Frasi sui libri: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi sui libri, ovvero su quell’insieme di pagine editati nelle stesse dimensioni e rilegati in differenti maniere, dal cartoncino economico alla pregiata pelle.

Citazioni sui libri

– Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare. (Carlos Ruiz Zafón)

– Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne. (Lucio Anneo Seneca)

– Quanti volatili vivi avrebbero potuto cantare in un albero trasformato in un brutto libro. (Grigore Vieru)

– Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore. (Italo Calvino)

– Il mio corpo sulla terra, il mio spirito nelle nuvole. E tutti e due dentro un libro. (Robert Sabatier)

– Non è sufficiente insegnare ai bambini a leggere: dobbiamo dare loro qualcosa che valga la pena di essere letto. (Katherine Paterson)

– Un buon romanzo ci racconta la verità sul suo eroe; ma un cattivo romanzo ci racconta la verità sul suo autore. (G.K Chesterton)

– I maggiori critici dei miei libri sono quelle persone che non li hanno mai letti. (John Churton Collins)

– Quando mi sento male, non vado in farmacia, ma nella mia libreria. (Philippe Dijan)

– Gli altri fanno libri. Quanto a me, io faccio la mia mente. (Paul Valéry)

– Conosco due categorie di libri: una destinata ad attizzare il fuoco e l’altra ad attizzare lo spirito. (Theodor Codreanu)

– E’ più facile comprare un libro che leggerlo, e più facile leggerlo che capirlo. (William Osler)

– Divido tutti i lettori in due classi; coloro che leggono per ricordare e coloro che leggono per dimenticare. (William Lyon Phelps)

– I libri più utili sono quelli dove i lettori fanno essi stessi metà del lavoro: penetrano i pensieri che vengono presentati loro in germe, correggono ciò che appare loro difettoso, rafforzano con le proprie riflessioni ciò che appare loro debole. (Voltaire)

– Si sente orgoglioso dei buoni libri che ha letto e dei cattivi libri che ha smesso di scrivere. (Manuel Neila)

– Io sono sicuro di avere un’anima, e tutti i libri con i quali i materialisti hanno infastidito il mondo non mi possono convincere del contrario. (Laurence Sterne)

– All’infuori del cane, il libro è il migliore amico dell’uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere. (Groucho Marx)

– Soffro della malattia dello scrivere libri e di vergognarmi d’essi quando sono finiti. (Montesquieu)

– Gloria e merito di certi uomini è lo scrivere bene; di certi non scrivere affatto. (Jean de La Bruyère)

– La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso. (Thomas Fuller)

– I libri ci conducono nelle loro anime e ci aprono di fronte a noi i nostri segreti. (William Hazlitt)

– Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero avere letto e nessuno vuole leggere. (Mark Twain)

– Quando uno scrive per sua personale soddisfazione e scrive tutto quello che sa è sicuramente un cattivo scrittore. (George Lichtenberg)

– Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l’altro, che potrete vantarvi di averlo letto. (Bertrand Russell)

– Voglio ricordarvi che, mentre state giudicando un libro, anche il libro vi sta giudicando. (Stephen King)

– I libri non sono fatti per arredare, ma non c’è nulla che così bene arredi una casa. (Henry Ward Beecher)

– Fate attenzione a leggere libri sulla salute. Si può morire di un errore di stampa. (Mark Twain)

– I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo. (George Orwell)

– Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. (Ray Bradbury)

– Libro originale non è quello che non imita nessuno, bensì quello che nessuno può imitare. (Chateaubriand)

– Un best-seller è la tomba dorata d’un talento mediocre. (Logan Pearsall Smith)

– Un libro sceglie i suoi lettori come un commedia sceglie il suo pubblico. (Alan Bennet)

– I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito. (Marguerite Yourcenar)

– Il libro ti muta nell’essenza. (Lucio Anneo Seneca)

– I libri hanno gli stessi nemici dell’uomo: il fuoco, l’umidità, il tempo e il proprio contenuto. (Paul Valery)

– Nel caso di buoni libri, il punto non è quanti di questi tu riesci ad assorbire, ma piuttosto quanti possono assorbirti. (Mortimer Jerome Adler)

– Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiamo vissuti tanto pienamente come quelli che abbiamo creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia d’un libro prediletto… ancor oggi, se ci capita di sfogliare quei libri di un tempo, li guardiamo come se fossero i soli calendari da noi conservati dei giorni che furono, e con la speranza di veder riflesse nelle loro pagine le dimore e gli stagni che più non esistono. (Marcel Proust)

– Io non posso vivere senza libri. (Thomas Jefferson)

– Nei tempi antichi i libri sono stati scritti da uomini di lettere e letti dal pubblico. Oggi i libri sono scritti dal pubblico e letti da nessuno. (Oscar Wilde)

– Tutti i libri del mondo non ti danno la felicità, però in segreto ti rinviano a te stesso. Lì c’è tutto ciò di cui hai bisogno, sole stelle luna. Perché la luce che cercavi vive dentro di te. (Hermann Hesse)

– I libri andrebbero scritti unicamente per dire cose che non si oserebbe confidare a nessuno. (E.M. Cioran)

– I confini di un libro non sono mai netti né rigorosamente delimitati. (Michel Foucault)

– La maggior parte dei libri attuali dà l’impressione di essere stata fatta in una giornata con dei libri letti il giorno avanti. (Nicolas de Chamfort)

– Il libro che per primo meriterebbe di essere proibito è il catalogo dei libri proibiti. (Georg Christoph Lichtenberg)

– I libri possono essere pericolosi. I migliori devono avere impressa questa etichetta: questo potrebbe cambiare la vostra vita. (Helen Exley)

Aforismi sui libri

– Il buono induce a vivere. Tutte le cose buone sono forti stimolanti della vita, persino ogni buon libro che sia scritto contro la vita. (Friedrich Wilhelm Nietzsche)

– Scegli un libro. Ma forse lui ha scelto te. (Robert Sabatier)

– Cercava ora di capire che cosa volessero dire realmente le parole felicità, passione, ebbrezza, che le erano sembrate così belle nei libri. (Gustave Flaubert)

– Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. (J. D. Salinger)

– La parola scritta m’ha insegnato ad ascoltare la voce umana, press’a poco come gli atteggiamenti maestosi e immoti delle statue m’hanno insegnato ad apprezzare i gesti degli uomini. Viceversa, con l’andar del tempo, la vita m’ha chiarito i libri. (Marguerite Yourcenar)

– Io sono nel libro. Il libro è il mio universo, il mio paese, il mio tetto, il mio enigma. Il libro è il mio respiro, il mio riposo. (Edmond Jabès)

– Io chiedo a Dio nient’altro che una casa piena di libri e un giardino pieno di fiori. (Confucio)

– Il libro che urla oppure quello che ti bisbiglia alle orecchie. Devi scegliere. (Robert Sabatier)

– I libri condussero alcuni alla sapienza, altri alla follia. (Francesco Petrarca)

– Una casa senza libri è come una stanza senza finestre. (Marco Tullio Cicerone)

– I libri si offendono quando vengono dati in prestito, per questo spesso non ritornano. (Oskar Kokoschka)

– Un libro è come un giardino, una serra, un magazzino, una festa, un compagno nel cammino, un consigliere, una moltitudine di consiglieri. (Henry Ward Beecher)

– L’enorme moltiplicarsi di libri in ogni ramo dello scibile é uno fra i peggiori flagelli dell’età nostra, uno dei più seri ostacoli al raggiungimento d’ogni conoscenza positiva. (Edgar Allan Poe)

– Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto. (Oscar Wilde)

– La moltitudine di libri è un grande male. Non c’è limite a questa febbre di scrivere; tutti vogliono essere autori, alcuni per vanità, per diventare celebri e crearsi un nome, altri per amore del puro guadagno. (Martin Lutero)

– Bisogna ricordare che non è possibile commettere un crimine durante la lettura di un libro. (John Waters)

– Non vi sono libri morali o libri immorali. Vi sono libri scritti bene e libri scritti male, e nient’altro. (Oscar Wilde)

– Quanti uomini hanno datato l’inizio d’una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro. (Henry David Thoreau)

– Non v’è libro tanto brutto, da non essere in qualche parte utile. (Plinio Il Vecchio)

– Non riesco a dormire se non sono circondato da libri. (Jorge Louis Borges)

– I libri sono l’alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia. (Cicerone)

