Il Santo del 23 gennaio è Sant’Emerenziana, quale onomastico si festeggia oggi e altri santi che si celebrano in questa data.
Sant’Emerenziana
Sant’Emerenziana vergine e martire morì nel 304 circa.
Secondo la tradizione, a Roma, la comunità cristiana si era radunata con il suo vescovo intorno a una catacomba per ricordare la vergine e martire Agnese, quando giunsero i soldati e tutti scapparono.
Rimase Emerenziana che non ebbe paura di testimoniare la sua fede rimproverando gli assalitori, ma questi risposero lapidandola sul posto.
Emerenziana era ancora catecumena quando venne lapidata, per questo il suo battesimo avvenne con il proprio sangue.
La ragazza fu sepolta vicino alla tomba di Agnese, poiché erano state compagne in vita e anche nella morte subirono la stessa sorte con il martirio.
Paolo V nel 1615 ordinò una teca d’argento, in cui fece sistemare i corpi di Sant’Agnese e Sant’Emerenziana, e la collocò sotto l’altare maggiore nell’attuale Basilica di Sant’Agnese, costruita proprio sopra la tomba di Sant’Agnese nella prima metà del VII secolo.
Altri santi e celebrazioni del 23 gennaio
- Sposalizio di Maria e Giuseppe
- Sant’Amasio
- Sant’Andrea Chong (Tyong) Hwa-Gyong
- Santi Clemente ed Agatangelo
- Sant’ Ildefonso (Idelfonso) da Toledo
- San Maimbodo
- Santi Severiano e Aquila
Nel 1725 la festa dello Sposalizio di Maria Santissima e di San Giuseppe fu introdotta da Papa Benedetto XIII nello Stato Pontificio, stabilendo come data il giorno del 23 gennaio. Nel 1961, sotto il pontificato di Papa Giovanni XXIII, l’istruzione della Congregazione dei Riti soppresse la festa, escluso per determinati luoghi dove sussistevano motivi speciali per celebrarla. Questa festa si diffuse all’inizio del quindicesimo secolo, soprattutto per merito di Giovanni Gersone, teologo francese molto devoto alla Vergine Maria e a San Giuseppe. Nei secoli seguenti molti ordini religiosi, fra cui le Suore dell’Annunciazione di Giovanna di Valois, i Francescani, i Servi di Maria, i Domenicani e altri, celebravano lo Sposalizio di Maria Santissima con San Giuseppe, in alcuni casi in date diverse dal 23 gennaio. In particolare, a Verona, gli Stimmatini hanno conservato la tradizione di celebrare la festa dello Sposalizio dei Santissimi Sposi Maria e Giuseppe, dal 1823, quando San Gaspare Bertoni, fondatore della Congregazione, celebrò solennemente la festa, dedicando l’altare maggiore della Chiesa delle Stimmate ai Santissimi Sposi Maria e Giuseppe.
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