Spaghetti all’amatriciana

Come fare gli spaghetti all’amatriciana, ricetta originale tipica di Amatrice, piccolo comune della provincia di Rieti nel Lazio, ingredienti necessari e procedimento dettagliato per la preparazione.

Ingredienti per 4 persone

– 320 g spaghetti numero 5

– 75 g pecorino romano da grattugiare

– 1 g peperoncino fresco

– 10 g olio extravergine d’oliva

– 350 g pomodori pelati (o passata)

– 100 g guanciale

– 50 g vino bianco

– 1 pizzico pepe nero

Preparazione

Tagliare il peperoncino a listarelle molto sottili, poi prendere il guanciale e, dopo avere tolto la cotenna dura, tagliarlo a fettine sottili prima di ricavarne delle listarelle spesse circa 0,5 cm.

Prendere una padella antiaderente e versare in essa un poco d’olio.

In una pentola versare il guanciale tagliato a listarelle e mescolarlo servendosi di una spatola, in modo da farlo cuocere uniformemente, fino a fare diventare la parte grassa del guanciale di colore trasparente.

A questo punto sfumare il guanciale con il vino bianco e lasciare evaporare, continuando la cottura.

Aggiungere il peperoncino e, appena il vino sarà sfumato, togliere dal fuoco il guanciale, scolarlo e toglierlo dalla padella, prima di riporlo in una piccola ciotola e metterlo da parte in un posto caldo.

Preparare i pelati tagliandoli a metà, eliminando i semini interni.

Versare i pelati nella padella usata per cuocere il guanciale, lasciando che assorbano il sughetto di cottura residuo.

Far cuocere il pomodoro senza arrivare al totale discioglimento dello stesso.

Prendere un tegame sufficientemente ampio e aggiungervi l’acqua, poi portate a ebollizione e salare.

Appena l’acqua riprende il bollore versare gli spaghetti, lasciandoli cuocere quanto basta per farli essere al dente, poi scolarli.

Versare gli spaghetti nella padella dove si trovano i pelati disciolti e aggiungere il guanciale mantenuto caldo.

Mescolare bene gli spaghetti con il sugo e il guanciale, in modo da fare amalgamare perfettamente gli ingredienti.

Fatto questo, grattugiare il pecorino sugli spaghetti e macinare del pepe nero in modo da infondere ancora più sapore a questo piatto di pasta all’amatriciana.

Varianti amatriciana

La ricetta appena esposta è quella originale di Amatrice, cittadina dove ogni anno si svolge, nel mese di agosto, la sagra degli spaghetti all’amatriciana.

Una variante molto diffusa di questa specialità gastronomica locale, prevede l’aggiunta di cipolle al soffritto del guanciale che, in certi casi, viene sostituito frequentemente con la pancetta.

Amatriciana nella storia

Nel periodo in cui furono inventati gli spaghetti all’amatriciana questo piatto veniva consumato comunemente per nutrire i pastori locali.

Il suo antico nome era “gricia” e la ricetta non prevedeva l’aggiunta di pomodoro.

Dopo la scoperta dell’America arrivò in Europa il pomodoro, per questo nacque la ricetta amatriciana come la conosciamo oggi, ovvero comprensiva di questo ortaggio.

Ogni anno si tiene ad Amatrice la celebre festa degli spaghetti all’amatriciana, le date di svolgimento sono fissate all’ultimo fine settimana di agosto.

Gli spaghetti cucinati all’Amatriciana, rappresentano uno dei piatti più conosciuti a livello internazionale della tradizione culinaria italiana.

In epoche passate la ricetta veniva considerata un piatto povero e veniva servita in bianco, ovvero solo spaghetti e guanciale con aggiunta di pecorino.