Locri: cosa vedere nell’antica città della Magna Grecia

Cosa vedere a Locri, città della Calabria di origine antica posta nel territorio della Locride, itinerario comprendente l’area archeologica con il tempio greco, il museo nazionale e teatro romano.

Informazioni turistiche

Fondata nel settimo secolo prima di Cristo, l’antica Locri conobbe un periodo florido divenendo nel quinto secolo una della città più importanti della Magna Grecia.

Iniziò a decadere durante l’epoca romana, fino alla distruzione ad opera dei saraceni.

Locri Epizefiri è un’importante zona archeologica molto estesa dove sono stati rinvenuti numerosi reperti.

Al suo ingresso si trovano il basamento di un tempio ionico, risalente al V secolo, e una porzione delle mura cittadine, proseguendo, sulle pendici del colle, si incontra il Teatro greco-romano, mentre salendo più in alto si giunge al tempio di Persefone.

Il Museo nazionale di Locri Epizefiri è situato all’interno dell’area archeologica, nelle vicinanze di un deposito votivo dedicato a Zeus.

Al suo interno sono conservati i reperti provenienti dai più recenti scavi eseguiti nella zona mentre, quelli rinvenuti nel corso di scavi precedenti si trovano esposti a Reggio Calabria, presso il Museo nazionale della Magna Grecia.

Cosa vedere a Locri

Il Teatro romano, che risale al primo secolo a.C., rappresenta la maggiore testimonianza di quell’epoca.

La Cattedrale, realizzata in stile romanico lombardo, fu costruita nel 1933 per desiderio del vescovo Giorgio Delrio.

L’interno è a tre navate, di cui le due laterali terminando in due piccole cappelle, la pianta della Chiesa è a croce latina.

Al centro della navata sinistra si trovano una scultura in marmo, raffigurante il vescovo Francesco Saverio Mangeruva, e il sarcofago del vescovo Michele Alberto Arduino.

La strada principale di Locri è Corso Matteotti, che attraversa tutto il centro seguendo in parallelo la costa e incrociando perpendicolarmente Via Garibaldi, altra importante arteria che unisce la Stazione all’Ospedale.

Percorrendo Via Garibaldi si raggiungono Via Cusmano e la SS 106 Jonica che, nel tratto che attraversa la Città, si chiama anche Via Marconi, mentre nel percorso da Nord a Sud si raggiungono Corso Vittorio Emanuele e Via Primo Maggio.