Cosa significa autistico

Cosa significa autistico, da cosa deriva questo termine e quali sono i sintomi dell’autismo, percepibili agli occhi dell’osservatore che nota modelli comportamentali ritenuti tipici della sindrome.

Definizione di autistico

La sindrome di Kanner, comunemente nota col termine autismo, è il disturbo neuro-psichiatrico che coinvolge l’intera funzione cerebrale del soggetto autistico che risulta non avere nessun contatto con il mondo reale con rifiuto di ogni relazione con altre persone.

Come si può facilmente intuire, si tratta di una grave patologia che si manifesta chiaramente entro i primi tre anni di vita, ma già dai primi mesi il bambino spesso non risponde allo sguardo nella mamma, mostrando una totale assenza di contatto oculare, in pratica non si incrociano gli sguardi come normalmente dovrebbe avvenire.

Ulteriori sintomi di rischio autismo sono la mancata manifestazione del linguaggio o al massimo parole e frasi ripetute a scatti ma senza che ci sia una reale intenzione comunicativa.

Il soggetto autistico è attratto dai movimenti meccanici, come per esempio quello di un cestello di una lavatrice che gira o certi tipi di macchinari, difficilmente accetta cambiamenti dell’ambiente che lo circonda, manifesta movimenti di dondolamento.

Le crisi di angoscia non sono infrequenti e possono essere seguiti occasionalmente da comportamenti autolesionistici o aggressivi verso altre persone.

Le cause dell’autismo non sono ancora note con precisione, opinione diffusa tra i ricercatori è che non esista un’unica causa alla sua base, ma che sia il risultato di un insieme di disturbi aventi motivi diversi.

Sono state evidenziate disfunzioni cerebrali di varia natura ma si ritengono i fattori genetici tra le cause principali della malattia, mentre fattori ambientali potrebbero contribuire ad aggravare i sintomi dell’autismo.