Tanzania: informazioni utili

Informazioni utili sulla Tanzania, comprendenti tutte le cose da sapere prima della partenza per un viaggio o una vacanza in questo stato dell’Africa.

Tanzania in breve

  • Capitale: Dodoma
  • Superficie in kmq: 945.090
  • Numero di abitanti: 43.739.051 (2009)
  • Religione: cristianesimo, islamismo e culti animisti

Dove si trova

bandiera Tanzania La Tanzania è uno stato dell’Africa orientale, costituito dall’unione dello Stato del Tanganica, corrispondente alla Tanzania continentale, con quello di Zanzibar, formato dall’isola omonima e dall’isola di Pemba.

La Tanzania confina a nord con Kenya e Uganda, a ovest con Ruanda, Burundi e Repubblica Democratica del Congo, a sud con Zambia, Malawi e Mozambico, a est è bagnata dall’Oceano Indiano.

Il territorio è formato da una fascia costiera pianeggiante che si eleva verso l’interno con un vasto altopiano, 1.200 metri altitudine media, che a nord-est è delimitato da un sistema vulcanico dominato dal Monte Kilimangiaro, che con i suoi 5895 metri è la montagna più alta del continente Africano caratterizzata da una vetta ricoperta da un ghiacciaio perenne.

A nord dell’altopiano si trova il lago Vittoria, e ad ovest il lago Tanganica.

A nord Vicino al confine con il Kenya, nella Rift Valley africana si trova il lago Natron, un lago salino poco profondo che durante la stagione secca assume colori molto intensi.

Idrografia

La Tanzania comprende nel suo territorio alcune parti dei maggiori laghi africani, la porzione meridionale del lago Vittoria, la parte orientale del lago Tanganica, e la porzione nord orientale del lago Niassa.

I maggiori fiumi che attraversano il paese sono il Rufigi, il Rovuma, il Pangani e il Kagera.

Clima

Il clima della Tanzania è in prevalenza tropicale, con temperature mitigate dall’altitudine.

Lungo la costa dell’Oceano Indiano e sulle isole Pemba, Zanzibar e Mafia il clima è caldo umido, mentre sull’altopiano le piogge sono minori e si verificano escursioni termiche diurne più accentuate.

La stagione delle lunghe piogge va da marzo a maggio, mentre quella delle brevi piogge va da ottobre e dicembre.

Popolazione

La popolazione della Tanzania è formata in maggioranza da tribù di origine Bantu, i cui gruppi etnici principali sono i Sukuma e i Nyamwezi.

Altre etnie presenti sono i chaga, gli haya, gli ha, gli hehe, i gogo, gli ngonde, gli ngoni, i nyakyusa, i nyika, gli yao e i masai. Inoltre risiedono in Tanzania minoranze indiane, pakistane, arabe ed europee.

Fuso orario

La differenza di fuso orario in Tanzania è 2 ore avanti rispetto all’Italia. 1 ora avanti quando in Italia è in vigore l’ora legale.

Lingua parlata

La lingua ufficiale della Tanzania è lo swahili. Inoltre dai vari gruppi etnici sono parlate le lingue di loro appartenenza.

Economia

La Tanzania ha un’economia molto povera, legata in gran parte ad un’agricoltura condizionata dalla scarsa produttività dei terreni, ostacolata dalle condizioni climatiche poco affidabili e dall’uso di una tecnologia arretrata.

Quando andare

In generale il periodo migliore per visitare la Tanzania corrisponde ai mesi di luglio e agosto.

Documenti richiesti

Per entrare in Tanzania occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dal momento dell’ingresso nel paese.

Inoltre è necessario il visto d’ingresso che è bene richiedere prima della partenza presso l’Ambasciata della Tanzania a Roma o il Consolato di Milano.

Il visto può essere richiesto anche al momento dell’arrivo nel paese, presso i tre aeroporti internazionali di Dar es Salaam, Kilimanjaro e Zanzibar.

Con il solo visto turistico è vietato assolutamente svolgere qualsiasi attività lavorativa o commerciale, anche volontarie.

Telefono

– Il prefisso internazionale per telefonare dall’Italia in Tanzania è: 00255

– Il prefisso internazionale per telefonare dalla Tanzania in Italia è: 0039

La rete GSM 900/1800 copre la costa e le grandi città, mentre alcune zone all’interno del paese sono senza copertura di rete cellulare. E’ più conveniente telefonare usando SIM card di compagnie locali acquistabili sul posto.

Elettricità

La corrente elettrica in Tanzania è a 230 V 50 Hz. Le prese sono di tipo inglese, pertanto occorre un adattatore di corrente.

Moneta e carta di credito

La moneta ufficiale della Tanzania è lo Scellino della Tanzania. Al momento dell’arrivo è preferibile cambiare gli euro o i dollari presso gli uffici di cambio.

Le carte di credito sono accettate solo dagli alberghi di lusso, che mettono commissioni piuttosto alte. Gli sportelli bancomat ci sono, ma spesso non funzionano.

Come arrivare

Il viaggio aereo fra Italia e Tanzania prevede almeno uno scalo, in quanto dall’Italia non ci sono voli diretti per questo paese.

Lo scalo principale della Tanzania è l’Aeroporto Internazionale Julius Nyerere di Dar es Salaam, che collega la città con gli altri paesi africani, il Medio Oriente, l’India e l’Europa.

Dar es Salaam è il centro della rete di trasporti del paese.

Il secondo aeroporto della Tanzania, anche se piccolo, è Kilimanjaro International Airport, situato fra la città di Arusha e Moshi vicino al Kilimanjaro.

Questo aeroporto serve l’area del Kilimanjaro, del Parco Nazionale di Arusha, del Parco Nazionale del Serengeti e del Ngorongoro Crater.

E’ possibile anche fare scalo a Nairobi, in Kenya, e raggiungere Arusha in pullman o in auto.

Fra le compagnie aeree che effettuano voli per la Tanzania elenchiamo: Swiss International Airlines, Egyptair, Qatar Airways, British Airways, Ethiopian Airlines, Air France, KLM, Kenya Airways.

Vaccinazioni

Per entrare in Tanzania la vaccinazione contro la febbre gialla non è obbligatoria, è richiesta solo ai viaggiatori provenienti da zone infette.

La vaccinazione è comunque consigliata trattandosi di zona a rischio. Altre vaccinazioni consigliate sono, sempre previo consulto medico, la profilassi antimalarica, antitifica, anti epatite A e B, antitetanica.

Inoltre è opportuno seguire alcuni accorgimenti igienici, bere solo acqua imbottigliata senza aggiunta di ghiaccio, mangiare carni e verdure solamente cotte, la frutta solo se sbucciata personalmente.

Prima della partenza è consigliata la stipulazione di un’assicurazione sanitaria che copra le spese mediche ed un eventuale rimpatrio.