Scanno: cosa vedere tra le Gole del Sagittario

Cosa vedere a Scanno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Chiesa di Santa Maria della Valle e Museo della Lana.

Informazioni turistiche

Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Scanno è situato all’interno della Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario, nell’alta Valle omonima a 1050 di altitudine.

Il centro storico si presenta con un’evidente aspetto medievale, dotato di piccole strade e vicoli, dove si affacciano gli edifici con i loro antichi portali.

Merita sicuramente una visita la Chiesa di Santa Maria della Valle, sulla cui facciata si apre un bel portale trecentesco.

Conosciuta anche come Chiesa della Madonna Assunta, l’edificio di culto ha un interno a tre navate, mentre l’esterno, in stile romanico abruzzese, è realizzato con pietra locale.

Sulla facciata si aprono tre portali con sopra altrettanti rosoni, di cui il maggiore è quello centrale.

Nelle prime colonne interne si possono osservare tracce di affreschi medievali, mentre nel presbiterio si trova un altare policromo e un coro in legno intagliato.

I confessionali e il pulpito, entrambi realizzati in legno, sono opera di Ferdinando Mosca di Pescocostanzo, mentre la cappella a destra dell’entrata, dedicata San Costanzo, conserva una reliquia del santo, giunta a Scanno in epoca settecentesca.

Cosa vedere a Scanno

La Chiesa di San Rocco e della Madonna del Carmine, riporta su una parete esterna un affresco in cui è raffigurato San Cristoforo.

La Chiesa di Sant’Eustachio, che è la chiesa del patrono di Scanno, conserva al suo interno varie sculture, tra cui Sant’Agata, Sant’Apollonia, la Fede e la Speranza, Santa Lucia, Santa Barbara, oltre a quella di Sant’Eustachio.

La Chiesa della Madonna di Costantinopoli, che si trova accanto a piazza San Rocco, conserva al suo interno, posto sopra l’altare maggiore, un meraviglioso affresco che rappresenta una Madonna con il Bambino, seduta sul trono, con uno sfondo di fiori dorati che ricorda l’arte senese del XV secolo.

Presso il Museo della lana vengono ricostruite le antiche lavorazioni della lana, delle pelli e dei formaggi tipici della zona.

Poco fuori dal centro abitato è situato il lago di Scanno, originato dall’ostruzione del fiume Tasso a seguito di una frana.