San Marino: cosa vedere nell’antica Repubblica

Cosa vedere a San Marino in un giorno, itinerario di un giorno comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse dell’antica Repubblica, tra cui Basilica di San Marino, Monastero Santa Chiara, Palazzo Pubblico e Cisterne.

Informazioni turistiche

Completamente circondata dal territorio italiano, la Repubblica di San Marino si trova a circa dieci chilometri in linea d’aria dal mare Adriatico, tra l’Emilia Romagna a Nord e le Marche a Sud.

Il suo territorio, in prevalenza collinare, raggiunge la maggiore altitudine con il Monte Titano pari a 750 metri s.l.m..

L’antica Repubblica di San Marino rientra fra le città-stato presenti in Italia prima della sua unificazione, l’unica che è riuscita a mantenere la propria indipendenza.

La tradizione vuole che alle origini della fondazione dello Stato ci sia lo spaccapietre Marino, di origine dalmata, che a causa delle persecuzioni contro i cristiani, verso la metà del quarto secolo d.C., si rifugiò insieme ad alcuni suoi compagni sul Monte Titano.

Intorno al Mille, la comunità di quella che era divenuta la Terra di San Marino, si costituì come libero comune e, per difendersi dagli attacchi, fece costruire sui tre picchi della cresta del Monte Titano le tre torri della città, Guaita, Cesta e Montale, che risultano documentate per la prima volta nel 1253.

Il centro storico della Città di San Marino, ben conservato, e il Monte Titano fanno parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, in quanto costituiscono un esempio di continuità di Repubblica libera fin dal medioevo.

Cosa vedere a San Marino

All’interno del borgo antico, munito di un austero complesso difensivo, sono conservati monumenti e luoghi molto interessanti.

Oltre alle tre torri medievali, risaltano la Basilica di San Marino, costruita nel luogo dove si trovava già nel quarto secolo una Pieve dedicata a San Marino, il Monastero di Santa Chiara, la Porta e la Chiesa di San Francesco, la Piazzetta Titano e il Palazzo Pubblico, che sorge sul cosiddetto Pianello, corrispondente a Piazza della Libertà, che è la principale di San Marino, chiusa su tre lati da antichi palazzi.

Di fronte al Palazzo Pubblico, costruito sulla vecchia Domus Magna Communis, sorge il Palazzetto della Domus Parva Communis, mentre, al centro della piazza, spicca il monumento della statua della Libertà che, inaugurato il 30 Settembre 1876, fu donato alla Repubblica dalla duchessa Ottilia Heyroth Wagener di Berlino, alla quale San Marino conferì il titolo di duchessa di Acquaviva.

Sotto la piazza si trovano antiche cisterne usate in passato per la raccolta dell’acqua piovana.

Affacciandosi sul lato sinistro della Piazza è possibile ammirare un bellissimo scorcio panoramico su colline e monti dell’Appennino.

Le amministrazioni locali della Repubblica di San Marino, chiamate Castelli, sono nove e precisamente Castello di San Marino, Castello di Borgo Maggiore, Castello di Serravalle, Castello di Faetano, Castello di Domagnano, Castello di Chiesanuova, Castello di Acquaviva, Castello di Fiorentino, Castello di Montegiardino.

Gran parte di questi territori furono annessi alla Repubblica di San Marino nel 1463, dopo la vittoria dei Sammarinesi sui Malatesta di Rimini.