Aven Armand: alla scoperta di una grotta fantastica

Si tratta probabilmente della più bella grotta della terra, considerata da molti come un rifugio delle meraviglie, comprendente colonne molto elaborate ma fragili come cristallo, decorate con forme simili a delle foglie pietrificate.

Grotta Aven Armand

A partire dal 1833 fu Edouard Alfred Martel, allora scienziato di fama mondiale oltre che alpinista ed esperto speleologo, a dedicare studi approfonditi e ricerche all’altopiano calcareo delle Causses, nel Massiccio Centrale della Francia.

Scoprì grotte meravigliose, importanti dal punto di vista geologico, fisico, biologico e paleontologico.

Nel settembre del 1897 un assistente di Martel, Louis Armand, si avventurò a esplorare la voragine denominata Aven de Bertras.

Giunto nella vasta sala sotterranea si trovo immerso in un ambiente stupefacente e invitò Martel a raggiungerlo.

Tale cavità si apriva, tramite un pozzo verticale lungo 75 metri, sull’altopiano calcareo di Mejean.

Il pozzo terminava nella volta di una navata inclinata di 45 gradi, lunga 100 metri, larga 55 e con un’altezza media di 40 metri.

All’estremità inferiore di questa sala, un nuovo pozzo verticale si spingeva fino a una profondità di 210 metri, chiuso in fondo da un tappo di detriti.

E’ la Grande Sala a costituire la parte eccezionale della caverna, con uno scenario simile a una foresta pietrificata che si sviluppa sotto le sue volte, composta da stalagmiti, quattrocento colonne di calcite poste a poca distanza le une dalle altre.

La loro forma particolare si accorda perfettamente all’estrema densità dei loro fusti per creare un ambiente fantastico.

Situata nel comune di Hures la Parade, Lozère, la grotta di Aven Armand è raggiungibile tramite una strada comunale messa in comunicazione con la strada nazionale 586.

Dal 1927, la Dolina Armand è stata adeguata alle esigenze turistiche con la realizzazione di alcune opere, tra cui un chiostro di ristoro e una funicolare per raggiungere la Grande Sala, da cui si snoda una scala dotata di corrimano che consente di muoversi attraverso tutta la foresta pietrificata.

L’illuminazione multicolore amplifica la bellezza di questo scenario irreale.

La Dolina Armand, che ha ereditato il nome dal collaboratore di Martel che la scoprì, è sicuramente uno dei luoghi sotterranei più belli a livello internazionale.