Civitavecchia: cosa vedere nella città fondata da Traiano

Cosa vedere a Civitavecchia in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Forte Michelangelo, Terme Taurine e Santuario Madonna delle Lacrime.

Informazioni turistiche

Situata a circa 70 chilometri da Roma, Civitavecchia è una città e un porto di rilievo sul litorale tirrenico.

Fu fondata da Traiano verso il 106 d.C., come porto dell’Etruria meridionale a cui venne dato il nome di Centumcellae.

Nel nono secolo, a seguito della distruzione provocata dai Saraceni, la popolazione superstite si rifugiò nei boschi della Tolfa creando un piccolo borgo, e solo decenni più tardi ritornò al posto di origine, ricostruendo la città con il nome di Civitas vetula, l’attuale Civitavecchia, ricca di testimonianze storiche.

Dell’epoca romana sono testimoni le zone archeologiche delle Terme Taurine, o Terme di Traiano, situate su una collina che si trova a circa 5 km dal centro di Civitavecchia.

I resti presenti nel parco archeologico testimoniano l’antico splendore del complesso termale, la cui acqua oggi confluisce alle Terme della Ficoncella situate a pochi chilometri di distanza.

Una maestosa opera del Rinascimento è il Forte Michelangelo, sorto a protezione del porto.

Cosa vedere a Civitavecchia

La fortezza fu iniziata da Bramante, continuata da Antonio da Sangallo il Giovane e completata da Michelangelo, durante il sedicesimo secolo, quando sotto lo Stato Pontificio, la città venne fortificata e arricchita con edifici di pregio, il porto venne potenziato e furono costruite opere che purtroppo, in parte, furono distrutte durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale.

Il forte ha la forma di un quadrilatero, con quattro torrioni cilindrici angolari e il Maschio di forma ottagonale, mentre nel cortile interno si trova la bella fontana in travertino bianco, opera del Vanvitelli e chiamata il mascherone.

I bombardamenti del 1943 distrussero quasi del tutto anche la Rocca di origine medioevale sorta sulle rovine del porto romano, trasformata notevolmente verso la metà del quattrocento.

Oggi della struttura, primo nucleo della città medioevale, rimangono le rovine.

Nella Chiesa di Sant’Agostino, o Santuario Madonnina delle Lacrime, situata in località Pantano a Civitavecchia, si trova una statuetta della Madonna che il 2 febbraio 1995 iniziò a piangere sangue nel giardino di una famiglia della parrocchia.

L’immagine, proveniente da Medjugorje, dal 2 febbraio al 15 marzo pianse quattordici volte, l’ultima delle quali mentre la stava tenendo tra le mani il Vescovo della diocesi Monsignor Girolamo Grillo il quale, una volta eseguiti tutti gli accertamenti del caso e stabilito che le lacrime erano di sangue umano, la fece collocare in una teca nella Chiesa di Sant’Agostino, affinché potesse essere esposta alla venerazione dei fedeli.