Itinerario centro storico Napoli

Itinerario centro storico Napoli, antico capoluogo della Campania, cosa vedere tra edifici e monumenti interessanti del centro storico.

Napoli in breve

Napoli, capoluogo di provincia e della Regione Campania, si estende quasi al centro dell’omonimo golfo, tra il Vesuvio e la zona vulcanica dei Campi Flegrei.

Il territorio della parte nord occidentale della città, formato da colline, conche, terrazzamenti e valloni, poggiati su un comune basamento di tufo napoletano, costituiscono una risorsa ambientale molto importante per il nucleo urbano di Napoli.

Questa zona insieme al vasto centro storico, annoverato nei siti dell’Unesco in quanto patrimonio mondiale dell’Umanità, fa parte delle aree più pregiate della città.

Napoli è una delle città più antiche d’Europa, il suo assetto urbano, i suoi edifici storici testimoniano la sua storia lunga e ricca di avvenimenti.

La città ha due nuclei originari, il primo chiamato Parthenope è situato a Pizzofalcone, venne fondato nell’800 a.C. da un gruppo di navigatori Rodiesi e poi fu ampliato e abitato da coloni greci di Cuma a partire dal 680 a.C. (di questa area rimangono pochi resti).

Il secondo si trova a pochi chilometri di distanza dal primo, fu chiamato Neapolis (città nuova), la sua struttura ispirata ai fondamenti dell’urbanistica ateniese si è conservata fino ad oggi poiché l’attuale centro storico di Napoli si è sovrapposto in modo preciso all’assetto urbanistico di questa antica città (Neapolis).

Pertanto una visita a questa parte della città permette di apprezzare monumenti risalenti ad epoche diverse, situati a poca distanza gli uni dagli altri.

Ci sono scavi archeologici all’aperto e sotterranei con resti romani e greci, catacombe, statue e bassorilievi, fregi monumentali e obelischi, chiese e monasteri, chiostri, castelli, regge e palazzi, fontane, vari musei e le famose vie del presepe.

Itinerario Napoli a piedi

Arrivando a Napoli dal mare il primo monumento che incontriamo è il Maschio Angioino o Castel Nuovo, che si trova sulla Piazza Municipio.

Il castello, costruito dagli angioini nel tredicesimo secolo, fu completamente rifatto nelle forme attuali dagli aragonesi nel quindicesimo secolo e successivamente rinnovato dai Borboni.

Sul lungomare si distingue Castel dell’Ovo, che sorge sull’isolotto di Megaride, punto di approdo che ospitò il primo nucleo abitato della città.

L’origine del castello risale circa al dodicesimo secolo, ampliamenti successivi furono eseguiti dai Normanni e dagli Angioini.

Su piazza del Plebiscito si affaccia il maestoso Palazzo Reale che, su progetto di Domenico Fontana, fu fatto costruire nel 1600 dal viceré spagnolo del Regno di Napoli.

Il palazzo divenne la residenza dei viceré spagnoli, di quelli austriaci, dei regnanti borbonici durante il Regno delle Due Sicilie e poi fu una delle residenze dei reali di casa Savoia.

Oggi è aperto al pubblico ed è destinato a varie funzioni.

Sul lato nord del Palazzo Reale sorge il prestigioso Teatro San Carlo, che comunica con il Palazzo mediante una porta situata alle spalle del Palco Reale.

E’ il teatro lirico della città di Napoli, uno fra i maggiori d’Europa, fatto costruire, su progetto di Giovanni Antonio Medrano, da Carlo I di Borbone nel 1737.

Un incendio nel 1816 provocò gravi danni ed il teatro fu ricostruito dal Niccolini.

Di fronte al Teatro San Carlo si apre uno dei quattro ingressi della Galleria Umberto I.

La galleria fu inaugurata nel 1892 e divenne tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 il centro artistico e festaiolo della città.

Ancora oggi è un ampio ed elegante luogo di ritrovo con bei negozi.

Nei pressi della chiesa dell’Incoronata a Capodimonte si trova l’ingresso alle Catacombe di San Gennaro, antiche aree cimiteriali sotterranee risalenti al II secolo, composte da due livelli non sovrapposti.

Nel quinto secolo vennero trasferite in questo luogo le reliquie di San Gennaro, collocate successivamente nel Duomo.