Cosa vedere a Colledimezzo, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista.
Informazioni turistiche
Comune italiano di 523 abitanti, Colledimezzo si trova in provincia di Chieti e rientra nella Comunità montana Valsangro in Abruzzo.
Il suo nome deriva dalla disposizione del colle Castellano, luogo in cui nacque il centro abitato, situato tra Monte Butino e Monte Rinello.
Le origini del piccolo borgo sembrano risalire all’incirca al decimo secolo, anche se sono stati rinvenuti suppellettili di epoca romana in località Fiumali.
Al tempo dei Normanni, tra il 1160 e il 1165, il paese era un feudo di Rainaldo di Aniba e pare che il suo nome fosse Colle de Menso.
Durante il periodo angioino aragonese, tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo, il paese si trovò sottoposto a molteplici passaggi feudali fino al 1462, quando fu accorpato ad altri 12 feudi della contea di Monteodorisio come possedimento della famiglia D’Avalos.
Cosa vedere a Colledimezzo
La Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, ampliata a varie riprese nel corso degli anni, si presenta una navata unica, con affreschi e dipinti del pittore settecentesco Donato Teodoro, originario di Chieti.
Il pulpito ligneo si trova alla sinistra della navata, mentre il coro ligneo posto dietro l’altare è formato da 11 posti a sedere, ciascuno riservato a ogni religioso facente parte della congregazione del Santissimo Sacramento, una confraternita di laici nata nel Seicento.
Di notevole bellezza è il dipinto di Tanzio da Varallo che raffigura la Madonna col Bambino.
La chiesa di San Rocco, situata in Piazza Vizioli, ha un’interno a 3 navate e pareti affrescate da artisti locali, viene aperta al pubblico solamente durante le funzioni religiose che si svolgono in estate.
La chiesa di Sant’Antonio, che si trova invece presso il cimitero, sorse sul luogo dove prima si trovava la Chiesa di Santa Maria del Casale che fu smantellata per realizzare la Chiesa di San Rocco.
La chiesa attuale, che venne restaurata a seguito dei danni riportati durante la Seconda guerra mondiale, presenta una facciata in stile tardo neo romanico.
Accanto alla chiesa parrocchiale, nel centro storico del paese, si trova il castello di Colledimezzo.
Quello che resta oggi del castello è sede del centro culturale, la facciata è realizzata in pietra sbozzata e ciottoli interi, lavorati in una struttura muraria irregolare, mentre gli stipiti, gli archi e gli architravi delle finestre e delle porte, così come il cornicione sono imbiancati ed intonacati.
Presso la scuola materna di via Roma, nella pineta, è possibile vedere il monumento ai Caduti inaugurato nel 1984, raffigurante un soldato in bronzo che impugna un fucile posto sopra un piedistallo e avente una targa dove viene riportato un elenco dei caduti in guerra.
Altri monumenti sono quello a Padre Pio, inaugurato nel 2000, dove il Santo viene raffigurato a braccia aperte in segno di benedizione, e quello a Marisa di Nardo, realizzato nel 2004 in memoria di Marisa di Nardo, una paesana rimasta vittima dell’attentato avvenuto l’11 settembre 2001 a New York.