Cosa vedere ad Addis Abeba, viaggio alla scoperta della città dai grandi viali, quartieri, attrazioni principali e itinerario con tutti i luoghi d’interesse da visitare.
Informazioni turistiche
Capitale dell’Etiopia sorge a circa 2400 m. s.l.m. in una conca dell’Acrocoro Etiopico, ai piedi del Monte Entoto, 3200 m., dove l’imperatore Menelik II fondò la città nel 1889, dandole il nome di Addis Abeba, che in italiano significa Nuovo Fiore.
In posizione dominante fu costruito il Ghebì, palazzo dell’imperatore, furono piantati moltissimi alberi di eucalipto, visibili in buona parte ancora oggi, e nella vallata sorse il primo insediamento abitato permanente.
Di questo periodo rimangono antiche residenze, quasi tutte in stato di abbandono, la Cattedrale di San Giorgio, una chiesa copta ortodossa la cui costruzione, ultimata nel 1911, fu commissionata da Menelik per commemorare la vittoria di Adua sugli italiani nel 1896, e la ferrovia per Gibuti inaugurata nel 1917 dall’imperatrice Zewditu I, figlia di Menelik II.
Con l’occupazione italiana dal 1937 fu programmato un piano di sviluppo urbano, rimasto in parte incompiuto, e non furono mai completamente realizzati i progetti di pianificazione urbana successivi a questa epoca.
Cosa vedere a Addis Abeba
Nonostante tutto, questa immensa e caotica metropoli africana, che accoglie persone appartenenti a varie nazionalità, ha una sua struttura con grandi viali, è ricca di alberi ed è caratterizzata da una mescolanza di edifici.
I palazzi, le belle residenze e gli edifici di rappresentanza sorgono ovunque insieme alle baracche, il suo vastissimo e caotico mercato, conosciuto con il nome di Merkato, ha bancarelle fornite di prodotti di ogni tipo, i musei offrono mostre interessanti e non mancano belle architetture religiose da visitare.
Oltre alla Cattedrale di San Giorgio, nella capitale si trova un’altra importante Chiesa, la Cattedrale della Santissima Trinità, che ospita all’interno le tombe dell’imperatore Hailé Selassié e della consorte Menen Asfaw, oltre a splendidi dipinti murali.
Molto interessante il Museo Nazionale d’Etiopia, che conserva fra le sue principali attrazioni, due calchi di Lucy, un ominide fossile risalente a circa 3 milioni di anni fa, una nostra antica antenata il cui scheletro, quasi completo, è conservato negli archivi del museo.
Il Museo Etnografico di Addis Abeba è dedicato ai vari gruppi etnici del paese ed è situato nell’edificio della casa imperiale di Hailé Selassié.
Da ricordare che a Addis Abeba ha sede, nell’Africa Hall, la commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa.