso il quale si potrebbe riposare, sta nell’infinito.
– Vi sono alcuni che necessariamente smarriscono la strada, poiché per loro non esiste una strada giusta.
– L’interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un’altra espressione dell’interesse per la vita.
– Certo è bene che il mondo conosca solo la bella opera, e non anche le sue origini, non le condizioni in cui venne formata; perché la conoscenza delle fonti da cui è scaturita, per l’artista, l’ispirazione, spesso sgomenterebbero, confonderebbero, neutralizzando così gli effetti dell’eccellenza.
– Il nostro essere è solo il punto di incidenza tra il non essere e il sempre essere, e la nostra esistenza temporale è solo il mezzo attraverso cui l’eternità si manifesta.
– Felicità dello scrittore è il pensiero che può divenire totalmente sentimento, il sentimento che può divenire pensiero.
– Noi cammineremo insieme, la mano nella mano, anche nel regno delle ombre.
– Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.
Frasi di Thomas Mann
– Alla passione, come al delitto, non si addicono l’ordine stabilito e il benessere di tutti i giorni, anzi, al contrario, ogni allentamento dei legami civili, ogni turbamento e calamità del mondo sono i benvenuti, poiché vi intravedono possibilità di vantaggio.
– L’uomo ama e onora l’uomo finché non gli è dato di giudicarlo.
– Chi non è artista si trova di fronte a un quesito molto imbarazzante, se gli si chiede fin dove l’artista prenda sul serio ciò che per lui dovrebbe essere, e sembra essere, la cosa più seria; quanto prenda sul serio se stesso e quanto invece sia scherzo, celia o mascherata.
– È spiacevole e tormentoso quando il corpo vive e si dà importanza per conto suo, senza alcun legame con lo spirito.
– Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere qualche idea è facile soprattutto quando non siamo del tutto sicuri della nostra posizione e ci sentiamo interiormente tentati di passare dalla parte dell’avversario.
– La felicità non sta nell’essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell’amare.
– La paura è anche una sensazione di vita più intensa.
– Sono sempre stato un ammiratore. Io considero indispensabile il dono dell’ammirazione se uno vuole significare qualcosa; io non so dove sarei senza di essa.
– Niente è più singolare, più imbarazzante che il rapporto tra due persone che si conoscono solo attraverso gli occhi, che si vedono tutti i giorni a tutte le ore, si osservano e nello stesso tempo sono costretti dall’educazione o dalla bizzarria a fingere indifferenza e a passarsi accanto come estranei, senza saluto né parola.
– La solitudine dà alla luce l’originale che c’è in noi.
– Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un’azione attiva, un trionfo positivo.
– Figlio mio, dedicati con gioia agli affari durante il giorno, ma fai solo quelli che ci permettano di dormire in pace la notte.
– Lo scrittore é un uomo che più di chiunque altro ha difficoltà a scrivere.
– Alla lunga una verità che ferisce è meglio di una bugia di comodo.
– Le parole grosse, trite come sono, non si addicono molto a esprimere le cose straordinarie; vi si riesce meglio sublimando quelle piccole, portandole al culmine del loro significato.
– È l’amore, non la ragione, che è più forte della morte.
– La nostra capacità di essere disgustati, lasciami osservare, varia in proporzione ai nostri desideri; cioè in proporzione all’intensità dei nostri attaccamenti alle cose del mondo.
– Infatti l’uomo ama e onora l’uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.
– La capacità di godere richiede cultura, e la cultura equivale poi sempre alla capacità di godere.
– L’uomo ama e onora l’uomo finché non gli è dato di giudicarlo.
– Il mistero dà fuoco e tensione a ogni nostra parola.
– Questo era amore a prima vista, amore duraturo: un sentimento sconosciuto, insperato, inaspettato per quanto concerneva una questione di consapevolezza cosciente. Prese interamente possesso di lui ed egli comprese, con gioiosa sorpresa, che era per tutta la vita.
– Il bene arriva sempre troppo tardi, diventa realtà troppo tardi, quando non si è più capaci di goderne.
– Un artista, nel suo intimo, è sempre un avventuriero.
– Si pensa a questa o quella persona, ci si domanda come starà, e all’improvviso si rammenta che essa non va più a passeggio per le strade, che la sua voce non risuona più nel coro generale, ma semplicemente è scomparsa per sempre dalla scena e giace sotto terra laggiù, fuori della città.
– Il mito è il fondamento della vita, lo schema senza tempo, la formula secondo cui la vita si esprime quando fugge al di fuori dell’inconscio.
– Io so qualcosa che tu non avevi pensato, lo so dalla vita e dalla storia.
– Qualcosa come una irrequietezza vagabonda, una giovanile frenesia di lontananze, insomma un sentimento così vivo l’afferrò, così nuovo, o da così lungo tempo represso e dimenticato, che dovette fermarsi di botto, con le mani dietro la schiena e gli occhi a terra, per decifrare la natura e l’obietto di quel turbamento. Era desiderio di viaggiare: null’altro.