Rajasthan: cosa vedere tra palazzi e tradizioni

Cosa vedere in Rajasthan, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse dello stato indiano, tra cui Forte di Amber, Palazzo dei Venti a Japur e tempio dei topi di Deshnoke.

Informazioni turistiche

Situato nella parte nord-occidentale dell’India al confine con il Pakistan, il Rajasthanal è caratterizzato da un territorio diviso in due parti dai Monti Aravalli.

La zona nord-occidentale, comprendente una porzione del Deserto di Thar, si distingue per i suoli sabbiosi e aridi, mentre nella parte sud-orientale il terreno è prevalentemente pianeggiante e collinare, quindi adatto all’agricoltura.

Lo Stato dello Rajasthan costituisce una delle mete turistiche più attraenti dell’India, dove sono conservate tradizioni antiche e città con fortezze, templi e raffinati palazzi nello stile Rajput e Moghul, affascinanti testimonianze dell’incontro di culture diverse, che hanno segnato la storia del paese.

Lo stato, ben collegato con le altre parti dell’India, è facilmente raggiungibile da Delhi e Bombay.

Jaipur è la capitale, altre città importanti sono Bikaner, Jodhpur, Ajmer, Udaipur e Kota.

Cosa vedere in Rajasthan

Nell’antica capitale Amber, situata vicino a quella odierna Japur, si trova il complesso del Palazzo Reale e della Forte, situato lungo il pendio di un colle, in posizione dominante sul lago Maota.

Il Mansingh Palace, la cui costruzione fu iniziata nel 1592 sotto Mansingh I, è la parte più antica che, con varie aggiunte e rimaneggiamenti, raggiunse l’aspetto definitivo nel diciottesimo secolo.

Per raggiungere questo edificio, dove è ospitato un museo archeologico, occorre salire a piedi su per la collina, oppure salire a bordo di una jeep o in sella a un elefante.

Jaipur, capitale dello Stato dal 1728, prese il nome dal suo fondatore, il maharaja Jai Singh II, ed è conosciuta come città rosa, denominazione derivante dal colore prevalente delle sue abitazioni.

Circondata da una grande muraglia, comprende vari monumenti, fra cui il Jantar Mantar, costruito dal re Jai Singh II tra il 1727 e il 1734, un osservatorio astronomico all’aria aperta, con strumenti di grandi dimensioni realizzati in muratura.

Il Palazzo dei Venti, costruito nel 1799, è un edificio di otto piani la cui facciata, finemente lavorata, abbonda di nicchie e finestre, in passato utili alle donne di corte per assistere alla vita della città senza essere viste.

Il City Palace, tuttora residenza del Maharaja di Jaipur, è un complesso formato da un palazzo con molti cortili, due musei e un’armeria.

Pushkar, situata nel distretto di Ajmer a un’altitudine di circa 500 metri, è una delle città più antiche dell’India.

Rientra tra i luoghi sacri di maggiore importanza per i pellegrinaggi indù, dove i templi sono numerosi, una delle principali attrazioni è costituita dal lago di Pushkar, considerato sacro dalle credenze popolari.

Udaipur, situata nella parte meridionale vicino allo stato di Gujarat, fu fondata da Udai Singh II del Mewar nel 1568, sulle rive del lago artificiale Pichola.

Conosciuta come città dei laghi, offre incantevoli paesaggi e palazzi da favola, costruiti in stile Rajput-Moghul.

Jodhpur, detta Città Blu, per il colore blu delle case dei brahmin, e Città del Sole, per il tempo soleggiato durante tutto l’anno, è sovrastata da un’imponente fortezza, il Meherangarh Fort, un’affascinante cittadella fortificata con all’interno palazzi, templi e giardini, dalla cui sommità è possibile ammirare un panorama eccezionale sulla città.

Jaisalmer è situata su antiche rotte commerciali provenienti da Arabia e Africa, nel suggestivo deserto di Thar.

Nel cuore della città risalta il magnifico Forte, conosciuto come Sonar Quila.

Fondato nel 1156 d.C., da Maharawal Jaisal Singh della dinastia Rajput, l’imponente costruzione di pietra arenaria gialla, brilla durante il giorno come un diadema d’oro, mentre al calar del sole acquista un colore miele-oro, dissolvendosi nel deserto.

Il forte è popolato da molte persone, che vivono e lavorano al suo interno, formato per la maggior parte da edifici scolpiti nella pietra arenaria gialla.

Il Palazzo Reale, Raj Mahal, è l’attrazione principale.

A Jaisalmer nel mese di febbraio di ogni anno si svolge il Festival del deserto.

Bikaner, situata nel Deserto di Thar, è conosciuta per le manifatture di tappeti e anche come la città dei cammelli.

Da visitare il Forte di Junagarh, un grande complesso protetto da una cinta muraria in arenaria rossa, formata da 37 di bastioni, che custodisce al suo interno la reggia a forma di labirinto e vari templi.

Da Bikaner si possono visitare i templi jainisti di Bandeshwar e, proseguendo, a una distanza di circa 30 chilometri, si trova il villaggio di Deshnoke, famoso per il Karni Mata Temple, detto anche il Tempio dei topi, poiché affollato da centinaia di topi che vengono nutriti dai sacerdoti e dai fedeli indù, che li ritengono sacri.

Agra, che si trova nella parte occidentale dello stato dell’Uttar Pradesh, nell’India settentrionale sulle rive del fiume Yamuna, è famosa per il Taj Mahal, un grandioso mausoleo fatto costruire tra il 1631 e il 1648 dall’imperatore Moghul Shah Jahan, in onore della moglie morta nel 1631.

Capolavoro dell’arte musulmana in India, è inserito tra i patrimoni dell’umanità Unesco.