Cosa vedere in Terra Santa, itinerario attraverso questo territorio dall’alto valore religioso, dove nacque e visse Gesù, dalla basilica del Santo Sepolcro al Muro del pianto.
Informazioni turistiche
Prima di decidere di effettuare un viaggio in Terra Santa è bene aver chiaro il significato di questo termine, indicante una precisa zona geografica.
Con la definizione di Terra santa viene indicato il territorio della Palestina, oggi composta dallo Stato di Israele e l’Autorità Nazionale Palestinese, che possiede un importante significato spirituale oltre che per i cristiani, anche per ebrei e musulmani.
Per i cristiani rappresenta la localizzazione dei luoghi dove nacque e visse Gesù, gli stessi dove morì, fu crocifisso e fu sepolto, prima di resuscitare e ascendere al Cielo.
Cosa vedere in Terra Santa
Della Terra Santa fanno parte le città di Betlemme, Gerusalemme e Nazaret.
Gli ebrei la considerano invece la Terra Promessa, quella dove Mosè, ispirato da Dio, guidò il suo popolo.
Dai musulmani è considerata come la terra dove Maometto arrivò, dopo essere partito dalla Mecca per ascendere al cielo, con una visita al paradiso dopo un rapido sorvolo dell’inferno.
La Cupola della Roccia di Gerusalemme sarebbe stata eretta nel punto esatto da cui, il profeta islamico, avrebbe iniziato la sua ascensione avvolta nel misticismo.
I luoghi principali da vedere in Terra Santa sono la Basilica del Santo Sepolcro, conosciuta anche come Chiesa della Resurrezione, la città di Betlemme, dove nacque Gesù, il Muro occidentale del Tempio di Gerusalemme, chiamato anche Muro del pianto, e la Cupola della Roccia.