Geografia umana Africa: popolazioni e lingue

Una carrellata riguardante la geografia umana Africa, comprendente popolazioni, etnie, lingue e religioni dei popoli africani distribuiti tra paesaggi di rara bellezza.

Popolazione ed etnologia

L’Africa, con circa 635 milioni di abitanti e una densità che si aggira intorno alle 21 unità per chilometro quadrato, rappresenta una delle parti del mondo meno popolate.

La distribuzione della popolazione è molto disuguale, le aree desertiche e quelle a clima equatoriale sono disabitate o scarsamente popolate, mentre in alcune regioni, come nelle terre coltivate della valle del Nilo, la densità è elevatissima, con valori medi che si aggirano intorno ai 700 abitanti per chilometro quadrato.

Densità di 40-50 abitanti per chilometro quadro si hanno frequentemente nell’Africa mediterranea, in alcune zone costiere del golfo di Guinea, dell’Africa orientale e nella zona del Capo.

A Nord del Sahara domina il gruppo bianco, rappresentato dalle più antiche popolazioni del basso Nilo e dai Berberi, ai quali si sono sovrapposti, a partire dal VII secolo, gli Arabi.

A Sud della grande distesa desertica, domina invece l’elemento nero, con i Sudanesi, i Nilotici del medio e alto Nilo, e i Bantu, che rappresentano il gruppo più numeroso e largamente diffuso.

Nelle aree di contatto sono presenti popolazioni di antica commistione tra bianchi e neri, come i Fellata del Sudan, i Tedà del Sahara centrale e gli Etiopici.

Miste sono anche le genti del Madagascar orientale, popolazioni nere e malesi.

Presenti, seppure in numero assai ridotto, Negrilli nelle zone equatoriali, Ottentotti e Boscimani, relegati nelle poco ospitali regioni steppiche dell’Africa australe.

Non mancano minoranze di origine europea soprattutto nell’Africa mediterranea, Francesi e Italiani, e nell’estremo sud del continente, Inglesi e Boeri.

Lingue

Le lingue parlate in Africa si possono riunire in due grandi gruppi, quello camito-semitico, prevalentemente diffuso nel nord, e quello bantu-sudanese parlato nel centro e nel sud.

Il primo gruppo comprende i linguaggi autoctoni camitici, parlati da Berberi, Somali, Copti e Galla, ai quali, in epoca storica, si sono sovrapposti linguaggi di origine semitica, quali l’arabo e l’amarico etiopico.

Il secondo raggruppa un gran numero di idiomi sudanesi, spesso assai differenti tra di loro e risalenti a ceppi diversi, e gli idiomi bantu, più omogenei, che si fanno risalire ad un unico ceppo.

Religioni

La religione maggiormente diffusa in Africa è l’islamismo, si calcola che professino questa fede circa 280 milioni di abitanti, dislocati soprattutto nelle più abitate regioni settentrionali e orientali.

Il cristianesimo è praticato da circa 120 milioni di Africani, divisi in parti uguali tra protestanti e cattolici. Le religioni tradizionali africane contanto circa 200 milioni di praticanti.

Città dell’Africa

Poco numerosi i grandi concentramenti urbani. Superano il milione di abitanti il Cairo, Alessandria d’Egitto, Johannesburg, Casablanca, Kinshasa, Addis Abeba, Lagos, Abidjan, Nairobi, Antananarivo, Dakar, Città del Capo, El-Giza, Algeri, Ibadan e Luanda.

Tra le città che contano una popolazione superiore ai 400000 abitanti rientrano Tunisi, Fes, Marrakech, Rabat, Tripoli, Harare, Pretoria, Accra, Bamako, Durban, Dar es Salaam, Lusaka, Asmara, Maputo, Ogbomosho, Port Elizabeth, Khartoum, Omdurman, Lubumbashi, Yaoundé, Kampala, Mogadiscio e Brazzaville.