Cosa vedere a Kyoto in 2 giorni, itinerario turistico per scoprire la città del Giappone, dove vecchio e nuovo si uniscono perfettamente, ma rimane viva la tradizione ben radicata alla base della profonda identità culturale Geisha.
Informazioni turistiche
Kyoto offre una sofisticata miscela di vecchio e nuovo in Giappone, dal kimono di seta finemente tessuta a innovazioni di alta tecnologia, la città si adatta a suo modo e secondo il proprio ritmo.
Scampata alla distruzione della seconda guerra mondiale, Kyoto rimane il cuore culturale della nazione, con più di 2.000 templi e santuari e non meno di 17 grandi Siti UNESCO Patrimonio dell’Umanità in giro per la città.
Sono state conservate le feste antiche e, nonostante la modernizzazione, la conservazione delle vecchie case di legno, le colline verdeggianti e le montagne che circondano la città, offrono al visitatore un’impressione nitida di quello che in Giappone è tradizione e come tale deve essere conservato.
La scena artistica e culturale tradizionale a Kyoto è rimasta ben radicata nel tempo, e il rinnovato interesse, sia locale che internazionale per la tradizione geisha, ha contribuito a mantenere in vita gran parte delle arti del passato.
Il principale ufficio di informazioni turistiche per la città di Kyoto si trova al secondo piano del Kyoto Station Building, mentre l’ufficio informazioni turistiche per tutta la Prefettura di Kyoto si trova al nono piano dello stesso edificio.
Cosa vedere a Kyoto
Fushimi Inari Taisha
Questo magnifico santuario è il più importante e imponente delle molte decine di migliaia di santuari Inari in Giappone.
E’ dedicato a Inari, il dio scintoista del riso, ed è sorvegliato da statue di volpi, pensate per essere messaggeri di Inari.
Tempio Ginkakuji
Non è tra i più imponenti templi a Kyoto, ma è sicuramente affascinante ed è largamente considerato un capolavoro di eleganza minimale.
Il tempio e il grazioso giardino che lo circonda si combinano per creare un’atmosfera che è allo stesso tempo calmo e gentile, offrendo una visione di armonia naturale.
Il percorso della filosofia, che conduce lungo l’alberata Canal Sosui dal Tempio Ginkakuji al Tempio Eikando, offre una piacevole passeggiata in un ambiente tranquillo, soprattutto in primavera.
Gion
E’ il principale intrattenimento tradizionale di Kyoto e del quartiere Geisha.
Qui il passato è vivo nelle arti ed intrattenimenti offerti, a livello della strada si possono ancora vedere risciò e geisha.
Gion Corner è un teatro dove i turisti possono sperimentare una varietà di arti tradizionali giapponesi tra cui la danza Kyoto, la cerimonia del tè, lo spettacolo di marionette, l’arpa giapponese e la disposizione dei fiori.
Santuario di Heian
Una replica in scala ridotta del primo palazzo imperiale di Kyoto, questo santuario è ancora piuttosto imponente, anche se forse non molto entusiasmante.
E’ stato costruito nel 1895 per commemorare il millecentesimo anniversario della fondazione della città.
La vera attrazione però è il giardino sul retro del santuario.
E ‘ben strutturato con un lago riempito a metà, un sentiero con diversi ponti pedonali che attraversano il lago, e una grande varietà di piante e alberi lungo la strada.
Tempio Kinkakuji
E’ anche conosciuto come il Padiglione d’oro, infatti l’esterno del padiglione è ricoperto da uno spesso strato di foglia d’oro.
Si trova vicino al Tempio di Ryoanji in una zona a nord-ovest del centro di Kyoto.
Tempio di Kiyomizu
Uno dei più amati templi della nazione giapponese, è arroccato, apparentemente precario, su una ripida collina ad est del centro della città.
Il tempio fu fondato già nel 798, anche se la maggior parte degli attuali edifici risale al 1633.
E’ un luogo che offre una splendida vista sulla città, nella stagione estiva piuttosto affollato per cui si consiglia di arrivare di buon ora per evitare la calca.
Palazzo Imperiale
Fu la residenza della famiglia imperiale del Giappone fino al 1868, quando Tokyo divenne la capitale imperiale.
L’attuale palazzo, che si trova nello spazioso Parco Imperiale di Kyoto, è una ricostruzione risalente al 1855, in quanto il vecchio palazzo prese fuoco e andò distrutto completamente.
I visitatori devono compilare una richiesta presso la sede della Casa Imperiale dell’Agenzia al fine di partecipare a una visita guidata del palazzo.
Non ci sono restrizioni per l’uso dei terreni circostanti, che sono molto piacevoli da percorrere a piedi per una passeggiata.
Castello di Nijo
A pochi passi a sud-ovest del Palazzo Imperiale di Kyoto si trova il Castello di Nijo, costruito da Tokugawa Leyasu, fondatore dello shogunato di Edo.
Famosa per la sua architettura Momoyama, interni decorati e belle decorazioni, questo castello è uno dei numerosi siti di Kyoto riconosciuti come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Tempio Ryoanji
Contiene un famoso giardino Zen, progettato per la contemplazione e composto da sabbia rastrellata interrotto da 15 rocce.