Definizione di otturatore fotocamera, a cosa serve e tipologia di questo dispositivo, avente un ruolo di fondamentale importanza in ogni fotocamera, sia essa analogica o digitale.
Otturatore fotocamera analogica
L’otturatore di una fotocamera costituisce un componente fondamentale per il controllo del tempo di esposizione della pellicola, in fotocamere analogiche, o del sensore digitale alla luce, nel caso di fotocamere digitali.
La sua funzione più importante è quella di regolare il tempo durante il quale la luce può colpire il sensore o la pellicola, stabilendo così la quantità di luce che entra nella fotocamera.
Ci sono due tipi principali di otturatori: l’otturatore meccanico e l’otturatore elettronico.
Otturatore Meccanico
Si trova all’interno del corpo della fotocamera e controlla fisicamente il tempo durante il quale la luce può passare attraverso l’obiettivo.
Ha spesso una forma di “tendina” o “lamelle” che si aprono e si chiudono.
I tempi di esposizione vanno da frazioni di secondo a diversi secondi, a seconda della fotocamera e della modalità scelta.
Otturatore Elettronico
Presente nelle fotocamere digitali moderne, l’otturatore elettronico non è un componente meccanico ma opera elettronicamente.
Funziona interrompendo l’arrivo della luce al sensore tramite la manipolazione elettronica.
Può essere più preciso e silenzioso rispetto all’otturatore meccanico.
Permette spesso di raggiungere tempi di esposizione più brevi.
Il tempo di esposizione controllato dall’otturatore è uno dei tre elementi principali della fotografia insieme all’apertura del diaframma e alla sensibilità ISO.
Il tempo di esposizione influenza la quantità di luce che raggiunge il sensore e, di conseguenza, può influenzare la nitidezza dell’immagine, la resa del movimento e altri aspetti creativi della fotografia.