– Mentre accumulo pile su pile di volumi familiari, mi domando, come ogni volta, perché mai tengo tanti libri sapendo che non li leggerò mai. E mi rispondo che, quando elimino un libro, dopo qualche giorno mi accorgo immancabilmente che mi serviva proprio quello. Mi dico che non esiste nessun libro (o pochi, pochissimi) nel quale io non abbia trovato niente di interessante. (Alberto Manguel)

– Impiega il tuo tempo nel migliorare te stesso tramite gli scritti di altri uomini così che tu possa giungere facilmente a ciò su cui altri hanno lavorato duramente. (Socrate)

– Si scrive soltanto una metà del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore. (Joseph Conrad)

– Il piacere di tutta la lettura è raddoppiato quando si vive con un’altra persona che divide gli stessi libri. (Katherine Mansfield)

– Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore. (Marcel Proust)

– Per ogni libro degno di essere letto c’è una grande quantità di carta straccia. (Arthur Schopenhauer)

– Chi crede che leggere sia una fuga è all’opposto della verità: leggere è trovarsi di fronte il reale nella sua massima concentrazione, il che, stranamente, è meno spaventoso che avere a che fare con le sue eterne diluizioni. (Amélie Nothomb)

– Gli unici libri che ci influenzano sono quelli per i quali siamo pronti e che sono andati leggermente oltre nel nostro particolare cammino. (Edward Morgan Forster)

– Quando un libro ci fa sorridere questo libro vale più di ciò che costa. (Ramon Eder)

– Con i libri ci si lascia andare, anche se con le persone si è molto più riservati. (Friedrich Wilhelm Nietzsche)

– Quanto più s’allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita. (Ludwig Feuerbach)

– Può il vostro libro reggere il confronto con l’aperta campagna e il bordo del mare? (Walt Whitman)

– L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. (Daniel Pennac)

– I buoni libri non ti rivelano subito tutti i loro segreti. (Stephen King)

– I libri sono i compassi e cannocchiali e sestanti e mappe che altri uomini hanno preparato per aiutarci a navigare nei pericolosi mari della vita umana. (Jesse Lee Bennett)

– Padroneggia i libri, ma non lasciare che diventino tuoi padroni. (Lord Owen Meredith)

– Se leggete solo libri che tutti gli altri stanno leggendo, state pensando solo ciò che chiunque altro sta pensando. (Haruki Murakami)

– Ogni libro possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. (Carlos Ruiz Zafon)

– La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due. (Italo Calvino)

– Perché pagare un dollaro per un segnalibro, quando si può utilizzare la banconota come segnalibro stesso? (Steven Spielberg)

– Il libro che per primo meriterebbe di essere proibito è il catalogo dei libri proibiti. (Georg Lichtenberg)

– Tutti i buoni libri sono simili nel fatto che sono più veri di quanto avrebbe potuto essere la realtà. (Ernest Hemingway)

– La macchina tecnologicamente più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro. (Northrop Frye)

– Il vero luogo natio è quello dove per la prima volta si è posato uno sguardo consapevole su sé stessi: la mia prima patria sono stati i libri. (Marguerite Yourcenar)

Frasi sui libri

– Per me un libro è valido quando ti dà l’impressione che l’autore sarebbe crepato se non l’avesse scritto. (Thomas Edward Lawrence)

– La poesia solo in piccola parte si trova negli innumerevoli libri detti di poesia. (Benedetto Croce)

– I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali. (Helen Hayes)

– Se un libro cambia è soltanto perché siamo cambiati noi e lo affrontiamo in modo diverso. (John Edward Williams)

– A volte leggi un libro e ti riempie di uno strano zelo evangelico che ti convince che il mondo frantumato che ti circonda non potrà mai ricomporsi a meno che, o fino a quando, tutti gli esseri umani non avranno letto quel libro. E poi ci sono libri di cui non puoi parlare con l’altra gente, libri così speciali e rari e tuoi che sbandierare il tuo amore per loro sembrerebbe un tradimento. (John Green)

– Quanto più si estende la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita. (Ludwig Feuerbach)

– I libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi, i miei animali domestici, la mia stalla e la mia campagna; la libreria era il mondo chiuso in uno specchio; di uno specchio aveva la profondità infinita, la varietà, l’imprevedibilità. (Jean-Paul Sartre)

– Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. (Jules Renard)

– Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere. (Gustave Flaubert)

– La sola consapevolezza che un buon libro ci sta aspettando alla fine di una lunga giornata rende quel giorno più felice. (Kathleen Norris)

– Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato. (Charles Montesquieu)

– I libri per tutti sono sempre libri maleodoranti: vi si attacca l’odore della piccola gente. (Friedrich Wilhelm Nietzsche)

– Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. (Josif Brodskij)

– Le persone davvero di cultura sono capaci di possedere migliaia di libri non letti senza perdere la loro compostezza o il loro desiderio di averne di più. (Gabriel Zaid)

– Un buon libro dovrebbe lasciare decisamente esausti al termine. Si vivono diverse vite durante la lettura. (William Styron)

– Io sto coi vecchi libri, perché mi insegnano qualcosa, dai nuovi imparo molto poco. (Voltaire)

– Niente di più bello di un bel libro, nel mondo. (Joseph Joubert)

– Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina, di poesia che si impenna, questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio, tanto è frugale il carro dell’anima. (Emily Dickinson)

– Tutti i libri sono raccolte di geroglifici, collezioni di caratteri sacri e assemblaggi di icone e di emblemi che compongono una cifra dalla combinazione inestricabile, che ogni lettore a sua volta tenta di ricomporre secondo la chiave di un codice diverso e di una mitologia reinventata. (Jean-Luc Nancy)

– Un libro di psicologia non ti è di alcuna utilità se sei in grado di capirlo. (Charles M.Schulz)

– Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico. (Paul Sweeney)

– Avere dei libri senza leggerli è come avere dei frutti dipinti. (Diogene Il Cinico)

– Leggere, leggere un libro – per me è questa l’esplorazione dell’universo. (Marguerite Duras)

– Quel che rimprovero ai giornali è di farci prestare attenzione ogni giorno a cose insignificanti, mentre leggiamo tre o quattro volte nella vita i libri dove ci sono le cose essenziali. (Marcel Proust)

– Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi. (Michel Houellebecq)

– Quando stai male, quando ti senti sopraffatto, quando sei certo che non ce la farai, apri un libro e leggilo tutto. E se ancora non stai meglio prendine un altro e ricomincia. (Stephen King)

– Leggere è la capacità di una maggioranza e l’arte di una minoranza. (Julian Barnes)

– Accade ai libri come alle ragazze, fra le quali spesso le migliori e più degne rimangono trascurate. Ma finalmente appare qualcuno che le tira dall’oscurità del loro rifugio alla luce d’un bel campo d’azione. (Ludwig Feuerbach)

– Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (Marcel Proust)

– Forse non ci sono giorni della nostra adolescenza vissuti con altrettanta pienezza di quelli che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti, quelli passati in compagnia del libro prediletto. (Marcel Proust)

– Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto. (Jorge Louis Borges)

– Fa una scelta di buoni autori e contentati di essi per nutrirti del loro genio se vuoi ricavarne insegnamenti che ti rimangano. Voler essere dappertutto e come essere in nessun luogo. Non potendo quindi leggere tutti i libri che puoi avere, contentati di avere quelli che puoi leggere. (Lucio Anneo Seneca)

– Un libro deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi. (Franz Kafka)

– Nella ricerca della verità, è necessario che investighiate in modo autonomo, non affidandovi alle opinioni di qualcun altro o a un semplice libro. (Bruce Lee)

– Questo lungo viaggio immobile che chiamiamo leggere. (Guy Goffette)

– I libri che gli uomini chiamano ‘immorali’ sono semplicemente libri che mostrano al mondo la sua vergogna. (Oscar Wilde)

– Una città senza libreria è un luogo senza cuore. (Gabrielle Zevin)

– Leggeva libri e scopriva storie sconosciute, leggeva persone e scopriva personalità nascoste. (Dumitru Novac)

– Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso. (Daniel Pennac)

– Se accanto alla biblioteca avrai l’orto, nulla ti manca. (Cicerone)

– Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato. (Wislawa Szymborska)

– A cosa serve avere tanti libri e librerie se poi non basterebbe una vita intera per leggere solo i titoli? (Socrate)

– Pochi libri cambiano una vita. Quando la cambiano è per sempre, si aprono porte che non si immaginavano, si entra e non si torna più indietro. (Christian Bobin)

– Trovo la televisione molto educativa: appena qualcuno l’accende vado in un altra stanza a leggere un libro. (Groucho Marx)

– Una delle istituzioni più sovversive degli Stati Uniti è la biblioteca pubblica. (Bell Hooks)