Il Santo del 28 marzo è San Sisto III Papa, quale onomastico si festeggia oggi e altri santi che si celebrano in questa data.
San Sisto III Papa
Nel periodo di tempo antecedente la sua elezione a Papa, Sisto era una figura molto nota nel clero romano, che si teneva in frequente contatto epistolare con Sant’Agostino.
Durante il suo pontificato, caratterizzato da dilaganti eresie, venne accusato di poca fermezza verso di esse, probabilmente a causa del suo carattere mite e conciliante.
Papa Sisto III dette la sua approvazione agli Atti del Concilio di Efeso, nei quali il dibattito sulla natura umana e divina di Gesù lasciò il posto a un’accesa discussione sulla questione se Maria potesse essere considerata Madre di Gesù in quanto uomo, o Madre di Cristo inteso come Uomo e Dio.
Al termine il concilio attribuì a Maria il titolo “portatrice di Dio”, dal greco Theotokos.
Tra le sue priorità ci fu quella di farsi portatore della pace tra Cirillo di Alessandria e Nestorio, che era patriarca di Costantinopoli.
Nella controversia Pelagiana si oppose al tentativo di Giuliano Eclano di ripristinare la sua comunione con la Chiesa cattolica.
Fu il difensore anche dei diritti del Papa sull’Illiria, sia contro i vescovi locali che contro gli ambiziosi disegni di Proclo, futuro Patriarca di Costantinopoli.
Confermò l’arcivescovo di Salonicco nel ruolo di capo della Chiesa illirica.
Per quanto riguarda il nome di Sisto, questo viene frequentemente collegato a una forte espansione degli immobili religiosi a Roma che portò, tra l’altro, alla costruzione della Chiesa di Santa Sabina sul Colle Aventino, che venne consacrata e inaugurata durante il suo pontificato.
Si deve a Papa Sisto III il restauro della Basilica di Santa Maria Maggiore, rimasta danneggiata all’epoca dei tumulti scoppiati in occasione dell’elezione di papa Damaso, avvenuta nel 366, la cui dedicazione a Maria mette l’accento sul dogma stabilito per decreto dal concilio di Efeso.
Inoltre fece anche restaurare la Basilica di San Lorenzo fuori le mura.
Impreziosì la basilica di San Pietro e quella Laterana con preziosi regali ricevuti dall’Imperatore Valentiniano III, nonostante tanta ricchezza fosse in seguito stigmatizzata da San Girolamo, che non vi riconosceva più la testimonianza di uno spirito cristiano autentico.
Redasse otto epistole, ma è falsa la notizia della composizione delle opere De divitiis, De malis doctoribus e De castitate, erroneamente a lui attribuite in passato.
Morì il 19 agosto del 440, le sue spoglie si trovano nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura a Roma.
Altri santi e celebrazioni del 28 marzo
- Beato Antonio (Patrizi) da Monticiano
- San Castore di Tarso
- San Cirillo di Eliopoli
- San Cono (Conone) di Naso
- Beato Cristoforo Wharton
- Beata Giovanna Maria de Maillé
- San Giuseppe Sebastiano Pelczar
- San Gontranno (Guntramno)
- Sant’ Ilarione di Pelecete
- Santi Prisco, Malco e Alessandro
- San Proterio
- Beata Renata Maria Feillatreau
- Santo Stefano Harding
Eremita agostiniano
Martire
Diacono e martire
Monaco basiliano
Martire
Vedova
Vescovo
Re dei Franchi
Egumeno (Abate)
Martiri
Patriarca di Alessandria
Martire
Abate