Cosa vedere a Vibo Valentia, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Castello Normanno Svevo, Duomo e Museo, oltre alle rovine di Hipponion, antica città della Magna Grecia, e al Belvedere Grande.
Informazioni turistiche
In passato chiamata Monteleone di Calabria, assunse il nome di Vibo Valentia dal 1928 in poi.
La cittadina è situata su un altopiano posto in posizione dominante sul Golfo di Sant’Eufemia.
Numerosi ritrovamenti archeologici, riguardanti antiche civiltà pre elleniche, forniscono le prove circa insediamenti umani presenti nella zona fin da epoche remote.
Dal centro storico, che possiede il tipico aspetto medievale, percorrendo vicoli e scalette, si raggiunge il castello normanno-svevo, edificato in origine da Ruggero il Normanno, poi rielaborato e ingrandito da Federico II e Carlo II, servendosi dei materiali recuperati dai templi che facevano parte dell’acropoli dell’antica città di Hipponion.
Cosa vedere a Vibo Valentia
Il Duomo di Vibo Valentia o Chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, che risale alla fine del seicento, fu eretto nello stesso luogo dove prima si trovava una precedente chiesa bizantina del nono secolo.
La costruzione è in stile barocco, con una facciata fiancheggiata da due campanili e un interno dove è conservato un bel gruppo marmoreo del cinquecento, raffigurante la Madonna della neve, oltre a tre statue di Antonello Gagini.
Nel Museo d’Arte Sacra si trovano esposte opere d’arte provenienti dal Duomo e da collezioni private, tra cui la Madonna col Bambino e San Luca, opera del Cagini, e alcune sculture in bronzo.
Appena fuori dal centro abitato, merita visitare le rovine della città greca di Hipponion, costituite principalmente dai resti delle imponenti mura.
Proseguendo è possibile raggiungere il Belvedere Grande, che offre un bellissimo panorama.