Cosa vedere a Mesola, itinerario comprendente il Castello Estense, comprendente Museo del Bosco, Museo del Cervo e il Bosco dove gli Este andavano a caccia.
Informazioni turistiche
Situata nelle valli del delta del Po, a sud del ramo denominato Po di Goro e lungo la strada Romea, Mesola è conosciuta soprattutto per il suo Castello, costruito tra il 1578 e il 1583 per volere del duca Alfonso II d’Este.
Il castello, che si trova vicino al Bosco della Mesola, è un edificio avente pianta quadrata e dotato di torri merlate disposte ai quattro angoli, un tempo rientrante tra le 19 residenze degli Este.
Costruito tra il 1578 ed il 1583 da Giovan Battista Aleotti su progetto di Marcantonio Pasi, detto Il Montagnana, per volere di Alfonso II d’Este, venne usato dagli Estensi come dimora durante le battute di caccia che erano soliti effettuare nell’adiacente bosco di Mesola.
La delizia, così venivano chiamate le residenze degli Estensi, rimase di proprietà degli Este fino al 1771, dopo ci furono diversi passaggi di proprietà fino al 1952, anno in cui passò sotto il controllo dell’Ente Delta Padano, prima di essere acquisito come proprietà dalla Provincia di Ferrara.
Cosa vedere a Mesola
Della cinta muraria originale non è rimasto niente, mentre in ottimo stato di conservazione sono i fabbricati annessi, tra cui scuderie, magazzini e cantine, dove oggi si trovano ristoranti e negozi.
Il castello, che contiene una biblioteca e un centro di educazione ambientale, ospita al secondo piano il Museo del bosco e del cervo della Mesola.
Al piano nobile è presente una mostra permanente che ripercorre le varie tappe del dominio estense.
Gli interni, elegantemente arredati, comprendono sale con soffitti affrescati.
Al piano terra, nel salone, sono presenti i simboli dei personaggi che furono protagonisti nella storia del castello, dai discendenti della casa d’Este agli inviati dello Stato Pontificio.
Nei dintorni di Mesola, è situata la chiesa della natività di Maria, costruzione in stile barocco.