Monumenti più famosi d’Italia: quali sono

Quali sono i monumenti più famosi d’Italia, dove si trovano, breve storia e caratteristiche architettoniche.

Monumenti più belli d’Italia

L’Italia è un paese con un patrimonio artistico straordinario, detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO, ha sparse su tutto il territorio preziose testimonianze storiche da tutelare e conservare.

I monumenti più importanti, che identificano maggiormente il nostro paese, si trovano nelle principali città d’arte come Roma, Venezia, Firenze e Napoli, ma in tutte le regioni italiane si trovano bellissime città e centri minori di grande valore architettonico ed artistico.

Fra i siti ed i monumenti maggiormente conosciuti spiccano il Colosseo a Roma, la Basilica di San Pietro in Vaticano, le Rovine di Pompei, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Chiesa di Santa Croce ed il Palazzo Vecchio a Firenze, la Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale a Venezia, la Torre Pendente a Pisa, l’Arena di Verona, la Reggia di Caserta e la Valle dei Templi ad Agrigento.

Colosseo

L’Anfiteatro Flavio, noto come Colosseo, perché sorgeva nelle vicinanze di una grande statua di bronzo chiamata Colosso di Nerone, fu costruito nel I secolo d.C. per volere degli imperatori della dinastia Flavia.

In questa straordinaria opera di ingegneria e di architettura dell’epoca romana, avvenivano imponenti spettacoli riguardanti principalmente cacce e combattimenti di gladiatori, che richiamavano una grande affluenza di spettatori.

Un edificio che con il passare dei secoli ha subito degradi, abbandoni e restauri, divenendo in alcune fasi storiche, perfino materiale per nuove costruzioni nella città di Roma.

Oggi la visita al Colosseo è su due livelli ed offre un’ampia veduta sugli spazi interni, ed attraverso gli archi, suggestivi scorci sulla città.

Basilica di San Pietro

Costruita su un’altra Basilica risalente al IV secolo, la Basilica di San Pietro in Vaticano fu edificata a Roma per volere dell’imperatore Costantino I, sul luogo dove era stato sepolto l’apostolo Pietro.

I lavori per l’edificazione dell’attuale Basilica, che si presenta in stile rinascimentale e barocco, iniziarono nel 1506 e furono completati nel 1626, gli architetti che furono impegnati nella realizzazione di questa splendida opera si susseguirono nel tempo e furono gli straordinari Donato Bramante, Raffaello Sanzio, Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo Buonarroti e Carlo Maderno.

La magnifica piazza che si apre di fronte alla Basilica fu realizzata su progetto di Gian Lorenzo Bernini, fra il 1656 e il 1667.

Rovine di Pompei

Gli scavi, iniziati nel corso del XVIII secolo, mostrano i resti della città antica di Pompei, distrutta dalla catastrofica eruzione del Vesuvio del 24 Agosto del 79 d.C., quando erano ancora in corso i lavori di ristrutturazione della cittadina, a causa di un terremoto avvenuto nel 62 o 63 d.C.

Quel giorno Pompei fu sommersa da una coltre di lava alta fino a tre metri, che distrusse ogni forma di vita, cristallizzando persone e cose, che riportate alla luce sono diventate preziose testimonianze della vita quotidiana della popolazione e dell’organizzazione della città romana, con le sue antiche strade, le abitazioni, le botteghe, il foro, le aree sacre, i complessi termali, gli edifici pubblici e l’anfiteatro.

Il ritrovamento di suppellettili, pitture, affreschi e decorazioni, ha permesso di conoscere tanti particolari sugli abitanti di Pompei e alcuni di loro hanno riacquistato un’immagine attraverso la realizzazioni di calchi ottenuti facendo colare gesso liquido negli spazi vuoti lasciati dai loro corpi, rimasti sepolti per circa 18 secoli nel materiale vulcanico.

Cattedrale di Santa Maria del Fiore

In stile gotico, rinascimentale e neogotico, la costruzione del Duomo di Firenze iniziò nel 1296 su progetto di Arnolfo di Cambio, sulle fondamenta dell’antica chiesa di Santa Reparata.

Per la realizzazione dell’opera, nel corso del tempo si sono succeduti Giotto, Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini.

Nel 1412 la nuova cattedrale fu dedicata a Santa Maria del Fiore e fu consacrata il 25 marzo del 1436, quando fu completata con la cupola del Brunelleschi.

La facciata fu realizzata nel 1887 su progetto di Emilio De Fabris e completata da Luigi del Moro.

Chiesa di Santa Croce a Firenze

Questo edificio di culto fu fondato dai francescani nel 1294 che, probabilmente, affidarono il progetto a Arnolfo di Cambio.

La chiesa, completata nel 1385 e consacrata nel 1443 da papa Eugenio IV, è in stile gotico, racchiude opere di straordinaria bellezza e monumenti funebri di artisti e personaggi illustri, come Michelangelo, Machiavelli e Galileo Galilei.

Palazzo Vecchio Firenze

Affacciato su piazza della Signoria a Firenze, ed è uno dei palazzi pubblici medievali più significativi d’Italia.

Costruito nel 1299 su progetto di Arnolfo di Cambio, nel corso del tempo l’edificio è stato in modo graduale ampliato.

Il suo interno è sede di un museo, la cui visita inizia dal Cortile dei Michelozzo, prosegue al primo piano con il magnifico Salone dei Cinquecento, costruito da Antonio da Sangallo dove si trova, fra l’altro, il Genio della Vittoria, gruppo marmoreo di Michelangelo.

Il secondo piano del museo è occupato dai sontuosi ambienti privati della corte medicea, fra cui la Cappella di Eleonora con splendide pitture di Agnolo Bronzino.

Molto belle la Sala dell’Udienza, la Sala dei Gigli, con l’originale della Giuditta di Donatello, e la Sala delle Carte Geografiche.

Nel Quartiere del Mezzanino è in mostra una pregiata collezione di dipinti e sculture di epoca medievale e rinascimentale donata al Comune di Firenze dallo studioso d’arte e collezionista Charles Loeser.

Il Palazzo è sede del Comune di Firenze e del consiglio comunale.

Torre Pendente

Situata in Piazza del Duomo a Pisa, è il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, una delle torri più famose del mondo, non tanto per la sua elegante architettura, ma per la sua singolare posizione inclinata.

I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1173, ma furono interrotti a causa del cedimento del terreno, motivo per cui la torre è inclinata.

I lavori furono ripresti nel 1275 da Giovanni di Simone e terminati nella seconda metà del trecento da Tommaso Pisano.

Arena di Verona

Terzo anfiteatro romano per grandezza, dopo il Colosseo e l’arena di Capua, la costruzione dell’Arena di Verona risale al I secolo d.C. e, grazie ai restauri di cui è stata oggetto dal seicento ad oggi, si presenta in buono stato di conservazione.

L’edificio è caratterizzato da quattro fila di archi isolati, conseguenza del crollò dell’anello del muro più esterno, provocato dal terremoto del 1117.

Da notare che l’Arena è dotata di un’acustica perfetta, tanto da ospitare ogni anno, il festival dell’opera lirica.