Cosa vedere a Tallinn in 2 giorni, attrazioni e luoghi da visitare nella capitale dell’Estonia, città situata sul Mar Baltico davanti al golfo di Finlandia.
Informazioni turistiche
Considerata una delle principali mete turistiche dell’Estonia, Tallinn si trova a circa 80 km a sud di Helsinki.
Le due città sono collegate via mare da servizi giornalieri di traghetto.
L’Estonia, insieme a Lituania e Lettonia, è una delle tre Repubbliche Baltiche che facevano parte dell’ex Unione Sovietica.
Tallinn, dotata di porto e ricca di attività produttive, è una città piena di fascino dal punto di vista turistico, grazie al centro storico, che costituisce un prezioso esempio di città mercantile medievale nord europea.
La città alta, situata sul colle di Toompea, oggi ospita edifici governativi, mentre la città bassa è circondata da mura medievali.
Cosa vedere a Tallinn
Il cuore della città bassa è Piazza del Municipio, su cui si affaccia il Municipio, in stile tardo-gotico, e l’interessante edificio della Farmacia del Municipio, una delle più antiche farmacie europee, ancora funzionante.
Nella parte bassa di Tallinn si trovano anche la Chiesa di Santa Caterina, del quattordicesimo secolo, situata all’interno del Museo e Monastero Domenicano, il convento più antico della città, la Chiesa dello Spirito Santo, del quattordicesimo secolo, la Chiesa di Sant’Olav, del tredicesimo secolo, e la Chiesa di San Nicola, che grazie alla sua ottima acustica ospita numerosi concerti.
Nel 1670 al di sotto della città vecchia furono costruiti dei tunnel che servivano a nascondere soldati e munizioni, e per spiare i nemici, oggi una parte di essi è visitabile.
Nella città alta gli edifici più importanti sono il Castello Toompea, sede del Parlamento Estone, la Cattedrale Ortodossa Alexander Nevsky, costruita nel 1897 in onore dello Zar, e la Cattedrale Luterana di Santa Maria Vergine.
Da non perdere la visita al Palazzo di Kadriorg, situato fuori dal centro storico.
Il palazzo, in stile barocco, fu costruito nel diciottesimo secolo come residenza estiva di Pietro il Grande, i lavori furono affidati all’architetto italiano Niccolò Michetti.
Nel sobborgo di Pirita, vicino a Kadriorg, si trovano le suggestive rovine del Convento di Santa Brigida.