Cosa vedere a Ravello, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Duomo, Chiesa Santa Maria Gradillo e Villa Rufolo.
Informazioni turistiche
La fondazione di Ravello, che fu un possedimento della Repubblica marinara di Amalfi, risale al quinto secolo.
Il Duomo di San Pantaleone, costruito alla fine dell’anno mille, ha un bel portale in bronzo risalente al 1179 e un campanile del 1200.
Al suo interno si trovano un bel pulpito del 200, un ambone con mosaici, una cripta e la seicentesca cappella di San Pantaleone, dove è conservata l’ampolla contenente il sangue del santo patrono, interessata dal prodigioso fenomeno della liquefazione.
Il Museo dell’Opera del Duomo custodisce oggetti molto interessanti, tra cui il famoso busto di Sigilgaita Rufolo, opera di Nicola di Bartolomeo da Foggia.
Cosa vedere a Ravello
La chiesa di San Giovanni del Toro, risalente al 1100, ha una bella facciata con tre portali e lunette gotiche, inoltre al suo interno è conservato un pulpito decorato con mosaici, affreschi e maioliche.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, in stile romanico e situata poco distante dal duomo, è una chiesa a pianta quadrangolare del 1100, contenente al suo interno piccoli resti di un affresco raffigurante la Vergine, l’Agnus Dei e San Cosma, oltre al simulacro della Vergine delle Grazie, la cui festa cade il 2 febbraio.
Nelle vicinanze della Chiesa di Santa Maria a Gradillo, dotata di tre absidi e che comprende un interessante campanile del dodicesimo secolo, si trovano i resti del castello duecentesco.
Proseguendo sulla destra del Duomo si giunge a una torre del 300, che costituisce l’ingresso di Villa Rufolo, edificio del centro storico risalente al duecento e avente decorazioni in stile arabo siciliano.
Per gli amanti dei bei panorami, merita salire al celebre belvedere Cimbrone, situato nel giardino della omonima villa.