Il Santo del 4 ottobre è San Francesco d’Assisi, quale onomastico si festeggia oggi e altri santi che si celebrano in questa data.
San Francesco d’Assisi
Certamente Francesco di Assisi è il Santo cristiano più famoso, amato in tutto il mondo, anche in ambienti molto distanti dalla Fede Cattolica.
E’ di fondamentale importanza stabilire i caratteri che garantiscono la fedeltà di San Francesco ad un ideale interamente evangelico, presentato e vissuto in modo originalissimo, ma mai gratuito o ribelle.
Innanzitutto, la sua perfetta aderenza all’insegnamento evangelico, alle parole ed alla figura stessa di Gesù.
Un Gesù che Francesco d’Assisi, con grande intuizione, riesce a presentare agli uomini del suo tempo e delle generazioni successive come il Salvatore per amore, utilizzando immenso amore, quindi non soltanto Signore onnipotente, Giudice supremo, Maestro indefettibile ma anche fratello tra i fratelli, sofferente tra i sofferenti, creatura amabilissima tra le creature che lo amano e lo lodano.
Inoltre, un’instancabile fedeltà alla Chiesa, che Francesco considerava la mistica sposa del Cristo, fattore testimoniato da infiniti episodi.
Basti pensare che per ben tre volte e a tre diversi Papi, il Poverello di Assisi fece domanda per l’approvazione della sua Regola.
Chiese addirittura l’approvazione per poter realizzare il primo Presepe nella storia cristiana, un presepe vivente presso Greccio nel Natale del 1223.
D’altro canto, all’inizio stesso della vocazione del Santo, fu il Crocifisso dipinto di San Damiano, conservato tuttora ad Assisi, che chiese a Francesco di restaurare la sua Chiesa, senza criticarla o riformarla.
Costante fu in lui il senso della cristiana letizia, diametralmente opposto alla sensazione di angoscia provocata dell’errore.
Portato per la prima volta, insieme ai compagni, davanti a Innocenzo III, iniziò a danzare gioiosamente.
Nel corso di una festa a San Leo predicò dicendo: “Tanto è il bene che mi aspetto che ogni pena mi è diletto”.
A Frate Leone spiegò dove si trovasse la perfetta letizia, affermando che essa stava nella tribolazione e nella persecuzione accettata per amore.
E finalmente, presso l’orto di San Damiano ad Assisi, quando era ammalato e quasi cieco, piagato dalle Stigmate e dopo una tormentosa notte insonne, intonò il Cantico delle Creature, che rappresenta il maggiore inno di ringraziamento e di lode a Dio.
Circa la biografia, San Francesco, figlio di Pietro di Bernardone e di donna Pica, nacque ad Assisi nel 1182.
Trascorsa una giovinezza piuttosto spensierata, quando aveva 24 anni, nella chiesetta di San Damiano, avvertì l’invito di Cristo che lo chiamava a seguirlo ed a riparare la sua casa.
Francesco rinunciò immediatamente a ogni cosa terrena per aderire solamente a Dio e da quel momento non ebbe altra preoccupazione che quella di vivere secondo la narrazione evangelica, cercando di imitare in ogni piccolo dettaglio il Cristo povero ed umile.
Insieme ad alcuni compagni, che nel frattempo si erano uniti a lui, fondò un nuovo Ordine religioso nel 1209, chiamato umilmente “Ordine dei Frati Minori”, stabilendosi prima a Rivotorto e successivamente a Santa Maria degli Angeli.
Scrisse una sua Regola che venne poi approvata da Papa Onorio III nel 1223.
Francesco e i suoi frati iniziarono a recarsi ovunque per predicare il Vangelo, con parole semplici ma dotate di grande efficacia, con l’onnipresente esempio di vita ispirata alla santità.
Fondò anche un secondo Ordine, chiamato delle “Povere Dame” o delle Clarisse, ed un Terzo Ordine per tutti quelli che vivono nel mondo.
Due anni prima della morte, sul monte della Verna ricevette da Cristo le Stimmate, che lo resero perfettamente conforme al crocifisso anche corporalmente.
Morì a Santa Maria degli Angeli, adagiato sulla nuda terra, la sera del 3 ottobre 1226.
Trascorsi due anni dalla sua morte, Gregorio IX lo dichiarò santo e nel 1230 il suo corpo venne tumulato sotto l’altare della nuova Basilica eretta in suo onore.
Pio XII nel 1939 lo proclamò, insieme a Santa Caterina da Siena, Patrono d’Italia.
Altri santi e celebrazioni del 4 ottobre
- Beato Alfredo Pellicer Munoz
- Sant’Aurea di Parigi
- Beato Enrico Morant Pellicer
- Beato Francesco Saverio Seelos
- Beato Giuseppe Canet Giner
- San Petronio di Bologna
- San Quintino
Religioso e martire
Badessa
Sacerdote e martire
Sacerdote redentorista
Sacerdote e martire
Vescovo
Martire, venerato a Meaux