Cosa vedere a Campotosto, piccolo paese abruzzese, situato in provincia de L’Aquila a un’altitudine di 1420 metri, che da il nome al lago artificiale omonimo, ideale per vacanze estive e soprattutto invernali sulla neve.
Informazioni turistiche
Il paese di Campotosto rientra tra quelli che fanno parte della comunità montana Amiternina, posto al centro della riserva naturale del lago omonimo e situato nel territorio facente parte integrante del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Si raggiunge dal versante aquilano attraversando il Passo delle Capannelle e da quello teramano percorrendo la SS 80 del Gran Sasso d’Italia, altri accessi secondari sono possibili sia dal versante laziale per chi proviene dalla provincia di Amatrice che dalla sottostante conca del Monrealese.
Il clima di Campotosto è quello tipico montano proprio di queste altitudini, con un leggero effetto mitigatore esercitato dalla presenza del Lago, caratterizzato da frequenti precipitazioni nevose e temperature rigide in inverno, con estati fresche e ventilate.
Il territorio di Campotosto è molto rinomato dal punto di vista naturalistico, con il Gran Sasso d’Italia che fa da sfondo al lago artificiale che è il maggiore dell’Abruzzo.
Questa località turistica è molto frequentata soprattutto durante la stagione invernale, mentre nel periodo estivo è possibile fare delle escursioni intorno lago di Campotosto, dove sono presenti aree sosta attrezzate munite di tavoli e panchine.
Cosa vedere a Campotosto
Uscendo dal centro abitato di Campotosto, merita senz’altro una visita la chiesa di Santa Maria Apparente, risalente al 1604.
La Chiesa Santuario è dedicata alla Madonna che, secondo una leggenda sarebbe apparsa a Campotosto nel XV secolo, nelle vicinanze del lago.
Il Santuario della Madonna Apparente ha pianta a croce latina con interno a navata unica, dal momento che originariamente era una piccola cappella.
Sulla facciata risaltano un rosone ampio e un portale in stile classico, mentre all’interno è presente un altare decorato, realizzato in legno e con foglie dorate.
Sotto la chiesa si trova una cripta costruita all’interno di una caverna sotterranea, dove ci sono numerosi affreschi rinascimentali, di cui alcuni rovinati dall’umidità, mentre su altri si possono vedere chiaramente le scene della venuta della Madonna a Campotosto oltre a quelle relative alla Natività.
Tra le specialità gastronomiche locali che merita assaggiare, rientra la prelibata mortadella di Campotosto, un salume insaccato fatto rigorosamente a mano.