Saranda: cosa vedere nella città sul mare dell’Albania

Cosa vedere a Saranda e dintorni, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Sinagoga, Monastero dei 40 Santi, Castello di Lekuresi e Museo Etnografico.

Informazioni turistiche

Rinomata località balneare, Saranda è affacciata su una baia lungo la costa meridionale dell’Albania.

E’ soprannominata la “città bianca”, definizione dovuta al colore delle sue spiagge e degli edifici che costeggiano il golfo, in netto contrasto con il blu del mare.

Grazie al bel lungomare e alla magnifica spiaggia, la cittadina è diventata meta turistica frequentata a partire dai primi anni del ventunesimo secolo.

Il periodo migliore per trascorrere una vacanza a Saranda è compreso tra maggio e ottobre, cercando di evitare il mese di agosto in quanto particolarmente affollato.

Cosa vedere a Saranda

In centro si trovano i resti archeologici di una sinagoga, che testimoniano la presenza, nel V secolo d.C., di una grande comunità ebraica.

Nel secolo successivo la Sinagoga venne trasformata in Basilica, per poi finire quasi interamente distrutta da un terremoto e dalle invasioni slave.

Scavi archeologici hanno riportato alla luce l’interessante pavimento a mosaico raffigurante i simboli ebraici più antichi, costituiti dal candelabro a sette bracci, dal corno d’ariete e dai cedri.

Su una collina a quattro chilometri dal centro si trovano i resti del Monastero dei 40 Santi, eretto nel quarto secolo in memoria dei 40 martiri uccisi in Armenia a Sebaste, in quanto avevano rifiutato di rinnegare la propria fede cristiana per convertirsi alla religione islamica.

Il Castello di Lekuresi in passato era un importante avamposto ottomano, realizzato con lo scopo di controllare la baia di Saranda, oggi ospita un ristorante e un bar all’aperto, inoltre offre una magnifica vista sul porto di Saranda.

Questo maniero fu costruito nel 1537 da Solimano il Magnifico, il sultano che condusse l’Impero Ottomano alla massima espansione.

Il grandioso edificio, a pianta quadrata e dotato di due torri rotonde perfettamente conservate, comprende un insieme di camminamenti e terrazze, di cui una occupata dal ristorante, nel quale è possibile degustare piatti tipici locali.

Nel Museo Etnografico sono conservati una serie di oggetti e abiti particolari usati dagli abitanti.

A 4 km di distanza da Saranda si trova il Parco Archeologico di Butrinto, che comprende la seconda basilica bizantina più grande del mondo, dopo quella di Santa Sofia a Istanbul.