Santo 23 novembre: quale onomastico si festeggia oggi

Il Santo del 23 novembre è San Clemente I Papa, quale onomastico si festeggia oggi e altri santi che si celebrano in questa data.

San Clemente I Papa

Per non creare confusione con l’Alessandrinus, Clemente I è noto comunemente come Clemente da Roma.

L’elenco dei primi quattro successori di San Pietro è messo in un ordine diverso dagli storici.

Infatti alcuni pongono Clemente I prima di Cleto mentre altri non riescono a distinguere Cleto da Anacleto.

L’Annuario Pontificio, che venne stampato a Roma nel 1871, colloca San Clemente I in quarta posizione, dopo San Lino e San Cleto, per cui Clemente I risulterebbe essere il terzo successore di San Pietro.

Quinto Settimio Fiorente Tertulliano scriveva che, intorno al 199, la Chiesa di Roma riteneva che Clemente fosse stato ordinato da Pietro, mentre San Girolamo diceva che ai suoi tempi molti erano convinti che Clemente fosse l’immediato successore dell’Apostolo Pietro.

Il pontificato di Clemente I durò circa 10 anni, dal 90 al 100, al tempo degli imperatori Domiziano, Nerva e Traiano.

Papa Clemente I occupò sempre un posto importante nella vita della Chiesa, che lo venera anche oggi come uno dei Padri apostolici per la lettera scritta alla comunità di Corinto.

Il contesto da cui trae origine la lettera è legato a una disputa nella chiesa di Corinto che aveva portato all’espulsione di diversi sacerdoti.

Niente si sa sulle cause che provocarono il malcontento, che degenerò in una rivolta dei membri più giovani della comunità contro gli anziani.

Nessuna offesa morale venne accollata ai presbiteri e la loro dimissione venne vista da Clemente come dispotica e ingiustificabile.

Nella storia del Cristianesimo rappresenta nella fattispecie il primo intervento da parte del vescovo di Roma in questioni relative alle altre comunità ecclesiali.

Dopo avere effettuato una premessa circa la buona condotta passata della Chiesa corinta, Clemente fece un discorso in cui denunciava vizi e virtù, illustrando i suoi vari argomenti con abbondanti illustrazioni tratte dai testi biblici dell’Antico Testamento.

Con questo egli spianò la strada al suo tardo rimprovero dei disordini di quel tempo, che trattenne in attesa che due terzi della sua epistola venissero completati.

Clemente si dilungò eccessivamente nella sua lettera, che raggiunse una lunghezza doppia rispetto alla Lettera agli Ebrei.

Numerose delle sue esortazioni generali si trovavano indirettamente connesse con l’argomento pratico al quale la lettera era diretta, per questo si ritiene che venne scritta basandosi in larga parte sulle omelie con le quali era solito elogiare i suoi seguaci cristiani a Roma.

La lettera, detta in seguito la prima di Clemente, affermava fra l’altro l’autorità dei vescovi sui fedeli e il primato della Sede Apostolica di Roma sulle altre.

Clemente si esprimeva con una gravità saggia e paterna, cosciente delle proprie responsabilità e contemporaneamente indulgente nei suoi amorevoli rimproveri.

Poco si conosce degli ultimi anni di Papa Clemente I.

Secondo una tradizione risalente al IV secolo, pare che morì affogato in Crimea, luogo del suo esilio, con un’ancora legata al collo.

Al contrario lo storico Eusebio di Cesarea e San Girolamo concordano sul fatto che Clemente I sia morto nel 101, senza fare alcun cenno all’esilio e al martirio.

Altri santi e celebrazioni del 23 novembre

  • San Colombano
  • Abate

  • Sant’Anfilochio di Iconio
  • Vescovo

  • Santa Cecilia Yu So-sa
  • Vedova e martire

  • San Clemente di Metz
  • Vescovo

  • Santa Felicita e sette fratelli
  • Martiri

  • San Gregorio II di Agrigento
  • Vescovo

  • Santa Lucrezia di Merida
  • Martire

  • Beata Margherita di Savoia
  • Religiosa domenicana

  • Beata Maria Cecilia Cendoya Araquistan
  • Suora visitandina, martire in Spagna

  • Beato Michele Agostino Pro
  • Martire Gesuita

  • Santa Mustiola
  • Martire

  • San Severino di Parigi
  • Eremita

  • San Sisinno (Sisinio) di Cizico
  • Vescovo e martire

  • San Trudone
  • Sacerdote