Samarcanda: cosa vedere sulla via della Seta

Cosa vedere a Samarcanda, itinerario dei principali monumenti e luoghi di interesse presenti in una delle città più antiche del mondo, paragonata a un crocevia di culture in viaggio lungo la via della seta.

Informazioni turistiche

Importante città dell’Uzbekistan, Samarcanda è situata a 710 metri di altitudine lungo le rive del fiume Zeravsan e a 280 km a sud-ovest rispetto a Taskent.

Si trova lungo la cosiddetta Via della Seta, che si snoda lungo un percorso che, partendo dalla Cina, arriva in Europa.

La città è una delle più antiche del mondo, crocevia e crogiolo di culture, definizione assegnatale dall’Unesco quando la inserì nella Lista Patrimoni dell’Umanità.

Fondata circa nel 700 a.C., Samarcanda è una delle città più antiche del mondo, dove si trovano splendidi esempi di costruzioni risalenti all’architettura islamica.

Il fatto di trovarsi lungo il percorso della Via della Seta, ha sempre consentito a questa città una notevole ricchezza economica.

Sottomessa prima all’impero persiano, venne conquistata in seguito da Alessandro il Grande, che secondo la leggenda sposò qui Roxana.

Con Tamerlano la città assunse il massimo splendore, testimoniato ancora oggi da alcune costruzioni tipiche, tra cui il complesso di edifici denominato Registan, che include alcune moschee, con meravigliose decorazioni di mosaici, la necropoli di Shaki-Zinda, dove si trovano le tombe dei maggiori re con i loro tetti intarsiati, il Gur Emir, che costituisce la dimora eterna di Tamerlano, con la sua grandiosa cupola blu alta innalzata per onorare la sua riconosciuta grandezza.

Samarcanda ebbe il suo sviluppo più significativo tra il quattordicesimo ed il quindicesimo secolo, grazie a Timur Barlas, fondatore della dinastia Timuride, che ne fece la capitale del suo grande impero.

Cosa vedere a Samarcanda

In tale periodo la città si abbellì e crebbe notevolmente, a questo contribuì anche Ulugh Begh, nipote di Timur, che vi fondò un osservatorio astronomico e ne fece un famoso centro artistico e culturale.

Oggi possiamo ammirare le cupole azzurre del Mausoleo Gur Emir, dove sono sepolti Timur e il nipote Ulugh Begh, visitare la maestosa Moschea di Bibi-Khanum e il grandioso Registan, un complesso di tre Madrassah, ovvero delle scuole coraniche chiamate Ulughbek, Sherdor e Tillya Korì.

Da visitare anche il Bazar della via della seta e la moschea Bibi Khanum, costruita in onore della moglie di Tamerlano.