Durazzo: cosa vedere dall’anfiteatro romano al castello

Cosa vedere a Durazzo, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Anfiteatro romano, Museo Archeologico e Castello.

Informazioni turistiche

Città dell’Albania, Durazzo si trova su un promontorio affacciato sulla baia omonima del mar Adriatico, a circa 40 km da Tirana.

La città e il suo porto, il più importante del paese, situato in una posizione ideale al riparo dei venti, rappresenta lo sbocco al mare della capitale Tirana.

Sul vivace lungomare, formato da circa 10 chilometri di spiagge, si respira una piacevole aria balneare, mentre il centro storico conserva ancora tracce della città antica, che fu fondata con il nome di Epidamno dai coloni di Corinto e di Corcira nel 625 a. C. ca., fu conquista dai Romani, e subì molte dominazioni, fra cui Bizantini, Normanni, Veneziani, Angioini e Turchi, che la dominarono fino al 1912, quando fu fondato lo Stato di Albania.

A Durazzo nel 1939 sbarcarono le truppe italiane che occuparono il Regno di Albania fino al 1943, quando furono rimpiazzate dalle truppe tedesche.

Nel 1944 ci fu la liberazione dai Nazisti e l’Albania divenne una repubblica socialista.

Cosa vedere a Durazzo

L’Anfiteatro romano, costruito sul fianco della collina, è uno dei più grandi della Penisola Balcanica, si trova nella parte occidentale della città antica, vicino alle mura bizantine realizzate fra la fine del quinto e gli inizi del sesto secolo d.C.

L’edificio, la cui costruzione dovrebbe essere avvenuta fra il 98 e il 117 d.C., sotto Traiano, è stato riportato alla luce alla fine degli anni sessanta del novecento per i due terzi della sua estensione.

Quando cessò la sua funzione di luogo per spettacoli, l’arena e le gallerie dell’anfiteatro divennero area di necropoli e sede di culto cristiano.

Fra il sesto e il decimo secolo, fu costruita una piccola cappella, decorata da pitture e mosaici, e una seconda cappella, interamente affrescata con pitture ormai illeggibili, fu realizzata fra il decimo e il quattordicesimo secolo.

Molto interessante il Museo Archeologico, il maggiore del paese, dove sono conservati prevalentemente manufatti trovati nel sito antico di Dyrrhachium, oltre a una vasta collezione relativa al periodo greco antico, ellenistico e romano.

Nella città vecchia, una torre collegata a un tratto di cinta muraria, è quello che rimane del Castello di Durazzo, costruito intorno al quinto secolo d.C. in epoca Bizantina.

Nel cuore della città si trova anche la Moschea di Fatih, costruita con un’architettura semplice all’inizio del cinquecento sulle rovine di un’antica Basilica medievale, subito dopo la conquista ottomana di Durazzo.

Sulla collina, a circa 100 metri s.l.m. sorge la Royal Villa of Durrës, la Villa Reale Durazzo, fatta costruire dal Re Zog I, fra il 1927 e il 1937.

L’edificio, che si presenta con un’architettura articolata, in passato fu un palazzo di rappresentanza per il regime comunista.

Anche se non è possibile visitarlo, per la sua posizione costituisce un ottimo punto panoramico sulla città e sul mare, visibile sui tre lati della Villa.