Citazioni, aforismi e frasi di San Bernardo di Chiaravalle, monaco e teologo francese dell’ordine cistercense, oltre che abate dell’abbazia di Clairvaux, da lui fondata, e di altri celebri monasteri.
Citazioni di San Bernardo di Chiaravalle
– È cosa buona per me, o Signore, piuttosto stringermi a te nella tribolazione, averti con me nella fornace, che essere senza di te fosse pure in cielo.
– Avvertire la presenza di un Angelo è come sentire il vento tutto intorno a te. Non riesci effettivamente a vedere il vento, ma lo senti, e sai che è li. Un’anima non è mai senza la scorta degli angeli, questi spiriti illuminati sanno benissimo che l’anima nostra ha più valore che non tutto il mondo.
– Di Maria non si dirà mai abbastanza.
– Quando tutti gli infedeli saranno stati scacciati riprenderà possesso della sua casa e della sua eredità quello stesso che a proposito di essa gridò con collera nel Vangelo: Ecco, la nostra dimora sarà lasciata deserta.
– Vi è chi loda il Signore, perché è potente, vi è chi lo loda perché è buono con lui, e v’è infine chi lo loda perché semplicemente è buono. Il primo è un servo e teme per sé; il secondo è un mercenario, e brama per sé; il terzo è un figlio e s’affida al padre.
– O amore santo e casto! O dolce e soave affetto, tanto più soave e dolce, perché è tutto divino il sentimento che se ne prova. Sperimentarlo è divinizzarsi.
– Da principio quindi l’uomo ama se stesso per se stesso. Egli è carne e non è capace di intendere nulla fuori di sé. Quando vede che con le sole sue forze non può sussistere, per mezzo della fede comincia a ricercare e ad amare Dio, in quanto a lui necessario. Perciò in un secondo momento ama Dio, ma in vista di sé, non in vista di lui.
– Dove c’è amore, non c’è fatica, ma gusto.
– Quando, sotto la spinta della propria necessità, l’uomo comincia ad onorare il Signore e a frequentarlo con la meditazione, la lettura, la preghiera, l’obbedienza, ecco che, in conseguenza di tale familiarità, Dio a poco a poco insensibilmente gli si rivela e gli comunica la sua dolcezza. Allora, dopo aver gustato quanto è dolce il Signore, l’uomo passa al terzo grado, cioè ama Dio non in vista di sé, ma in vista di lui. Per lo più si rimane a questo grado, e non so se in questa vita sia possibile realizzare pienamente il quarto grado, dove l’uomo ama se stesso solo in vista di Dio.
– L’Eucaristia è l’amore che supera tutti gli amori nel cielo e sulla terra.
– Il motivo per amare Dio, è Dio stesso; la misura, amarlo senza misura.
Aforismi di San Bernardo di Chiaravalle
– Solo un malato può comprendere ed aver compassione di un altro malato. I cristiani partendo dalle proprie sofferenze imparano a compatire quelle degli altri.
– Maria è stata una rosa, bianca per la sua verginità, vermiglia per la carità.
– Tutto il tempo in cui non pensi a Dio, devi considerarlo come tempo perduto.
– Perché tu abbia un cuore che si rattrista per le miserie altrui, bisogna che prima riconosca la miseria tua in modo da trovare nella tua anima quella del tuo prossimo, e apprenda dall’intimo di te stesso come soccorrerlo, sul esempio del Salvatore, che volle soffrire per poter compatire.
– Quanto più si è buoni, tanto più si è cattivi, se si attribuisce a proprio merito ciò per cui si è buoni.
– Se poni mente a ciò che ti fuoriesce dalla bocca, dalle nari, da ogni tuo meato, dovrai convenire non esserci altro più repellente letamaio del corpo umano.
– La somiglianza dell’uomo con Dio è la condizione indispensabile perché noi possiamo conoscere Dio, e tale somiglianza è opera della carità.
– Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati ma nel tendere continuamente alla meta.
– Digiuno e preghiera sono come due fratelli, ognuno dei quali reca aiuto e conforto all’altro.
– Oh, beata solitudine, sola beatitudine!
– La carità crea la carità; quella sostanziale crea quella accidentale. Questa (Dio) è la legge eterna, che crea e governa l’universo…Nulla è lasciato senza legge, dato che essa stessa, è legge.
Frasi di San Bernardo di Chiaravalle
– Consigliate e non forzate.
– La causa dell’amore di Dio è Dio stesso, e la sua misura è amare senza misura.
– Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.
– L’impunità provoca la temerarietà e questa apre la via a ogni eccesso.
– Dio ha voluto che nulla riceviamo, che non passi prima attraverso le mani di Maria.
– Hai in te Colui che cerchi fuori di te.
– Solo Gesù è “miele alla bocca, cantico all’orecchio, giubilo nel cuore”.
– Che cos’è l’avarizia? Vivere in povertà per paura della povertà.
– Se poni mente a ciò che ti fuoriesce dalla bocca, dalle nari, da ogni tuo meato, dovrai convenire non esserci altro più repellente letamaio del corpo umano.
– Preghiera di San Bernardo per il nome di Maria: Chiunque tu sia, che nel flusso di questo tempo ti accorgi che, più che camminare sulla terra, stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella, se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca! Se sei sbattuto dalle onde della superbia, dell’ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira o l’avarizia, o le lusinghe della carne hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria. Se turbato dalla enormità dei peccati, se confuso per l’indegnità della coscienza, cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria. Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore, e per ottenere l’aiuto della sua preghiera, non dimenticare l’esempio della sua vita. Seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge non cedi alla paura, se lei ti è propizia raggiungi la mèta.
– L’umiltà è la sola che beatifica ed eterna le virtù, che fa forza al regno dei cieli, che ha umiliato il Signore della Maestà fino alla morte, la morte della croce. L’umiltà fu la prima a invitare a discendere fra noi il Verbo di Dio, stabilito nell’alto dei cieli.
Pensieri su San Bernardo di Chiaravalle
Abate e teologo francese fatto santo, vissuto tra il 1090 e il 1153, oltre che Padre dell’ordine cistercense, San Bernardo di Chiaravalle fu spinto frequentemente a lasciare la tranquillità del monastero per occuparsi delle controversie politiche religiose dell’epoca.
I suoi sermoni di commento alla bibbia, costituiscono un magnifico documento di teologia, che testimonia la sua esperienza del mistero riguardante la fede in Dio, fonte di ispirazione spirituale da generazioni, grazie all’affetto devoto che sono in grado di ispirare verso l’umanità di Cristo e la Vergine Maria.