Commento – Il testo del salmo 115 è stato probabilmente scritto nel periodo immediatamente successivo all’esilio, quando il popolo di Israele dovette affrontare le avversità messe in atto dai samaritani e da altri suoi avversari che, celebrando i loro idoli, lo deridevano chiedendo dove si trova il tuo Dio. Gli israeliti chiedono quindi di essere aiutati affinché tutto si sistemi, facendo trionfare la gloria di Dio di fronte alla vanità degli idoli professati da chi si è smarrito.
Salmo 115 completo
[1] Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome dà gloria, per la tua fedeltà, per la tua grazia.
[2] Perché i popoli dovrebbero dire: “Dov’è il loro Dio?”.
[3] Il nostro Dio è nei cieli, egli opera tutto ciò che vuole.
[4] Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo.
[5] Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono,
[6] hanno orecchi e non odono, hanno narici e non odorano.
[7] Hanno mani e non palpano, hanno piedi e non camminano; dalla gola non emettono suoni.
[8] Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida.
[9] Israele confida nel Signore: egli è loro aiuto e loro scudo.
[10] Confida nel Signore la casa di Aronne: egli è loro aiuto e loro scudo.
[11] Confida nel Signore, chiunque lo teme: egli è loro aiuto e loro scudo.
[12] Il Signore si ricorda di noi, ci benedice: benedice la casa d’Israele, benedice la casa di Aronne.
[13] Il Signore benedice quelli che lo temono, benedice i piccoli e i grandi.
[14] Vi renda fecondi il Signore, voi e i vostri figli.
[15] Siate benedetti dal Signore che ha fatto cielo e terra.
[16] I cieli sono i cieli del Signore, ma ha dato la terra ai figli dell’uomo.
[17] Non i morti lodano il Signore, né quanti scendono nella tomba.
[18] Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore ora e sempre.