Bosnia Erzegovina: informazioni utili

Informazioni utili sulla Bosnia Erzegovina, comprendenti tutte le cose da sapere prima della partenza per un viaggio o una vacanza in questo stato della ex-Jugoslavia.

Bosnia Erzegovina in breve

  • Capitale: Sarajevo
  • Superficie in kmq: 51.129 Kmq
  • Numero di abitanti: 3.766.579 (2009)
  • Religione: musulmana, ortodossa, cattolica ed altre.

Dove si trova

bandiera Bosnia ErzegovinaStato che fino al 1992 faceva parte della Jugoslavia, la Bosnia Erzegovina si trova nei Balcani occidentali e confina a est e sud-est con la Serbia-Montenegro, a nord, ad ovest e a sud con la Croazia.

Attraverso la città portuale di Neum nel cantone di Erzegovina-Neretva, il paese ha uno sbocco sul mare Adriatico.

Il territorio della Bosnia-Erzegovina è in prevalenza montuoso.

Le Alpi Dinariche dominano la parte occidentale del paese, con vette che superano i 2000 metri di altitudine.

Fiumi

I fiumi principali sono Sava, Una, Bosna, Drina, Neretva.

I laghi più importanti sono Buško Blato e lago Jablanica.

Clima

Nella Bosnia centrale il clima è di tipo continentale con inverni rigidi ed estati calde, mentre nella parte sud-occidentale del paese, nella bassa valle della Neretva e sul brevissimo tratto costiero, il clima è mediterraneo.

Popolazione

La popolazione è formata da bosniaci, serbi e croati.

Fuso orario

In Bosnia-Erzegovina l’ora è la stessa dell’Italia.

Lingua parlata

Le Lingue ufficiali sono: bosniaco, croato e serbo.

Economia

La situazione economica della Bosnia Erzegovina risente della guerra che sconvolse il paese negli anni 1992-95.

Con la fine del conflitto il modello di economia pianificata ereditato dal sistema comunista venne orientato verso un’economia di mercato.

Questo processo di riorganizzazione è ancora in corso, e rappresenta una sfida a cui sono chiamate tutte e tre le comunità etniche presenti nel paese.

Quando andare

Il periodo migliore per visitare la Bosnia Erzegovina è la primavera estate.

Documenti necessari

Ai cittadini italiani per entrare in Bosnia e Erzegovina è richiesta la carta d’identità valida per l’espatrio oppure il passaporto in corso di validità, necessario se durante il viaggio vengono attraversati paesi in cui il documento è obbligatorio.

Il visto d’ingresso non è richiesto per soggiorni inferiori a tre mesi.

Inoltre al momento dell’arrivo occorre registrarsi presso la stazione di polizia locale.

Alberghi e agenzie provvedono direttamente alla registrazione, mentre in caso di alloggio in abitazioni private occorre provvedere personalmente.

Per accedere alla Bosnia Erzegovina i minori devono essere in possesso di un passaporto individuale.

Telefono

– Il prefisso internazionale per telefonare dall’Italia in Bosnia-Erzegovina è: 00387

– Il prefisso internazionale per telefonare dalla Bosnia Erzegovina in Italia è: 0039

La copertura della rete cellulare è buona.

E’ possibile usare il proprio cellulare con operatore italiano e servizio roaming internazionale.

Elettricità

La corrente elettrica è a 220V 50Hz. Prese di vario tipo. E’ consigliato l’adattatore di corrente.

Moneta

La moneta ufficiale della Bosnia Erzegovina è il Marco Convertibile (KM).

E’ possibile cambiare gli euro presso gli uffici di cambio e le banche, inoltre ci sono numerosi sportelli bancomat dove fare prelievi.

Le carte di credito più diffuse sono accettate negli alberghi, ristoranti e negozi delle città e dei luoghi turistici principali.

Come arrivare

Aereo

Non ci sono collegamenti diretti fra Italia e Bosnia Erzegovina.

Con le compagnie aeree Austrian Airlines, Lufthansa, Croatia Airlines, i voli fra Italia e Bosnia-Erzegovina prevedono uno scalo.

Automobile

Via terra dall’Italia è possibile raggiungere la Bosnia-Erzegovina attraversando la Slovenia e la Croazia.

Mare

Via mare è disponibile un servizio di traghetti collega Ancona a Spalato (Croazia) e Bari a Dubrovnik (Croazia).

Vaccinazioni

Per accedere alla Bosnia Erzegovina non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.

Comunque è bene seguire le norme igieniche di base, ed è opportuno stipulare, prima della partenza, un’assicurazione sanitaria che copra le spese mediche e quelle per un eventuale rimpatrio.