Cosa vedere a Chiang Mai, viaggio alla scoperta della cultura buddista, templi e musei cittadini, escursioni presso antichi villaggi montani.
Informazioni turistiche
Porta di accesso alla collina nella Thailandia settentrionale, Chiang Mai è cresciuta ben oltre le sue mura medievali, ma l’atmosfera che si respira nei suoi vicoli evoca ancora la gloria delle grandi dinastie tailandesi.
Oggi, antichi templi e case tradizionali in legno dividono lo spazio cittadino con negozi, hotel, ristoranti alla moda ed eleganti caffè.
Tra le cose da fare a Chiang Mai meritano di essere segnalate le escursioni di trekking in montagna ai villaggi delle antiche tribù, le gite a bordo di un elefante, giri in mountain-bike, rafting, arrampicate e avventure attraversando la foresta pluviale.
Tuttavia, nonostante il fascino esercitato dalle colline intorno alla città, molte persone scelgono di soffermarsi a Chiang Mai, immergendosi nella cultura buddista, imparando a fare massaggi, praticando la meditazione e prendendo lezioni di cucina thailandese presso una delle tante scuole disponibili.
Nel Museo Nazionale è presente una splendida collezione di statue di Buddha, opere d’arte e reperti storici.
Inoltre vengono effettuate proiezioni di storia contemporanea ed è possibile ammirare anche una collezione d’arte religiosa, le cui opere riassumono quello che si potrà vedere anche in altri templi e monasteri cittadini, con sculture, statue e oggetti cerimoniali.
Nello Zoo, situato in piacevoli giardini ai piedi del monte Doi Suthep, sono presenti oltre 7.000 specie di uccelli, oltre a elefanti, leoni, giraffe, tigri, panda giganti e un gigantesco acquario.
Cosa vedere a Chiang Mai
Prima di visitare uno dei villaggi tribali vicino a Chiang Mai, vale la pena fare una sosta nell’interessante museo tribale, situato nella periferia nord della città.
Ricavato all’interno di una pagoda moderna, questo museo si affaccia su un lago circondato da alberi e comprende una mostra di artigianato, gioielli, costumi, utensili e arnesi cerimoniali delle tribù Thai del nord, dando una preziosa testimonianza degli usi e costumi dei popoli indigeni delle colline.
Wat Chedi Luang, tempio color terracotta sbiadito precedentemente ricoperto di lastre di bronzo rifinite in foglia d’oro, ospitò il famoso Buddha di Smeraldo per 80 anni, prima che la statua fosse trasferita a Bangkok.
La costruzione del Tempio Wat Chiang Man che è il più antico della città, risale al regno del re Mengrai, fondatore di Chiang Mai nel 1296.
Con il suo tetto a più livelli e inserti dorati sulla facciata, è un meraviglioso esempio di architettura del nord thailandese, il tetto della sala di preghiera principale è sostenuto da una serie di colonne enormi, ognuno scolpito dal tronco di un albero di teak.
All’interno di una piccola cappella accanto all’ingresso principale si trovano due delle immagini di Buddha più celebri.
Phra Sila è una statua di marmo proveniente dallo Sri Lanka o dall’India, mentre il Phra Setangamani, cristallo di Buddha, è stato portato avanti e indietro, per alcuni secoli, tra la Thailandia e il Laos dalle dinastie rivali.
Wat Phra Singh, ottimo esempio di architettura tradizionale Lanna a Chiang Mai, prende il nome dalla statua venerata Lion Buddha posta all’interno della Wiharn, la sala di preghiera, nella parte posteriore del monastero.
La statua sacra fu portata in Thailandia dallo Sri Lanka.
Le pareti sono riccamente decorate con angeli in gesso, mosaici fatti con tessere di vetro e affreschi di leggende tailandesi.
Inoltre il complesso contiene anche un elegante biblioteca rialzato.
Situato in un bosco considerato sacro della Thailandia, Wat U Mong è un tempio appartato, considerato un paradiso per i buddisti locali che vengono qui per sfuggire alla confusione della città.
Fondato nel quattordicesimo secolo, pare che questo tempio sia stato costruito per un monaco veggente travagliato nello spirito, che aveva la tendenza a vagare nella foresta per meditare.